Tra i monti dei Nebrodi nella Sicilia orientale troviamo un paese dalla lingua gallo italica, con dolci dal nome suggestivo ed una festa tradizionale particolare i giudei di San Fratello
E’ d’obbligo un preambolo sul nome dei biscotti pasquali, l’origine del termine è “pumpji“, trasformatosi poi nel dialettale “pumpìan“, pompini.
Potrebbe derivare o significare “fatto in pompa magna”, col tempo italianizzato in pumpini. La derivazione del termine è legata alla sua preparazione: letteralmente al lievito che si gonfia o, appunto, pompa.
E’ d’obbligo un preambolo sul nome dei biscotti pasquali, l’origine del termine è “pumpji“, trasformatosi poi nel dialettale “pumpìan“, pompini.
Potrebbe derivare o significare “fatto in pompa magna”, col tempo italianizzato in pumpini. La derivazione del termine è legata alla sua preparazione: letteralmente al lievito che si gonfia o, appunto, pompa.
Il viaggio e i luoghi di Carlo V in Sicilia
Carlo V il viaggio in Sicilia, nell’ agosto del 1535 l’imperatore, da inizio a un viaggio che attraverso la penisola italiana.
Trapani ed il viaggio di Carlo V
Trapani, prima tappa siciliana, Carlo V raggiunse Palermo, dove sostò un mese; si diresse quindi verso Messina, seguendo la strada delle montagne, che passava dall’entroterra toccando Polizzi, Nicosia, Troina, Randazzo e Taormina. Ai primi di novembre Carlo ripartì da Messina alla volta di Napoli, attraverso la Calabria proseguì per Roma
Carlo V il viaggio in Sicilia, nell’ agosto del 1535 l’imperatore, da inizio a un viaggio che attraverso la penisola italiana.
Trapani ed il viaggio di Carlo V
Trapani, prima tappa siciliana, Carlo V raggiunse Palermo, dove sostò un mese; si diresse quindi verso Messina, seguendo la strada delle montagne, che passava dall’entroterra toccando Polizzi, Nicosia, Troina, Randazzo e Taormina. Ai primi di novembre Carlo ripartì da Messina alla volta di Napoli, attraverso la Calabria proseguì per Roma
Salemi, un borgo tra vigne, un castello, leggende, un museo della mafia ed un museo rituale dei pani votivi
Salemi è un comune italiano del libero consorzio comunale di Trapani in Sicilia, situato nel cuore della Val di Mazara
Salemi è un comune italiano del libero consorzio comunale di Trapani in Sicilia, situato nel cuore della Val di Mazara
Palermo, i genovesi e la chiesa di San Giorgio
La città di Palermo è stata fondata da mercanti, quindi il periodo più interessante per la città riguarda i traffici commerciali, già a far data del XII secolo si registra la presenza nella città di Palermo, mercanti stranieri.
I Genovesi a partire dall' XII secolo si sparsero in diverse parti del Mediterraneo e ovviamente anche in Sicilia. Gli stessi, i Genovesi, abili navigatori possedevano flotte mercantili e da guerra ed intrattenevano rapporti commerciali nei porti del Mediterraneo e non solo, anche con gli inglesi.
La comunità genovese comprò la chiesa e i terreni circostanti, concordarono con la confraternita di San Luca una cappella ove seppellire i propri confrati, come controparte i genovesi avevano facoltà di demolire e ricostruire la chiesa dedicandola ad uno dei simboli storici della città di Genova San Giorgio, oltre ad uno Spedale pei genovesi. I Rettori di San Luca si riserbavano il diritto di avere nella nuova Chiesa una cappella dedicata al santo.
La città di Palermo è stata fondata da mercanti, quindi il periodo più interessante per la città riguarda i traffici commerciali, già a far data del XII secolo si registra la presenza nella città di Palermo, mercanti stranieri.
I Genovesi a partire dall' XII secolo si sparsero in diverse parti del Mediterraneo e ovviamente anche in Sicilia. Gli stessi, i Genovesi, abili navigatori possedevano flotte mercantili e da guerra ed intrattenevano rapporti commerciali nei porti del Mediterraneo e non solo, anche con gli inglesi.
La comunità genovese comprò la chiesa e i terreni circostanti, concordarono con la confraternita di San Luca una cappella ove seppellire i propri confrati, come controparte i genovesi avevano facoltà di demolire e ricostruire la chiesa dedicandola ad uno dei simboli storici della città di Genova San Giorgio, oltre ad uno Spedale pei genovesi. I Rettori di San Luca si riserbavano il diritto di avere nella nuova Chiesa una cappella dedicata al santo.
L’Uomo il legno ed i 33 crocifissi di Fra Umile da Petralia
Il legno, è uno dei materiali che l’uomo ha trovato in natura fin dall’inizio della sua esistenza.
Con il legno l’uomo ha costruito i primi ripari, poi vere e proprie capanne, successivamente sfruttando una caratteristica fondamentale del legno, la capacità di galleggiare, è riuscito a creare imbarcazioni e successivamente, la scoperta della ruota, a costruire carri, per muoversi sulla terraferma.
Il legno, è uno dei materiali che l’uomo ha trovato in natura fin dall’inizio della sua esistenza.
Con il legno l’uomo ha costruito i primi ripari, poi vere e proprie capanne, successivamente sfruttando una caratteristica fondamentale del legno, la capacità di galleggiare, è riuscito a creare imbarcazioni e successivamente, la scoperta della ruota, a costruire carri, per muoversi sulla terraferma.
Il corallo, il commercio, gli artigiani con i capituli, la Festa della Madonna del Soccorso a Sciacca e la sirena Lighea in Sicilia
Il corallo fu lavorato sin dall'antichità e l'assenza di maschere subacquee non consentiva una chiara visibilità e i pescatori, procedendo a casaccio, spesso scambiavano comuni anemoni marini per coralli; contribuendo a ingenerare la credenza che il esso fosse una pianta, molle In acqua e i solidificantesi a contatto con l'aria. Solo nel Settecento si scoprì che le ramificazioni coralline sono create da colonie di piccoli animali (polipi) secernenti una sostanza calcarea. E’ grazie ad Henry Lacaze-Duthiers, nel 1864, a stabilirne definitivamente la natura con la sua monumentale opera “L’histoire naturelle du corail”.
Il corallo fu lavorato sin dall'antichità e l'assenza di maschere subacquee non consentiva una chiara visibilità e i pescatori, procedendo a casaccio, spesso scambiavano comuni anemoni marini per coralli; contribuendo a ingenerare la credenza che il esso fosse una pianta, molle In acqua e i solidificantesi a contatto con l'aria. Solo nel Settecento si scoprì che le ramificazioni coralline sono create da colonie di piccoli animali (polipi) secernenti una sostanza calcarea. E’ grazie ad Henry Lacaze-Duthiers, nel 1864, a stabilirne definitivamente la natura con la sua monumentale opera “L’histoire naturelle du corail”.
L’uomo, il commercio, il benessere i carusi siciliani nelle zolfare, sono stati utilizzati non sempre razionalmente ma come detenzione del potere e tramite le risorse agricole e minerarie il processo di sfruttamento intensivo delle risorse della terra il fenomeno chiamato rivoluzione industriale ci ha portato i primi dell’Ottocento, a vite senza luce, alla tragedia dei “carusi” nelle zolfare siciliane, tra le province di Caltanissetta, Enna e Agrigento, erano presenti la maggior parte delle cave di zolfo.
Nei monasteri siciliani le monache di clausura hanno dato vita ai dolci
Le suore di clausura oltre che alla preghiera e alla meditazione, si potevano dedicare all’arte del cucito ed alla preparazione dei dolci che conoscevano perché gli chef del mosù preparavano nella loro vita precedente, li donavano alle poche persone con cui interagivano, come vescovi in visita, medici o contabili, per ricambiare i favori ricevuti
Le suore di clausura oltre che alla preghiera e alla meditazione, si potevano dedicare all’arte del cucito ed alla preparazione dei dolci che conoscevano perché gli chef del mosù preparavano nella loro vita precedente, li donavano alle poche persone con cui interagivano, come vescovi in visita, medici o contabili, per ricambiare i favori ricevuti
Cattedrale di San Lorenzo a Trapani e le busiate al pesto trapanese, che ha origine in Sicilia occidentale, precisamente nei porti trapanesi, dove si fermavano le navi dei genovesi, con la loro presenza fecero conoscere il pesto ai siciliani.
Dalla triscele alla zagara, dai pupi alle pigne, i simboli quando comunichi che sei siciliano
Simboli che rappresentano la nostra Isola nell'immaginario di turisti e visitatori
Chiunque venga in vacanza o per una visita in Sicilia, come da tradizione, porta con sé un ricordo di questa.
Tra storia, tradizione e simboli, vi proponiamo i principali simboli della Sicilia che vengono riconosciuti a livello universale, così tanto per parlare.
Simboli che rappresentano la nostra Isola nell'immaginario di turisti e visitatori
Chiunque venga in vacanza o per una visita in Sicilia, come da tradizione, porta con sé un ricordo di questa.
Tra storia, tradizione e simboli, vi proponiamo i principali simboli della Sicilia che vengono riconosciuti a livello universale, così tanto per parlare.
La prima guida ai ristoranti “Family Friendly” italiani, i ristoranti sono un’importante risorsa per la collettività, si è voluto creare rete tra ristoratori, utili alle famiglie
I luoghi dei Florio, la grande famiglia di commercianti, armatori e mecenati che per più di un secolo dominarono la scena imprenditoriale palermitana