Itinerario strada del vino Marsala terre d'occidente - Itinerari in Sicilia, vuoi visitarla ma non sai da dove iniziare?

Itinerari in Sicilia

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Che tu sia un appassionato di arte, di gastronomia o di natura, la Sicilia ha qualcosa da offrire a tutti. Esplora le strade, immergiti nelle acque cristalline o assapora i sapori autentici.
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La Strada del Vino di Marsala Terre d'Occidente

Se sei un amante del vino e vuoi scoprire i segreti della produzione vinicola siciliana, l'itinerario della Strada del Vino Marsala è ciò che fa per te.
Qui potrai passeggiare tra vigneti mozzafiato, visitare cantine storiche e assaporare i migliori vini dell'Etna. Non perderti l'occasione di esplorare anche i musei dedicati alla storia e alla cultura del vino, dove ogni sorso racconta una storia. Prepara il tuo palato per un'avventura indimenticabile tra sapori e tradizioni.
La Strada del Vino di Marsala Terre d'Occidente è lo strumento per avventurarsi nel attraverso il quale può essere conosciuto e apprezzata l'alta qualità del suo vino Marsala e degli altri suoi prodotti. Il Consorzio Volontario per la Tutela del Vino Marsala DOC,  ha il compito di promuovere e tutelare la DOC Marsala con azioni volte alla diffusione della cultura di questo liquoroso vino.

La Strada del Vino Marsala – Terre d’Occidente, l'itinerario

Il Marsala è uno dei vini siciliani che ha registrato maggiore fortuna all’estero, rinomato e apprezzato in tutto il mondo.
La zona di coltivazione delle viti si estende nella parte occidentale della Sicilia, intorno alla città di Marsala, in cui la coltivazione dell’uva da vino era conosciuta già dalle popolazioni autoctone.
Ciò che ha fatto la fortuna di questo vino, oltre alla sua rinomata qualità, la possibilità di esportarlo all’estero già nel 1700, per opera di J. Woodhouse, un commerciante inglese che, dopo averne assaggiato un bicchiere, decise di esportarlo in Inghilterra. Il successo fu immenso e in pochi decenni il Marsala era bevuto anche in Sud America e Australia.
Gli itinerari percorribili anche qui spaziano all’interno della provincia di Trapani, passando per la Laguna dello Stagnone, Mozia e le splendide Isole Egadi.
Marsala punta estrema occidentale della Sicilia la città sorge su Capo Boeo, è il vertice più occidentale della Sicilia (gli altri sono Peloro o Punta del Faro e Pachino o Capo Passero), smussato e poco sporgente  con vista sulle Isole Egadi e sulle isole dello Stagnone, denominato anche Promontorio Lilibeo.
Proprio l'arcipelago dello Stagnone è una delle zone più suggestive della città, essendo riserva naturale e avendo un ricco patrimonio storico. Mothia (una delle isole) infatti fu insediamento fenicio che diede origine alla attuale città. Quando i siracusani riuscirono a espugnare Mothia dopo innumerevoli e vani assedi la distrussero. I sopravvissuti fondarono, insieme ai nuovi padroni romani, Lilybeo proprio dove oggi sorge Marsala.

A rendere noto questo luogo furono altri eventi quali,  il vino Marsala, ricordiamo gli inglesi  Ingham e i Whitaker che aprirono stabilimenti nei pressi del lungomare marsalese, i Florio, la città deve la sua fama allo sbarco dei Mille di Giuseppe Garibaldi, le Saline, polo di attrazione per moltissimi turisti

La città conobbe la sua fortuna relativamente recente grazie a una concatenazione di eventi fortuiti. Chi non ha mai sentito parlare del vino Marsala, omonimo della città che gli ha dato i natali quasi per caso?  Tutto ebbe origine da un inglese, John Woodhouse, il quale, innamoratosi di un vino locale dell’epoca, il perpetuum, decise di portarlo nella sua Inghilterra.
Temendo però che il viaggio per mare ne compromettesse la qualità, decise di addizionarlo con un distillato alcolico. Con sua sorpresa, arrivato a Liverpool si accorse che le onde del mare e il preparato alcolico avevano trasformato il perpetuum in un vino nuovo, che incontrava il favore  dei0 palati più esigenti; quel vino prese il nome di Marsala.
Il successo in Inghilterra fu tale che Woodhouse decise di tornare in Sicilia per iniziare una produzione propria di Marsala.




Cosa fare e vedere le attrattive a Marsala
Marsala comune del Libero consorzio Comunale di Trapani, 12 m s.m., patrono San Giovanni Battista 24 giugno,
La costruzione di numerosi edifici civili e religiosi fra il Seicento e il Settecento ha conferito all'architettura cittadina un aspetto prevalentemente barocco, il centro storico è spezzato in due dal “Cassaro”, la via principale di Marsala oggi denominata via XI Maggio. Da un lato troviamo il quartiere spagnolo con la storica Porta di Mare, il Santuario dell’Addolorata e la Chiesa del Purgatorio. Dall’altro, il quartiere ebraico dove sorge il cinquecentesco Complesso San Pietro, e non molto lontano, il Santuario della Madonna della Cava. Marsala fa parte del Circuito dei Borghi Marinari, diverse aziende aderiscono all'Associazione "Strada del Vino di Marsala". Terre d'Occidente,

Il duomo, dedicato a San Tommaso di Canterbury, fu eretto nei sec. XVII-XVIII sui resti di una costruzione normanna (la facciata fu terminata solo nel 1956); all'interno sono diverse sculture dei Gagini e un dipinto di Mariano Riccio (Presentazione di Gesù, 1593), mentre nel Museo degli Arazzi, allestito nei locali attigui alla chiesa, si trovano otto arazzi fiamminghi del Cinquecento.
La chiesa del Purgatorio fu eretta in stile barocco nel sec. XVII. Tra gli edifici civili spiccano il Palazzo VII Aprile, detto anche Palazzo Senatorio o Loggia (sede municipale), edificato nel 1576 sull'antica loggia dei Pisani e ultimato nel Settecento, e la porta Nuova, ricostruita nel 1780.

In prossimità di capo Boeo sono la piccola chiesa di San Giovanni, dal bel portale barocco (sotto il pavimento si trovano un pozzo e un mosaico d'età romana), e resti di un quartiere romano, fra cui emergono i ruderi di una villa del periodo imperiale (sec. III), dotata di un piccolo complesso termale, con pavimento musivo.
Nell'ex monastero di San Pietro (sec. XVI) sono la Biblioteca Comunale e il Museo Civico.
L'ex convento del Carmine (risalente al sec. XII e ricostruito nel sec. XIV) ospita l'Ente Mostra Nazionale di Pittura Contemporanea “Città di Marsala”, dove vengono esposte a rotazione opere di artisti italiani e stranieri. Sul lungomare, nei pressi di capo Boeo, sorge il baglio Anselmi, un tempo stabilimento vinicolo per la produzione del marsala, che ospita il Museo Archeologico, con reperti databili dal periodo preistorico al Medioevo e i resti di un'imbarcazione punica di 35 m, di elevato interesse per i particolari costruttivi leggibili nello scafo.

Ma ciò per cui tutti conoscono Marsala, è sicuramente lo storico sbarco dei mille. Giuseppe Garibaldi l’11 maggio 1860.

Altri associano Marsala al liquore Marsala, creato nel 1833 da Vincenzo Florio. E sono proprio queste antiche Cantine Florio che oggi attirano numerosi turisti da tutto il mondo.
Nei suoi pressi, è presente la Via del Sale. Trattasi della strada che collega Marsala a Trapani, passando lungo la laguna dello Stagnone, dove troviamo le famose saline di Marsala e Trapani.

Siciliamo” a Marsala con il nuovo format ad 30 agosto. Una manifestazione all’insegna della valorizzazione delle aziende siciliane e dei loro prodotti enogastronomici che popoleranno il Siciliamo Village nella splendida cornice del complesso monumentale San Pietro. https://www.facebook.com/siciliamoexpo/

Fishtuna, festival del tonno rosso, la kermesse sulle tradizioni legate alla pesca sostenibile del tonno e al territorio, la manifestazione si svolge a Palazzo Fici, sede dell'Associazione Strada del Vino di Marsala - Terre d'Occidente, e nei Musei di Baglio Anselmi-Parco di Lilibeo https://www.facebook.com/fishtuna.it/

Mozia, Sicilia Occidentale il tour
In queste saline troviamo i famosi mulini a vento siciliani. Da non perdere un tramonto allo Stagnone e l’isola di Mozia, una piccola isoletta ex città Fenicia, le cui testimonianze ben conservate l’hanno resa un importante sito archeologico facilmente raggiungibile da Marsala.
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