Gagliano Castelferrato turismo, guida turistica del Comune
Alcuni Comuni godono di uno scenario naturalistico, altri sono sulla costa, troviamo borghi, poco sconosciuti, altri sono paesi da visitare e scoprire lontano dal traffico delle grandi città, chi fa parte del patrimonio Unesco, chi si distingue per l'arte, l'architettura, la cultura, chi per lo slow food, scopriamoli.
è situato nella parte settentrionale della città metropolitana di Enna, in posizione lievemente arroccata su un declivio di tufo
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La Chiesa Madre
La Chiesa Madrice di S.CATALDO fu aperta al culto in data 4 aprile 1304. La chiesa Madrice, ampia e spaziosa sorge ai piedi della Rocca, col Campanile stile gotico, esposto a mezzogiorno. La struttura originaria non era quella di oggi. L’ingresso della Chiesa in origine era a sud, cioè dalla parte laterale all’entrata odierna. A lato sud si ergeva la torre campanaria a poca distanza da un solido bastione che faceva da contrafforte alla torre e alla Chiesa.
In un secondo tempo, non prima del 1589, sono aggiunte sul lato destro attuale, altre cappelle, fu prolungata la navata ad ovest con l'ingresso ad Est. Nel sec. XVII, fu costruita l’abside attuale, con l’altare maggiore. Dello stesso periodo risulta la costruzione della cappella eretta in onore del Patrono S. Cataldo, dove trovasi attualmente, cioè sul lato sinistro dell’abside. Dopo il 1589 fu costruita,nel 1647, la cappella in onore del SS. Crocifisso, mentre nel 1727, si costruiva attigua alla precedente, un’altra cappella in onore della Vergine SS. Assunta in cielo. La tettoia, scolpita in legno, a cassettoni quadrangolari. L’opera, costruita nel 1666, si estende per tutta la lunghezza della Chiesa ed è dichiarata monumento nazionale.
Altra opera d’arte di grande valore è il tabernacolo collocato nell’altare maggiore. Un'altra opera degna di rilievo è il frontespizio che trovasi all'ingresso della porta principale, il fercolo del S.Protettore in stile barocco. Le quattro colonne, alle quali si attorcigliano foglie e grappoli d’uva e sostengono una cupola in legno decorata. Importanti sono anche i quadri del Protettore, e quello di S.Pietro e quello della SS. Trinità di Rosalia Novelli.
Importantissimi due dipinti su tavola che rimontano ad antichissima data, si trovano attualmente nella cappella di S.Cataldo, formano la porta di un armadio che si apre in due, in una è raffigurato S.Pietro e nell'altra S.Paolo. Anche il fonte battesimale in marmo, sostenuto da una colonna sorretta da un piedistallo e molto interessante, specialmente perchè il piedistallo lo formano due leoni raggomitolati a testa alta.
S. Maria di Gesù
Chiesa e convento, furono costruiti dal Principe Don Ferdinando Lancellotto Castelli nel 1657. In detta Chiesa, opera di grande valore artistico e di gusto raffinatissimo, è la statua marmorea che rappresenta la titolare della chiesa: S. Maria di Gesù. Un quadro di grandi dimensioni collocato sopra l’altare maggiore, raffigurante la Madonna degli Angeli, che si presenta subito allo sguardo di chi entra in Chiesa imponente per struttura e figurazione di personaggi.
Anche il Crocifisso collocato sopra un altare laterale, il quale sembrerebbe del beato Umile da Petralia o della sua scuola.
Chiesa e Convento di Sant'Agostino
Nell'altare maggiore si trova pure la statua di Maria Addolorata, nell'altare minore spicca la statua di Santa Rita.
Chiesa di San Giuseppe
Sopra un piccolo rialzo o pianerottolo della Via Roma, si trova la Chiesa di San Giuseppe. Le due iscrizioni scolpite una a destra ed una a sinistra nella pietra, sul frontespizio della porta principale, ci dicono l’anno in cui fu fabbricata la Chiesa.
Chiesa SS. Annunziata
Sorge nelle vicinanze del Piano Puleo; la Chiesa possiede un quadro di S.Michele Arcangelo pittura non molto antica, che riporta espressivo e terrorizzante l’atteggiamento del diavolo giacente sotto i piedi dell’Arcangelo. La statua di S.Antonio Abate che prima si trovava nella Chiesa omonima, rappresenta il Santo Abate seduto col bastone in mano.
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