Itinerari isole Pelagie
Dall'approdo turistico delle Isole Pelagie si sviluppano diversi percorsi, le escursioni dal porto vi consentiranno di fare dei giri turistici per vedere molte località e siti turistici.
Dell'arcipelago delle Pelagie fanno parte le isole di Lampedusa, di Linosa e di Lampione.
A Lampedusa, l'opera di disboscamento attuata agli inizi del 1800, per creare terreni coltivabili, ha reso l'isola di Lampedusa quasi completamente arida. Ciò ha determinato l'aumento della temperatura che ha costretto gli abitanti a trasferirsi sulle coste e a dedicarsi alla pesca. Ma nonostante ciò la bellezza delle spiagge, delle acque cristalline, i fondali ricchi di fauna di tipo tropicale, hanno fatto sì che divenisse una delle méte turistiche privilegiate del Mediterraneo. A pochi chilometri dall'abitato sorge il santuario della Madonna
di Lampedusa inserito in una coltre di verde rigoglioso e di bouganvillea multicolore, raro spazio lussureggiante dell'isola. Lampedusa è anche il luogo prediletto per la riproduzione della tartaruga marina Caretta Caretta che deposita le uova sulla spiaggia dell'Isola dei Conigli.
L'isola di Linosa, ben diversa da Lampedusa, offre un paesaggio vulcanico coltivato a capperi e vigneti. Le case colorate, il mare trasparente, le coste impervie rendono affascinante il soggiorno sull'isola.
Lampione è poco più che uno scoglio.
Periplo di Linosa
Circumnavigare l'isola di Linosa consente di osservare dal mare una costa rocciosa di origine vulcanica estremamente affascinante. Partendo dallo scalo Vittorio Emanuele e procedendo verso nord-ovest s’incontra immediatamente la spiaggia di sabbia nera di Cala Pozzolana di Ponente sovrastata dal Monte di Ponente. Punta Balata Piatta compare subito dopo e, al di là di un tratto di costa rocciosa, Cala Mannarazzo luogo privilegiato per le immersioni. La Punta Beppe Tuccio, sulla quale svetta la lanterna, anticipa la Grotta del Greco e gli smerlati Faraglioni. Successivamente si raggiunge la Cala Pozzolana di Levante dominata dal Monte Vulcano. Un altro tratto di costa alta e si rientra a Cala Pozzolana di Ponente.
Periplo di Lampedusa
Dal porto di Lampedusa, facendo rotta verso ovest si incontrano la bellissima insenatura della Guitgia, Cala Croce e Cala Madonna . Da quest'ultima si può accedere alle grotte dove permangono alcuni antichissimi graffiti.
Successivamente si aprono alla vista Cala Greca e Cala Galera. La costa si alza per poi riabbassarsi in prossimità dell'Isola dei Conigli e dell'incantevole spiaggia di sabbia bianca. Proseguendo si giunge allo scoglio della Madonna in prossimità della grotta in cui è custodita la statua della Madonna posta a 15 metri di profondità. Il faro di Capo Ponente, che chiude la costa sud, segna l'inizio della costa settentrionale, alta e scoscesa. Oltrepassati gli scogli Pignola, Sacramento con le omonime grotte, e Faraglione si prosegue fino a Punta Cappellone, dove i fondali di Capo Rusperta, Punta di Taccio Vecchi e Punta Alaimo, di insuperabile bellezza, si accendono di straordinari cromatismi.
Doppiata la lanterna di Capo Grecale, si entra in un grande golfo caratterizzato dalla sequenza di baie denominate Cala Creta, Cala Calandra, Cala Pisana e Cala Uccello, che si alternano a svariate grotte sino a giungere a Punta Sottile ed ai suoi limpidissimi fondali. Sul lato meridionale dell'isola spiccano Cala Francese, le Grottacce e Cala Maluk che rappresenta il punto più meridionale dell'isola e dell'Italia. Oltrepassata la Punta Maccaferri si rientra nella Cala Grande del Porto.
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