Acitrezza porto approdo itinerari turistici
Se stai pensando di visitare Acitrezza, sei nel posto giusto.
Questa affascinante cittadina, situata proprio sul mare, è il punto di partenza ideale per esplorare non solo le sue bellezze storiche, ma anche i caratteristici borghi e le località rurali che la circondano. Dalla tua posizione al porto, puoi facilmente organizzare escursioni indimenticabili, scoprendo angoli nascosti e paesaggi mozzafiato. Che tu sia un amante della storia, della natura o semplicemente della buona cucina siciliana, Augusta ha qualcosa da offrirti. Preparati a vivere un'avventura unica.
A poca distanza potrete passare dalla costa all'entroterra per visitare borghi, parchi naturali, Comuni che con le loro attrattive vi permetteranno di trascorrere una piacevole permanenza, permettendovi di scoprire un territorio sensazionale, perchè storia e tradizioni si fondono con il territorio.
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Aci Trezza è conosciuto come un piccolo borgo di pescatori che deve la sua notorietà al romanzo di Giovanni Verga "I Malavoglia" e la cosiddetta “casa del Nespolo”, nella scalinata di via Centrale, è divenuta uno dei luoghi del parco letterario intitolato allo scrittore che, oltre ad Acitrezza, interessa i comuni di Vizzini e Catania.
Oggi è un importante luogo di villeggiatura legato alla balneazione e mèta di interesse naturalistico per la presenza della riserva naturale Isola Lachea e Faraglioni dei Ciclopi e della riserva marina Isole Ciclopi, che comprende i celebri scogli dei Ciclopi, neri faraglioni basaltici, nati da eruzioni sottomarine sui quali trovano il loro habitat numerose ed uniche specie animali e vegetali.
Aci Trezza – Acireale
Seguendo la statale SS 114 in direzione Messina fra aranceti e fioriture stagionali di ginestre, oltrepassando il borgo balneare di Capo Mulini, si sale sino a raggiungere, dopo circa 6 km, la città di Acireale. Importante centro della costa jonica, dall'impianto urbano barocco e con notevoli esempi di architettura seisettecentesca, che culminano nella piazza del Duomo, e che costituiscono una forte attrattiva per il visitatore. È sede della pregevole Biblioteca e Pinacoteca Zelantea, tra le più ricche dell'Isola. La città è nota per lo stabilimento termale le cui acque sgorgano dalla sorgente di Santa Venera e perchè in febbraio vi si svolge
“il più bel Carnevale di Sicilia”.
Aci Trezza - Aci Castello - versante sudorientale dell'Etna
Da Aci Trezza si può esplorare il versante sudorientale dell'Etna dove la terra fertilissima ha consentito fitti insediamenti umani e la costruzione di numerosi agglomerati urbani. Imboccando la SS 114 in direzione Catania si incontra dopo pochi chilometri Aci Castello, piccolo comune dominato dalla mole del castello del XII secolo, interamente in pietra lavica. Da Aci Castello inizia la salita lungo il versante etneo e dopo 5 km si incontrano San Gregorio di Catania, dove sopravvivono ancora brani di edilizia tradizionale con corpi bassi e cortili interni, e Valverde, dove spicca il Santuario della Madonna di Valverde. Tra Valverde e Aci Catena, passando per Aci San Filippo si incontra l'Eremo di Sant'Anna, complesso conventuale del XVIII secolo. Giunti ad Aci Catena, con la scenografica prospettiva della Chiesa di San Giuseppe, si prosegue per Aci Sant'Antonio dove si trova l'interessante palazzo Riggio del XVII. Da Aci Sant'Antonio si raggiunge Viagrande e attraversandola si raggiunge Trecastagni, con la scenografica scalinata della Chiesa Madre, e quasi senza soluzione di continuità si raggiunge Pedara, e dopo altri 4 km, Nicolosi, centro di villeggiatura e sede del museo Vulcanologico all'interno del palazzo comunale. Usciti da Nicolosi si prosegue per circa 6 km sino a Belpasso, centro agricolo di olive, mandorle, fichidindia ed uve pregiate, dopo altri 6 km circa si raggiunge Camporotondo Etneo e attraversandolo si continua per il vicino San Pietro Clarenza. Dopo circa 2,5 km si arriva a Mascalucia, importante centro dall'interessante centro storico e dalle numerose chiese in pietra lavica. Si prosegue per Tremestieri Etneo, dove si può deviare per Gravina di Catania e Sant’Agata li Battiati, centri alle porte di Catania, per finire dopo circa 4 km a San Giovanni La Punta, ariosa cittadina con alcune interessanti palazzine ottocentesche, da dove si ritorna a San Gregorio per ritrovare la strada verso Aci Castello e Acitrezza.
Percorsi naturalistici
Riserva Naturale Integrale "Isola Lachea e Faraglioni dei Ciclopi", Riserva Naturale Integrale "Complesso Immacolatelle e Micio Conti", Riserva Naturale Orienntata
"La Timpa di Acireale", Riserva Marina "Isole Ciclopi"
Appunti di viaggio, l'accoglienza, dove mangiare, lasciate un suggerimento
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