L'arcipelago delle Eolie è formato da sette isole: Lipari, Salina, Vulcano, Filicudi, Alicudi, Panarea e Stromboli, situate a nord della provincia di Messina.
Hanno natura vulcanica che si manifesta a Stromboli e a Vulcano. Nelle altre
isole l'attività eruttiva è ridotta a fuoriuscite di gas, sorgenti di acqua calda e
fanghi termali. Importantissime dal punto di vista turistico e balneare, le isole
Eolie sono state e sono crocevia della storia dell'uomo nel Mediterraneo.
Lipari è la più grande fra le isole dell'arcipelago è dotata di un vero e proprio
assetto urbano di cui fa parte il Castello, zoccolo roccioso che racchiude gran
parte dei monumenti della cittadina, la Cattedrale, le chiese, il parco ed il
Museo archeologico Eoliano "Bernabò Brea" e tratti di fortificazioni
cinquecentesche. All'interno il paesaggio è caratterizzato dalle colate di
ossidiana e dalla cava di pomice.
Salina è solcata da una valle che sembra dividerla in due parti, per questo
motivo fu chiamata Didyme: la doppia. Salina è la seconda isola dell'arcipelago
ed è anch'essa di origine vulcanica. I tre piccoli centri abitati, Santa Marina
Salina, Leni e Malfa sono contornati da orti e filari di vigne dai quali si produce
la malvasia, un ottimo vino liquoroso. Dalla cima del Monte Fossa delle Felci si
domina l'intero arcipelago.
Vulcano è caratterizzata dalle spiagge di sabbia nera e dalle manifestazioni
vulcaniche presenti in gran parte dell'isola: fumarole di zolfo emesse dal Gran
Cratere, acque termali e la grande vasca di fanghi sulfurei. Si può effettuare
l'escursione al Gran Cratere della Fossa.
Panarea è la più piccola dell'arcipelago. Una rigogliosa vegetazione accoglie il
visitatore e denuncia la sua origine vulcanica con rade fumarole. Le case dalle
cupole bianche, le piante di ibiscus e bouganvillea, le tranquille calette e gli
scogli appuntiti affioranti dal mare connotano il paesaggio dell'isola.
Stromboli è costituita da un cono vulcanico, alto circa 900 metri, attorno al
quale s'arrampicano le abitazioni. È in attività permanente e regala al visitatore
straordinarie emozioni come la Sciara del fuoco, magma incanalato tra due
creste, osservata di notte dal mare.
Caratteristico è l’insediamento isolato di
Ginostra a cui s’accede solo per mare da scalo Pertuso.
La vicina Stombolicchio, a prima vista uno scoglio imponente di selvaggia
bellezza, è il relitto del condotto craterico del più antico vulcano delle Eolie.
Alicudi e Filicudi sono le più estreme dell'arcipelago. Isolate per anni a causa
della distanza dalle rotte più comuni, hanno mantenuto luoghi aspri e selvaggi
che conservano ancora integre testimonianze di architettura eoliana. I percorsi
all'interno fra scavi archeologici e paesaggi naturali si possono effettuare
tramite le mulattiere. Le coste offrono straordinari scorci, insenature e grotte di
antichissima origine.
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