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Cefalù ed i paesi delle Madonie, Castelbuono, Geraci Siculo, Gangi, Petralia Soprana e Petralia Sottana, Castellana Sicula, Polizzi Generosa, Scillato, Caltavuturo, Collesano, Campofelice di Roccella
L'itinerario parte dalla costa verso i paesi interni sulle Madonie. Usciti da Cefalù si percorre la SS 113 verso Messina sino al bivio per Castelbuono che si raggiunge dopo circa 15 km. Il paese,
dominato dal Castello dei Ventimiglia, ospita il museo "F. Minà Palumbo". Si prosegue per la SS 286 attraversando Geraci Siculo, edificato su pizzo Catarineci e dove è visitabile il Museo etnoantropologico delle Madonie, sino al bivio con la SS 120. Da questo si continua a sinistra per circa 10 km per raggiungere Gangi, paese edificato sull'intero versante del monte Marone. Ritornati al
bivio Geraci si prosegue lungo la SS 120 sino alle Petralie, Sottana e Soprana, dagli scorci suggestivi sia nel centro storico che nel territorio dominato dall'elevata posizione. Proseguendo ancora per la SS 120 si incontra Castellana Sicula, e dopo circa 3 km si lascia la SS 120 per raggiungere Polizzi Generosa ricca di chiese e palazzi nobiliari. Da qui per circa 15 km si percorre una strada panoramica sino a Scillato, da dove si devia per l'arroccata Caltavuturo e da qui alla medievale Sclafani Bagni. Ritornando a Scillato si ridiscende per Collesano, che conserva il nucleo medievale sorto intorno al castello normanno, sino a Campofelice di Roccella.
Castelbuòno comune della Città Metropolitana di Palermo, 423 m s.m., patrono Sant’ Anna 26 luglio, è incluso nel Parco Regionale delle Madonie.
Nel castello si trova la cappella di Sant'Anna, con le ricchissime decorazioni dovute ai fratelli Serpotta; è inoltre sede del Museo Civico, la cui pinacoteca ospita quadri e statue di artisti del Novecento, tra i quali Corrado Cagli, Arturo Carmassi e Mario Schifano. https://www.museocivico.eu/
Nella chiesa medievale di San Francesco è la cappella funeraria dei Ventimiglia, a pianta ottagonale.
La chiesa matrice vecchia ha facciata con portico cinquecentesco nel quale spicca un portale gotico, affiancata da una poderosa torre campanaria; all'interno ospita numerose opere d'arte tra le quali un affresco del sec. XIV (Le nozze mistiche di Maria).
La chiesa matrice nuova è secentesca. Nell'ex convento di Badia ha sede il Museo Naturalistico “F. Minà Palumbo”. https://www.museonaturalisticominapalumbo.it/
Nei dintorni sorge l'abbazia di Santa Maria del Parto (o Romitaggio di San Guglielmo), del sec. XIV.
Uno dei periodi più belli per visitare Castelbuono è quello estivo: durante la prima o la seconda settimana si organizza nel palazzo l’Ypsigrock Festival, la più grande manifestazione di musica indie e alternative rock d’Italia. È un’occasione unica per vedere radunati in questo piccolo borgo così tanti appassionati del mondo della musica, giovani e meno giovani, artisti emergenti, grandi autori o semplici turisti. https://www.ypsigrock.it/
Per gli amanti della musica classica invece segnaliamo la rassegna Castelbuono Classica, che ospita artisti esordienti e di fama internazionale e li vede esibirsi nella splendida cornice del borgo di Castelbuono. https://castelbuonoclassica.it/
Sulle Madonie la Manna cade dai frassini
La manna, presidio Slow food, è il prodotto che si ottiene dalla solidificazione della linfa elaborata che fuoriesce, durante la stagione estiva, dalle incisioni praticate sul fusto e sulle branche principali di alcune specie di frassino del genere Fraxinus. Dall’ultimo dopoguerra in poi la coltura ha subito un rapido declino, rimanendo relegata in ristrette superfici del comprensorio Madonita e, in particolare, nei territori di Castelbuono e Pollina. https://www.consorziomanna.it/
Se poi cercate ristoro, alla taverna uva club o all'hostaria nangalarruni, cordialità, vino e buon cibo.
Geraci Sìculo comune della Città Metropolitana di Palermo, 1077 m s.m., patrono San Bartolomeo 24 agosto
del castello di Ventimiglia, costruito nel 1072 e l’adiacente cappella edificata in seguito, del castello rimane poco, ma il paesaggio merita una visita, anche il Duomo, per chi non soffre di vertigini il Salto dei Ventimiglia
La chiesa madre della Madonna della Neve, tardomedievale, ha un portale ogivale e un campanile; all'interno custodisce una statua raffigurante la Madonna della Neve attribuita ad Antonello Gagini e un tesoro tra i maggiori dell'oreficeria siciliana.
La quattrocentesca chiesa di Santa Maria della Porta conserva una statua della Madonna della Porta attribuita a Francesco Laurana
Vicino ai ruderi del Castello, si trova anche la Cappella di S. Anna.
Una leggenda vuole che qui fosse stato custodito il teschio della Santa, poi trasportato a Castelbuono. Se si ha la fortuna di trovarla aperta, al suo interno troverai la Tela della natività di Maria che raffigura la Santa, insieme ad altre donne, vicino alla Vergine appena nata.
Poco lontano, un’altra Chiesa, quella di S. Giacomo protettore di Geraci. Tra i suoi tesori nascosti ci sono: un Crocefisso ligneo del 1300, una statua del Santo e una tela raffigurante l’incoronazione di Maria.
Il Campanile della Chiesa di S. Stefano, è l'unica chiesa delle Madonie con un campanile a conci policromi
Il Convento dei Cappuccini, al suo interno si trova oggi il MUSeBarch,
"A Carvaccata di Vistiamara"
ogni sette anni, la terza domenica di luglio? La "Carvaccata di Vistiamara"
È una festa secolare in onore del S.S. Sacramento, sentita dai pastori del posto sin dal 1640.
Per le vie del borgo, i pastori sfilano fino al campo della S.S. Trinità con le loro produzioni casearie, cavadduzzi e palummeddi di caciocavallo.
Un altro evento molto suggestivo è la Giostra dei Ventimiglia
Ogni anno Geraci ricorda gli eventi che hanno coinvolto i conti Ventimiglia, e alla manifestazione prendono parte tutti i comuni che fecero parte della Contea di Geraci.
Viene rievocato il matrimonio di Francesco Ventimiglia e Costanza Chiaramonte, il loro ingresso in città e le nozze nella Chiesa di S. Maria Maggiore, così come accaddero nel medioevo, tra giocolieri, sbandieratori, mangiafuoco e gare tra tutti i cavalieri dell’antica Contea.
Gangi comune della Città Metropolitana di Palermo, 1011 m s.m., patrono San Cataldo 10 maggio, nel Parco delle Madonie,
chiesa madre di San Nicola, affiancata da un grandioso campanile trecentesco, con relativa cripta dei preti morti, oggi collegata con l'imponente Torre detta dei Ventimiglia
La Cripta delle Mummie di Gangi, conosciuta anche come il Museo della Morte o la Cripta dei Preti A Fossa di Parrini, è un luogo in cui sono conservati, in perfetto stato, un centinaio di corpi mummificati di ecclesiastici. La cripta è situata nei sotterranei della chiesa di San Nicolò a Gangi
le chiese dell'Abbadia (sec. XVIII), di San Paolo, di San Cataldo e tra gli edifici civili,
A Cravaccata, il Carnevale di Gangi. Il martedì grasso a Gangi, in provincia di Palermo, si festeggia il Carnevale, con la tradizionale manifestazione A Cravaccata, l’originalità di quella gangitana ha fatto si che venisse inserita nel calendario delle manifestazioni nazionali. Consiste in una sfilata di cavalieri mascherati e carri allegorici che percorrono le vie del centro storico fino ad arrivare in Piazza del Popolo.
Vivere in Assisi, Quartiere Monte a settembre, Gangi, nell'incantevole borgo incastonato sulle alte Madonie. La manifestazione, con cadenza biennale è pienamente inserita nel panorama delle rievocazioni medievali più belle di Sicilia. https://www.facebook.com/rievocazionevivereinassisi/
Sagra della Spiga e Festa di Burgisi, agosto appuntamento con la storia del Borgo di Gangi, dalla più recente a quella che affonda le sue radici nel mito.
La manifestazione si tiene la 1° e la 2° domenica di agosto, "A Vanniata da Festa": "u Vanniaturi" (il banditore), a cavallo di un asino, nel suo antico costume e con il tipico tamburo, gira per le vie del paese annunciando l'inizio della manifestazione e il relativo programma;
"U Corteo du Zitu": sfilata di figure d'epoca a cavallo per le vie del paese; rievocazione dell'antica usanza da parte della famiglia dello sposo di far visita alla sposa e chiederne la mano;
"A Zuccatina da Zita": commedia d'autore locale in vernacolo che rievoca l'antica maniera di chiedere in sposa una ragazza, https://www.facebook.com/prolocogangi/
Palazzo Mocciaro con i suoi saloni affrescati, in uno dei quali si trova un tondo con la rappresentazione pittorica della Gangi dell’epoca.
Palazzo Bongiorno nel 1756 è uno dei migliori esempi di architettura settecentesca nelle Madonie. Vanta la magnifica decorazione a trompe l’oeil delle sale del piano nobile.
Piazza del Popolo, dominata dalla trecentesca torre dei Ventimiglia con la sua elegante sequenza di bifore gotico-catalane. Era una torre di avvistamento, trasformata in torre campanaria durante la costruzione della chiesa Madre.
Fuori dall'abitato è l'ex monastero benedettino di Gangivecchio (sec XIV), trasformato in masseria.
Petralìa Soprana comune in provincia di Palermo, 1147 m s.m.,
patrono Santi Pietro e Paolo 29 giugno
centro situato nell'alto bacino del fiume Imera Meridionale, incluso nel Parco Regionale delle Madonie
Festa di San Giuseppe a Petralia Sottana - Festeggiamenti in onore del Patriarca San Giuseppe, tradizionali "Virgineddi", pranzi offerti per devozione. Ritualità, devozione, tradizione. 19 marzo
Pasqua a Petralia Sottana - Tra ”Fede, Cultura e Tradizione" a mezzogiorno in punto a Petralia Sottana si ripeterà il tradizionale ”N’cuontru" tra il Cristo Risorto e la Madonna. la domenica di Pasqua
Festa di San Calogero a Petralia Sottana - Consueto appuntamento del 18 giugno a PetraliaSottana per la festa patronale, preceduta dalla tradizionale “Sittina a San Calò”. tradizionale fiaccolata della vigilia e la solenne processione del Simulacro per le vie principali del paese parato a festa, 18 giugno
Infiorata del Corpus Domini a Petralia Sottana - "Arte del Corpus Domini" imperdibile connubio fra arte monumentale, arte estemporanea e tradizione sacra a Petralia Sottana, paese immerso nel cuore dei Monti delle Madonie.
Raduno Mediterraneo del Folklore a Petralia Sottana - Festival delle Tradizioni Popolari. Popoli e culture si intrecciano a ritmo di musiche, danze, workshop e cibo nell'incantevole centro storico di Petralia Sottana, la cittadina incastonata nel suggestivo Parco naturale delle Madonie. La domenica dopo il 15 agosto https://www.facebook.com/festivalTradizioniPopolari/
Ballo della Cordella a Petralia Sottana - Corteo nuziale e Ballo Pantomima della Cordella. Rievocazione di antichissime tradizioni contadine, di origine pre-cristiana. La manifestazione si svolge la domenica successiva al giorno di ferragosto. La domenica successiva al 15 agosto https://www.facebook.com/balloPantomimaCordella/
Festa dei Sapori Madoniti a Petralia Sottana - Tre giorni di gastronomia, musica e intrattenimento tra i più importanti delle Madonie, un vero e proprio viaggio nei sapori, condito da musiche e spettacoli. 27 / 29 ottobre https://www.facebook.com/festadeisaporimadonitipetralia/
Natale a Petralia Sottana - "I Giorni delle Festa a Petralia Sottana". Nel cuore del parco della Madonie tradizioni religiose, Pesepe Artistico-monumentale, Presepe vivente e Prodotti gastronomici della tradizione natalizia. 13 dicembre / 06 gennaio suono delle piffere e delle “ciaramedde” (zampogne in pelle di pecora) che verranno suonate la sera della Vigilia di Natale da musicisti abbigliati tradizionalmente “I Zampognari di Pitralia” che suonano strumenti prodotti artigianalmente, indossano le caratteristiche “scarpi quazati” (scarpe in pelle di maiale con le setole legate tramite legacci in cuoio che fermano dei panni in lana chiara che coprono il polpaccio) e il caratteristico “cappularu d’avrasciu” (mantello scuro con cappuccio).
http://www.petraliavisit.it/
http://www.prolocopetraliasottana.it/
Petralìa Sottana comune della Città Metropolitana di Palermo, 1000 m s.m., patrono San Calogero 18 giugno.
Centro situato nell'alto bacino del fiume Imera Meridionale, nel Parco Regionale delle Madonie,
chiesa madre dell'Assunta, di cui restano un bel portale tardogotico e il campanile sostenuto da un arco ogivale, chiesa della Trinità (o della Badia), con portale tardogotico del sec. XV, è una pala marmorea di G. D. Gagini (1542).
La ex chiesa di San Francesco è un edifico barocco a navata unica; vi ha sede il Museo Civico.
Fuori dall'abitato è il santuario della Madonna dell'Alto.
Festival delle Tradizioni Popolari a PetraliaSottana (PA). Concertone Controdanza. Gli incantevoli scorci del centro storico di Petralia Sottana diventano suggestivo scenario di arte e musica, danza e teatro con il “Festival delle Tradizioni Popolari”. https://www.facebook.com/festivalTradizioniPopolari/
L'ultima settimana di agosto si esegue l'antico ballo contadino “della Cordella”, Corteo nuziale e Ballo Pantomima della Cordella a Petralia Sottana (PA), rievocazione di antichissime tradizioni contadine, di origine pre-cristiana. La Manifestazione è inserita nel calendario dei grandi eventi della Regione Sicilia, sotto la voce "Tradizioni nobiliari e contadine", come la "Sagra della Spiga di Gangi" e la "Giostra dei Ventimiglia di Geraci Siculo". La manifestazione, rievocata fin dagli anni '30, si tiene la prima domenica successiva al 15 agosto. https://www.facebook.com/balloPantomimaCordella/
Festa dei Sapori Madoniti a Petralia Sottana dal 27 al 29 ottobre 2023. La Festa dei sapori madoniti d’autunno è ormai un appuntamento fisso dell’autunno di Petralia Sottana e delle Madonie tutte.
Negli anni, da avvenimento locale, è diventato gradualmente un evento di interesse regionale, vetrina di aziende e produttori locali e occasione per dare visibilità alla gastronomia tipica di Petralia Sottana https://www.facebook.com/festadeisaporimadonitipetralia/
Castellana Sìcula comune della Città Metropolitana di Palermo, patrono San Francesco di Paola ultima domenica di maggio,
chiesa madre dedicata a San Francesco di Paola,
la chiesa di Santa Barbara e la chiesa di Santa Maria della Catena
il Santuario della Madonna dell’Alto, il più alto luogo di culto mariano d’Europa, si eleva a ben 1812 metri.
Festival del folklore e della tradizione contadina, ad agosto 2023 a Castellana Sicula la rassegna folkloristica "Da Coffa a Visazza", la tradizione rivive nel cuore della cittadina tra danze, musica e degustazioni. http://www.gruppodellacordella.it/
Festival del Gelato, ad ottobre l'evento più gustoso dell'estate di Castellana Sicula. Degustazioni, musica, spettacoli, mostre, concerti, intrattenimento per i più piccoli, specialità gastronomiche, artigianato locale arricchiranno la manifestazione. https://www.facebook.com/people/Cuor-di-Gelato-Festival-del-gelato-artigianale/61551820834789/
Le vie e le piazze della città sono costellate da
opere di arte moderna che fanno di questo borgo un museo a cielo aperto. Tra le opere spiccano i tanti Murales che hanno conferito a Castellana Sicula l'epiteto di Città dei Murales.
Il Carnevale di Castellana Sicula è noto come il Carnevale delle Madonie.
Ogni anno il Carnevale di Castellana Sicula riempie le strade con danze, balli e sfilate di carri allegorici e gruppi mascherati.
Polizzi Generósa comune della Città Metropolitana di Palermo, 920 m s.m., patrono San Gandolfo terza domenica di settembre
Definita da alcuni la città dell’arte, visto che il nucleo storico di Polizzi Generosa è uno scrigno di chiese, monasteri, anche per la sua posizione strategica, punto di confluenza delle regie trazzere.
Gironzolando per le sue strette ed impervie vie ad ogni angolo si incontrano chiese a volte semplici ed a volte fastose, palazzi riccamente adornati, vecchie e semplici casette, corti e bagli, piccoli negozi di artigianato, un paio di musei.
Il centro cittadino si sviluppa lungo il Corso Garibaldi, che unisce la piazza principale, alla piazza Santissima Trinità. La Piazza è sede della Chiesa Santa Maria Lo Piano candidata ad essere censita come luogo del cuore dal FAI, Polizzi ospitava tanti ordini religiosi e infatti ci sono ancora tante chiese di cui però la maggior parte sono ormai chiuse al pubblico. Da non perdere la visita alla Chiesa Madre che custodisce un meraviglioso trittico fiammingo .
La Chiesa Madre, intitolata a Santa Maria Assunta, al suo interno opere d’arte pregevoli, tra le quali un grande trittico ritenuto il più bel quadro fiammingo di Sicilia, e il sarcofago marmoreo realizzato nel 1482 da Domenico Gagini per accogliere le spoglie di San Gandolfo, protettore di Polizzi, morto qui nel 1260.
Nei pressi della chiesa si trova il Palazzo Gagliardo, dimora storica siciliana del ‘500, un vero gioiello architettonico, dove sembra soggiornò anche l’Imperatore Carlo V. Il Palazzo Carpinello, anticamente sede della Regia Secretia che riscuoteva le imposte che il Parlamento votava a favore del Re, si distingue per la sua lunga facciata dove risaltano due meridiane.
L’antico Collegio dei Gesuiti ospita il Comune di Polizzi Generosa, la Biblioteca e il Museo Civico Archeologico e si erge con la sua imponente architettura accanto alla Chiesa di San Girolamo, dalla bella facciata barocca e dalla pianta ellittica, realizzata alla fine del ‘600 dall’architetto gesuita fra’ Angelo Italia.
Oltre le 21 chiese, tra cui Santa Margherita, Santa Maria delle Grazie, Carmine, chiesa Madre, la Commenda, San Gandolfo, San Nicolò de Franchis, Santa Maria degli Schiavi e gli antichi Palazzi nobiliari Caruso-Porcaro, Carpinello e Gagliardo, ci sono i musei ambientalistico ed archeologico, i resti del Castello fortificato da Ruggero il Normanno, la Torre di Leo nel quartiere bizantino e gli Archi, un acquedotto costruito alla fine del 1400.
Il territorio di Polizzi un tempo era molto ricco di acqua e a testimonianza di ciò rimangono gli archi di un acquedotto e soprattutto la presenza di antichi mulini ad acqua, risalenti ad epoca araba, che sorgono tra i noccioleti nella cosiddetta Valle dei Mulini, la flomaria molendinorum a nord di Polizzi.
Fuori dal paese si possono ammirare la chiesa della Commenda dell’Ordine Gerosolomitano, che fu la più ricca del priorato di Messina, l’Eremo di San Gandolfo, importante luogo di culto per tutto il paese, ed antichi torrioni, tra cui la Torre Tonda, un tempo posta a protezione di una vasta tenuta agricola.
Chiesa dei SS. Giovanni e Paolo, Madonna della Grazia, statua marmorea del 1514 ed il gruppo scultoreo della Natività realizzato da Antonello Gagini del 1526.
Chiesa di San Giuliano è la chiesa dedicata al santo patrono di Pollina.
Torre di Maurolico: parte integrante del sistema difensivo del castello di Pollina. Dal 1548 al 1550 fu utilizzata da Francesco Maurolico quale osservatorio astronomico, il Teatro Pietra Rosa è un teatro all'aperto interamente realizzato in pietra, che si estende ai piedi della Torre.
Festa della Neve" a Polizzi Generosa, luglio. Escursione al nevaio naturale di Fossa della Principessa e preparazione della granita secondo metodi naturali.
L’evento rientrante nell’ambito delle iniziative promosse dallo stesso C.A.I. di Polizzi, avrà come protagonista la neve caduta sulle Madonie durante l’inverno. Secondo un’antica tradizione locale, infatti, i cristalli di ghiaccio si conservano sino ad estate inoltrata, grazie a cavità presenti nel territorio dove la temperatura rimane costante tutto l’anno. https://www.facebook.com/people/Club-Alpino-italiano-Sezione-di-Polizzi-Generosa/100064842784417/
Sagra delle Nocciole a Polizzi Generosa ad agosto. Caratteristica manifestazione popolare dedicata alle nocciole, tipico prodotto polizzano, con degustazioni di prodotti tipici locali e spettacoli. Settimana del Gusto" Quartieri in festa, concerti, manifestazioni. https://prolocopolizzi.it/
Scillato comune della Città Metropolitana di Palermo, 218 m s.m., patrono Madonna della Catena 21 agosto, porta del Parco delle Madonie, al tempo dei Normanni, si contavano 13 mulini.
Di questa attività dei Mulini sono rimasti i manufatti architettonici, alcuni recentemente restaurati, avvalorando l’ipotesi che quest’area ha rappresentato nei corso dei secoli, un fulcro molto attivo nell’attività commerciale.
Sagra dell’Arancia domenica a maggio nel piccolo centro madonita di Scillato. Per conoscere le bellezze naturali di questo borgo medioevale con i suoi quattordici mulini disseminati nel suo territorio e alle sorgenti che li fanno funzionare.
Caltavuturo comune della Città Metropolitana di Palermo, 635 m s.m., patrono Madonna del Perpetuo Soccorso prima decade di settembre, è incluso nel Parco Regionale delle Madonie.
La chiesa madre dedicata ai Santi Pietro e Paolo custodisce due Madonne scolpite, attribuite rispettivamente a Domenico Gagini e G. Mancino.
Nella chiesa di Santa Maria la Nova (la Badia) sono una Madonna e un tabernacolo di bottega dei Gagini; in quella dei Riformati un Crocifisso di fra' Umile da Petralia.
Chiesa di Santa Maria di Gesù o del Convento. Risale ai primi anni del XVII secolo ed è annessa al convento dei frati minori riformati di San Francesco, che vissero qui fino al 1860. Accanto alla chiesa, attorno ad un chiostro con portico quadrilatero, si articolano gli ambienti dell’ex abitazione conventuale, oggi utilizzati come sede del museo civico “Don Giuseppe Guarnieri”.
Abbelliscono l'abitato notevoli palazzi settecenteschi (tra questi, i palazzi Oddo, Castellana, Baiardi, Modaro, Milone, Cirrito).
In contrada Gazzara c’è un tratto molto affascinante del torrente di Caltavuturo, uno degli affluenti meridionali del fiume Imera. L’acqua, nel corso dei millenni, ha separato due colline di roccia calcarea, proseguendo la sua discesa verso l’Imera. Le Gole sono molto belle da un punto di vista geologico e naturalistico. Si possono anche ammirare i resti di due antichi mulini ad acqua.
Festa di San Calogero Eremita, a Caltavuturo, il sabato precedente la festa tradizionale "Sagra del Pane", durante la quale le donne di ogni famiglia preparano "I Pani di San Calogero", pane dalle forme raffinate, raffiguranti bambini, animali domestici, mani, piedi.
Fungo Ferla Fest?, degustazioni, visite guidate, mostre, escursioni, a Caltavuturo che i sapori e i profumi dell'autunno si danno appuntamento per la Sagra del Fungo di Ferla
Collesano comune della Città Metropolitana di Palermo 486 m.s.m., patrono Madonna dei Miracoli 26 maggio
Collesano storicamente era divisa in quattro quartieri, Bagherino, San Francesco, San Pietro e Santa Caterina, la configurazione urbanistica è stata determinata sia dalla orografia del luogo, il torrente Mora a nord-est, il torrente Roccella a ovest, sia dal potere religioso che con l'ubicazione degli ordini monastici e delle chiese, ha segnato gli assi viari principali, originando la direttiva di espansione del paese.
Palazzo Fatta-Del Bosco Edificato nella prima metà del Settecento, si trova in via Francesco Crispi, in pieno centro storico. Presenta una facciata in stile barocco su due elevazioni, ingentilita da finestre e balconi in pietra intagliata. Annessa al Palazzo si trova la cappella privata, originariamente Chiesa di S. Maria Maddalena e poi oratorio di S. Maria dello Stellario, successivamente inglobata nelle fabbriche del Palazzo.
Il centro della cittadina è costituito da piazza Garibaldi, dove si trova la Chiesa Madre dedicata a S. Maria la Nova,
La basilica minore di S.Pietro, iniziata intorno al 1520 e consacrata nel 1548. Dell'originaria architettura oggi si conserva solamente un portale gotico. La Torre di Guardi di Collesano si trova nel centro storico della città proprio di fianco alla grande Chiesa Madre, è stata la torre campanaria della chiesa matrice. Presenta una pianta regolare quadrata che si alza per ben tre piani di altezza. Si accede nella cella interna attraverso una porta laterale che si apre sull0unica sala e sulla scala che porta alla parte superiore dove c'è un alta bifora con capitello.
Nella chiesa di Santa Maria di Gesù (XVII sec.) é possibile ammirare la statua della Madonna col Bambino di Carlo D'Aprile e un Crocifisso ligneo di Fra' Umile Pintorno da Petralia, all'interno del vecchio monastero annesso, si trova un interessante chiostro secentesco.
Nella chiesa di Santa Maria la vecchia, ubicata nella parte più antica di Collesano si può, ancora, ammirare una Vergine di Antonello Gagini.
La plurisecolare attività dei maestri ceramisti di Collesano, prodotti di artigianato sono gli intarsi e la lavorazione del legno ed il particolare Museo della Targa Florio che conserva oggetti e
documenti della celebre corsa automobilistica siciliana.
La Basilica Santa Maria La Nova del XV secolo, dove si trova un’antichissima Croce di legno del ‘500
Il castello normanno, oggi solo un rudere ma molto affascinante e con un panorama eccezionale.
Il museo Targa Florio dedicato alla competizione automobilistica
Trinacria Green Festival" che si svolge a Collesano ad agosto
Collesano Cheese Festival - Festival dei Formaggi, il 3, 4 e 5 novembre 2023 tre giorni all'insegna del buon gusto. Lungo il "viale del gusto" gli amanti del formaggio, ma non solo, saranno inebriati da profumi e sapori che richiamano la nostra tradizione culinaria. https://www.facebook.com/CollesanoCheeseFestival/
Campofelice di Roccèlla comune della Città Metropolitana di Palermo, 54 m s.m., patrono Santa Rosalia 4 settembre,
singolare piazza Garibaldi, ottagonale, affaccia la chiesa madre
Sagra della Pizza a Campofelice di Roccella ad ottobre. Stand gastronomici e giochi in piazza. La manifestazione promette di offrire un'esperienza culinaria unica, con una vasta gamma di pizze gourmet
VentodAmare il Festival internazionale del vento e del mare, lungomare di Campofelice di Roccella. Aquiloni, laboratori, sport, fiera e spettacoli. https://www.facebook.com/ventodamare/
Appunti di viaggio, l'accoglienza, dove mangiare, lasciate un suggerimento
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