Sciamanesimo sciamanismo, magia popolare ed ex voto
Pratica magico-religiosa altamente specializzata, influenzata da altre credenze religiose.
Potremmo definirla una vera forma di religione.
Pratica magico-religiosa altamente specializzata, influenzata da altre credenze religiose.
Potremmo definirla una vera forma di religione.
Tra religione e superstizione, il culto dei santi siciliani
Il culto delle reliquie nel Medioevo, la convinzione che la semplice vicinanza a un frammento del corpo di un santo o a un oggetto che era entrato in contatto con un santo una reliquia (il termine viene dal latino e significa letteralmente “resti”) garantisse un rapporto diretto con il sovrannaturale e assicurasse ai fedeli una speciale protezione era universalmente diffusa nel mondo cristiano; ciò garantì fin dalle sue origini, nel IV secolo, al culto delle reliquie un crescente successo.
Durante tutto il Medioevo, le chiese si erano andate riempiendo di reliquie. Il possesso di una reliquia importante dava prestigio a una chiesa, favoriva le elemosine e i lasciti, attirava masse di pellegrini. Oltre a essere una insostituibile risorsa spirituale, le reliquie rappresentavano dunque anche un ottimo investimento materiale: la fede s’intrecciava strettamente con l’economia, la dimensione spirituale con quella materiale.
Il culto delle reliquie nel Medioevo, la convinzione che la semplice vicinanza a un frammento del corpo di un santo o a un oggetto che era entrato in contatto con un santo una reliquia (il termine viene dal latino e significa letteralmente “resti”) garantisse un rapporto diretto con il sovrannaturale e assicurasse ai fedeli una speciale protezione era universalmente diffusa nel mondo cristiano; ciò garantì fin dalle sue origini, nel IV secolo, al culto delle reliquie un crescente successo.
Durante tutto il Medioevo, le chiese si erano andate riempiendo di reliquie. Il possesso di una reliquia importante dava prestigio a una chiesa, favoriva le elemosine e i lasciti, attirava masse di pellegrini. Oltre a essere una insostituibile risorsa spirituale, le reliquie rappresentavano dunque anche un ottimo investimento materiale: la fede s’intrecciava strettamente con l’economia, la dimensione spirituale con quella materiale.
La Vara di Messina è un grande carro votivo dedicato alla Madonna Assunta e che viene portato in processione il 15 agosto di ogni anno.
Il termine "vara" è la traslitterazione di "bara", che sta ad indicare la bara dove giaceva il corpo della Dormitio Virginis la Madonna Dormiente. La Vara è alta circa 13,5 metri e pesa sulle 8 tonnellate, viene portata in processione da centinaia di fedeli tramite delle lunghe corde
Il termine "vara" è la traslitterazione di "bara", che sta ad indicare la bara dove giaceva il corpo della Dormitio Virginis la Madonna Dormiente. La Vara è alta circa 13,5 metri e pesa sulle 8 tonnellate, viene portata in processione da centinaia di fedeli tramite delle lunghe corde