Villarosa turismo, guida turistica del Comune
Alcuni Comuni godono di uno scenario naturalistico, altri sono sulla costa, troviamo borghi, poco sconosciuti, altri sono paesi da visitare e scoprire lontano dal traffico delle grandi città, chi fa parte del patrimonio Unesco, chi si distingue per l'arte, l'architettura, la cultura, chi per lo slow food, scopriamoli.
è ubicata tra i monti Erei, si sviluppa a 523 metri sul livello del mare, tra il fiume Imera ed il fiume Morello, è organizzata attorno ad una piazza di forma ottagonale
La cittadina conobbe la sua massima ricchezza quando le miniere di zolfo producevano a pieno ritmo.
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la settecentesca Chiesa Madre San Giacomo
L'accesso della chiesa si apre fra due colonne e l'interno, ad una sola navata, ampia e luminosa, con la semplicità dello stile settecentesco, custodisce pitture anch'esse risalenti al secolo di costruzione, rappresentative di scene religiose che impreziosiscono le pareti cariche di stucchi. A destra dell'ingresso principale, troviamo l'antico "fonte battesimale", un tempo riparato da un cancello in ferro battuto e oggi utilizzato come acquasantiera e, inoltre, si possono ammirare due quadri che raffigurano, quello a sinistra le anime del purgatorio e quello a destra la Madonna del Carmine, compatrona di Villarosa. Negli anni '50 l'interno ha subito delle innovazioni. Gli altari che costeggiano il corridoio della chiesa, tre a sinistra e due a destra, ora in marmo, hanno sostituito quelli originali in legno rivestito di vetro colorato. L'altare Maggiore, è stato ricostruito. Anch'esso in legno con rivestimenti in vetro colorato, proponeva in basso al centro, sistemata in un catafalco, una Madonna dormiente; oggi prende il suo posto, riprodotto in marmo di vario colore, un pellicano la cui caratteristica è proprio quella di donare il suo sangue per amore dei figli e come tale simboleggia il sacrificio del Cristo, immolatesi sulla croce per la redenzione dell'intera umanità. Gli stalli in legno scolpito, che si trovano ai lati, sono stati demoliti unitamente al pulpito e il pavimento, originariamente in pietra, è stato rifatto in marmo. Sovrasta l'accesso laterale l'organo, anch'esso di epoca settecentesca, funzionante fino agli anni '30. Sopra l'ingresso della sacrestia, è ancora esistente un ballatoio, dal quale un tempo, i confrati di San Giuseppe assistevano alle celebrazioni. Nel 1924 uno degli altari, posti ai lati del corridoio centrale, venne dedicato a San Giacomo, Patrono di Villarosa e solennemente festeggiato il 10 agosto di ogni anno.
il Palazzo Ducale
il Museo Ferroviario della Zolfara e della Civiltà Contadina ed una escursione al lago Morello.
www.trenomuseovillarosa.com
Chiesa dell'Immacolata Concezione
Chiesa della Madonna della Catena
Convento dei Cappuccini
Palazzo Ducale
L'accesso della chiesa si apre fra due colonne e l'interno, ad una sola navata, ampia e luminosa, con la semplicità dello stile settecentesco, custodisce pitture anch'esse risalenti al secolo di costruzione, rappresentative di scene religiose che impreziosiscono le pareti cariche di stucchi. A destra dell'ingresso principale, troviamo l'antico "fonte battesimale", un tempo riparato da un cancello in ferro battuto e oggi utilizzato come acquasantiera e, inoltre, si possono ammirare due quadri che raffigurano, quello a sinistra le anime del purgatorio e quello a destra la Madonna del Carmine, compatrona di Villarosa. Negli anni '50 l'interno ha subito delle innovazioni. Gli altari che costeggiano il corridoio della chiesa, tre a sinistra e due a destra, ora in marmo, hanno sostituito quelli originali in legno rivestito di vetro colorato. L'altare Maggiore, è stato ricostruito. Anch'esso in legno con rivestimenti in vetro colorato, proponeva in basso al centro, sistemata in un catafalco, una Madonna dormiente; oggi prende il suo posto, riprodotto in marmo di vario colore, un pellicano la cui caratteristica è proprio quella di donare il suo sangue per amore dei figli e come tale simboleggia il sacrificio del Cristo, immolatesi sulla croce per la redenzione dell'intera umanità. Gli stalli in legno scolpito, che si trovano ai lati, sono stati demoliti unitamente al pulpito e il pavimento, originariamente in pietra, è stato rifatto in marmo. Sovrasta l'accesso laterale l'organo, anch'esso di epoca settecentesca, funzionante fino agli anni '30. Sopra l'ingresso della sacrestia, è ancora esistente un ballatoio, dal quale un tempo, i confrati di San Giuseppe assistevano alle celebrazioni. Nel 1924 uno degli altari, posti ai lati del corridoio centrale, venne dedicato a San Giacomo, Patrono di Villarosa e solennemente festeggiato il 10 agosto di ogni anno.
il Palazzo Ducale
il Museo Ferroviario della Zolfara e della Civiltà Contadina ed una escursione al lago Morello.
www.trenomuseovillarosa.com
Chiesa dell'Immacolata Concezione
Chiesa della Madonna della Catena
Convento dei Cappuccini
Palazzo Ducale
Torre dell'Orologio
Villarosa informazioni turistiche sul patrimonio architettonico
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