Menfi porto approdo, itinerari turistici
Se stai pensando di visitare Menfi, sei nel posto giusto.
Questa affascinante cittadina, situata proprio sul mare, è il punto di partenza ideale per esplorare non solo le sue bellezze storiche, ma anche i caratteristici borghi e le località rurali che la circondano. Dalla tua posizione al porto, puoi facilmente organizzare escursioni indimenticabili, scoprendo angoli nascosti e paesaggi mozzafiato. Che tu sia un amante della storia, della natura o semplicemente della buona cucina siciliana, Augusta ha qualcosa da offrirti. Preparati a vivere un'avventura unica.
A poca distanza potrete passare dalla costa all'entroterra per visitare borghi, parchi naturali, Comuni che con le loro attrattive vi permetteranno di trascorrere una piacevole permanenza, permettendovi di scoprire un territorio sensazionale, perchè storia e tradizioni si fondono con il territorio.
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Porto Palo di Menfi fu il porto orientale della città greca di Selinunte. Oggi è un villaggio, luogo di villeggiatura con spiccata vocazione turistica, dominato da una cinquecentesca torre di avvistamento.
Dall'approdo si propongono tre itinerari: Porto Palo - Selinunte
Percorrendo la strada in direzione Menfi, dopo circa 3,5 km si devia a sinistra, in direzione Selinunte e lambendo la riserva Foce del Fiume Belice e Dune Limitrofe, si incontra la SS 115 dir. e dirigendo verso Marinella, dopo circa 5 km, si giunge al parco archeologico di Selinunte suddiviso in Acropoli, protesa verso il mare, e Collina orientale. Il parco archeologico, esteso 270 ettari, è fra i più grandi del mondo ed al suo interno si trovano numerose testimonianze: templi, case, fortificazioni ed un impianto urbano ancora leggibile.
Porto Palo - Menfi - Santa Margherita Belice - Montevago - Partanna - Santa Ninfa - Gibellina - Salemi
Lasciato l'approdo dopo circa 7 km si giunge a Menfi, centro agricolo della valle del Belice noto per la produzione vinicola, ricostruito dopo il sisma del 1968, come gli altri centri di questo itinerario. Lasciata Menfi, incrociata la SS 115, si prosegue per una strada tortuosa lunga circa 9 km, raggiungendo la SS 188 che, percorsa per 6 km, conduce a S. Margherita Belice, altro comune legato al Parco del Gattopardo Giuseppe Tomasi di Lampedusa che ha sede nel restaurato palazzo Cutò appartenuto al principe scrittore.
Proseguendo in direzione Montevago per circa 5 km sulla 188 si raggiunge il piccolo centro interamente ricostruito, e noto per gli importanti stabilimenti termali "Acqua Pia". Da Montevago soltanto pochi chilometri separano il paese da Partanna, altro centro della valle del Belice che conserva un imponente Castello che ebbe origine nel secolo XIV. Proseguendo lungo la strada panoramica e oltrepassando il comune di Santa Ninfa si raggiungono i ruderi di Gibellina. Fra questi sono ancora visibili le tracce dell'antica città distrutta dal terremoto nel 1968. Il Cretto di Gibellina è stato
realizzato da Burri utilizzando una parte delle macerie della città e inglobandole all'interno di involucri di gesso bianco disposti seguendo il vecchio tracciato urbanistico della città. Questa sistemazione estremamente suggestiva, fa da sfondo ad un teatro all'aperto dove tutte le estati si rappresenta un festival che ripropone i miti mediterranei attraverso opere teatrali classiche e contemporanee. La città nuova di Gibellina è stata ricostruita poco distante dal sito originario a circa 7 km. Alla progettazione ed alla edificazione hanno partecipato architetti, scultori e pittori di fama internazionale, che insieme hanno dato vita ad una grande città-museo. Da Gibellina si raggiunge Salemi, vivace centro agricolo dominato dal Castello federiciano.
Porto Palo - Lago Arancio - Sambuca di Sicilia
Da Porto Palo, oltrepassata Menfi ci si dirige verso Sambuca di Sicilia percorrendo circa 18 km soffermandosi presso l'Oasi LIPU Lago Arancio situata sul percorso. E' un bacino artificiale sul fiume Carboj, luogo ideale per la sosta e lo svernamento di migliaia di uccelli. Quando il livello delle acque s'abbassa compaiono i resti del fortino di Mazzallakkar, costruzione fortificata di origine araba. Proseguendo si raggiunge Sambuca di Sicilia, dove ancora si ammira un esempio integro di urbanistica islamica dominato dai resti di una torre araba. Fra le chiese rinascimentali e barocche, il palazzo Panitteri ospita un museo delle cere.
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