La ceramica siciliana in casa per arredare, identità culturale in Sicilia
Se stai pensando a come portare un po' di Sicilia nella tua casa, la ceramica siciliana è la scelta perfetta.
Questi pezzi unici non solo aggiungono un tocco di colore e personalità ai tuoi spazi, ma raccontano anche storie affascinanti di tradizione e maestria artigianale.
Dalle vivaci piastrelle di Caltagirone ai deliziosi vasi di Sciacca, ogni oggetto è un'opera d'arte che porta con sé il calore e la cultura dell'isola.
Scopri come scegliere i pezzi giusti per la tua casa e lasciati ispirare da alcune curiosità su queste meraviglie che fanno vibrare il cuore.
I temi sono vari, e spesso di rifanno a motivi di frutta e fiori, ma è anche iconica l’immagine del sole. Le lucerne, i fischietti, le acquasantiere, le statuine del presepe, i servizi di piatti e il vasellame, tra cui merita una particolare citazione la testa di moro, un vaso tipico che raffigura il volto di un ‘moro’ accompagnato da quello di una donna.
Un altro degli oggetti è la bomboniera a forma di pigna, considerata di buon auspicio.
Se volete acquistare dei manufatti in ceramica ma non potete recarvi in Sicilia, potete dare un’occhiata a questi prodotti.
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I fischietti in ceramica siciliani
I fischietti siciliani, da semplice strumento di gioco a oggetto artigianale di design.
Un fischio è un suono che rompe il silenzio. Per noi siciliani è un suono, sedimentato nella nostra memoria popolare.
A volte è un richiamo per gli animali, per attirare l'attenzione di una donna, un modo per segnalare la propria presenza nello spazio, un apprezzamento e anche un modo per esprimere il nostro dissenso.
Il fischio è uno dei primi suoni che impariamo da piccoli e di conseguenza uno dei nostri primi giochi.
Questo da semplice passatempo dei pastori ha dato vita a i fischietti che vengono modellati con l’argilla in forme semplici di fiori, animali, uomini, si è evoluto nei temi e nella produzione, dando luogo a strumenti di artigianato, grazie all’attività di veri e propri ceramisti.
Le lucerne in ceramica siciliane
Il periodo più fiorente per la produzione di lucerne antropomorfe fu l'Ottocento.
La moda delle lucerne antropomorfe nell'Ottocento non solo varcò la soglia dei palazzi nobiliari e v'arredò tavoli, angoliere, comò.
Nelle case signorili gli antiquari hanno trovato, intere collezioni di lucerne che oggi potrebbero arricchire le vetrine di pubblici musei.
È difficile conoscere l'intera serie dei soggetti delle figurine-lucerne prodotte dall'artigianato, la più comune, e forse la più ricercata, lucerna antropomorfa è ed era la damina con ventaglio e veste a campana tutta merlettata a zone, che nel Settecento e nell'Ottocento sostituisce l'austera matrona del Cinquecento e del Seicento.
A differenza di questa, decorata in blu con qualche tocco di giallo, quella settecentesca colpisce per la vivace policromia è forse questo che oggi, se ha perduto la sua funzione pratica, se ne fa larga richiesta, e molti ceramistila includono fra i principali oggetti del loro repertorio produttivo.
I presepi di ceramica della tradizione siciliana
A Caltagirone, i primi esempi di figure di ceramica per il presepe risalgono probabilmente al Medioevo, una vera e propria categoria d'artigiani che producevano statuine della Sacra Famiglia e dei santi per i presepi.
Sul finire del secolo, questa tradizione, diffusa in tutte le classi sociali, assurge ad alti livelli artistici. Inizia la produzione di statuine in terracotta policroma, le cui produzioni hanno avuto riconoscimenti e premi in tutta Europa ed il privilegio d'essere esposte al British Museum di Londra e nel Museo di Monaco di Baviera.
Il presepe di Caltagirone è semplice, in sintonia con le sue origini francescane, che nulla hanno a che fare con la celebrazione del potere e dello stile di vita dei nobili e dei borghesi.
Per tutto l'ottocento Caltagirone pullula di botteghe artigiane che si specializzano dando ognuna il proprio contributo alle figure.
Possedere un presepe di Caltagirone diventò per le famiglie e per le chiese un vanto, quasi uno status symbol.
Porta a Casa un Pò di Sicilia, la pigna
La pigna è per molte culture emblema di vita, di forza, la tradizione popolare siciliana la colloca all'ingresso di case e palazzi, sui cancelli, come augurio, come segno di buon auspicio e protezione della casa.
La pigna ceramica colorata non è raro che venga scelta come bomboniera o regalo di nozze.
Porta la Sicilia a Casa, con la testa di moro
La testa di moro è un'icona della tradizione ceramista siciliana, si tratta di un vaso ornamentale, spesso una coppia di vasi, che ritrae un moro e, quando in coppia, una donna e non di rado hanno teste coronate adornate da fiori e frutti.
Si narra che l'origine di questa icona stia in una leggenda, una storia d'amore dal finale tragico, ma miti a parte questi vasi sono un oggetto ornamentale capace di dare carattere a un balcone, o a un ambiente interno, simboleggiando il legame con la tradizione.
Porta a Casa un Pezzo di Sicilia il piatto da centro tavola
Un delizioso piatto realizzato a mano dagli artigiani di ceramiche, con motivo floreale ornamentale è perfetto come piatto da portata, o da lasciare in bella vista su una credenza, al centro della tavola.
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