Scopri le Tonnare Siciliane, un viaggio indimenticabile
Se sei un appassionato di storia e cultura, il tour delle tonnare siciliane è un'esperienza che non puoi perdere.
Immagina di passeggiare lungo le coste mozzafiato, scoprendo antiche tradizioni legate alla pesca del tonno, mentre il profumo del mare ti avvolge.
Ogni tonnara ha una storia da raccontare e un'atmosfera unica da vivere. Preparati a lasciarti affascinare da panorami spettacolari e da un patrimonio culturale ricco di leggende.
Che ne dici di tuffarti in quest'avventura indimenticabile?
Le tonnare in Sicilia per la pesca del tonno con la mattanza vantano un'antica tradizione e sono state di grandissima importanza nell'economia dell'isola nel passato.
La pesca con la tonnara fu introdotta dagli arabi intorno all'anno 1000 è proseguita nel XIX secolo, ci fu la massima espansione, con la famiglia Florio che arrivò a possedere decine di tonnare siciliane.
Si tratta dei luoghi in cui si praticava la mattanza, cioè il tradizionale e antico metodo di pesca del tonno rosso. La maggioranza di queste tonnare siciliane sono attualmente in disuso ed abbandonate, alcune sono diventate musei, altre resort.
Ci sono alcune di Tonnare siciliane che vanno visitate:
Tonnare Sicilia: Favignana
Tonnara del Secco – San Vito Lo Capo
Tonnara Sicilia: Scopello
Tonnara dell’Arenella (o Tonnara Florio)
Tonnare Sicilia: Vendicari, Noto
Tonnara di Avola
Tonnara di Marzamemi
Tonnara di Cofano
Tonnara dell'orsa, Cinisi
Tonnara di Bonagia, Valderice
Tonnara di Capo Granitola, Campobello di Mazara
Tonnara di Formica
Tonnara Foderà di Magazzinazzi
Tonnara San Cusumano, Erice
Tonnara di Sciacca
Tonnara di Solanto, Santa Flavia
Tonnara di Trabia
Agrigento
Tonnara di Sciacca, tour delle tonnare siciliane
Fino al 1954 è stato lo stabilimento per la cattura e la lavorazione del tonno. Oggi è un piccolo ed elegante complesso turistico sul mare.
La tonnara di sciacca, Via Lido, 92019 Sciacca AG
Siracusa
Tonnare di Vendicari , tour delle tonnare siciliane
Spostandoci sulla costa orientale della Sicilia troviamo la tonnara di Vendicari, di cui fa parte anche quella di Capo Passero.
La tonnara si trovava nei pressi del molo d'attracco, risalente ai fenici, ma usato per l'esportazione del grano e di altri prodotti agricoli dell'antica Netum.
Questa tonnara ha origini arabe e fu una tonnara di ritorno, cioè una tonnara in cui si pescavano tonni e sgombri che dopo la stagione degli amori ritornavano in mare aperto.
Della Tonnara di Vendicari si hanno notizie certe dal 1600 e l’attività si è, invece, interrotta con lo sbarco degli Alleati durante la seconda guerra mondiale. https://www.riserva-vendicari.it/
Tonnara di Vendicari, Riserva naturale orientata Oasi Faunistica di Vendicari, 96017 Noto SR
Tonnara di Avola , tour delle tonnare siciliane
L’edificio venne costruito nel 1633 e fu una delle tonnare più grandi della Sicilia sudorientale. Dopo il terremoto del 1693, che non lasciò scampo alla tonnara, la sua proprietà venne acquistata dalla famiglia catanese Tornabene, la quale finanziò le operazioni di restauro e ne ripristinò le sue funzioni originali.
L’attività cessò definitivamente nel secondo dopoguerra, approssimativamente nel 1950. Attualmente è visitabile solo esternamente.
Tonnara di Avola, Via Miramare, 96012 Avola SR
Tonnara di Santa Panagia , tour delle tonnare siciliane
La Tonnara di Santa Panagia è un edificio situato a nord di Siracusa, nell'omonimo promontorio, sede della tonnara di ritorno in funzione fino al 1970 circa.
I ruderi degli stabilimenti esistenti si possono far risalire al Settecento, probabilmente ricostruiti su un precedente impianto a seguito del terremoto del 1693. La tonnara rimase in funzione sino agli anni cinquanta quando divenne pressoché inattiva a causa dell'introduzione della pesca al tonno con "reti volanti", accanto alla tonnara vi è l'oratorio di Santa Panagia, una piccola chiesa rupestre con affreschi ormai illeggibili, dedicata al culto della Madonna. Attualmente la tonnara versa in condizioni di abbandono .
Tonnara di Santa Panagia, 96100 Siracusa SR
Tonnara di Marzamemi , tour delle tonnare siciliane
Questa tonnara in Sicilia ha costituito a lungo il centro dell’economia del territorio. Qui si effettuavano due mattanze ogni giorno, una al mattino ed una nel primo pomeriggio. Anche in questo caso, si trattava di una tonnara di ritorno.
La sua attività inizia nel 1655 ed essa rimase attiva fino al 12 giugno del 1943, quando fu mitragliata dall’Aviazione Inglese pochi giorni prima dello sbarco alleato. Riprese a funzionare l’anno successivo e la sua attività si protrasse fino al 1969, anno in cui chiuse definitivamente.
Oggi viene principalmente utilizzata per ospitare eventi.
Tonnara di Marzamemi, Piazza Regina Margherita, 1, 96018 Marzamemi SR
Palermo
Tonnara di Trabia, tour delle tonnare siciliane
L'Antica tonnara del XVI secolo, ove si svolgeva nel periodo tra Maggio e Giugno l'antico rito della “Mattanza”, cruenta quanto affascinante pesca del tonno che avveniva agli ordini precisi del Rais
accompagnato da canti che scandivano i tempi di pesca.
E' possibile inoltre ammirare la bellissima Chiesa della Tonnara, è divenuta dopo un impegnativo restauro un Hotel. Chiamato appunto “Hotel Tonnara”, https://www.hoteltonnara.it/
Hotel Tonnara Trabia, Largo Tonnara, SS113, 90019 Trabia PA
Tonnara di Solanto, Santa Flavia, tour delle tonnare siciliane
S. Flavia sorge la Borgata Marinara di Solanto che ha ereditato il nome dalla vicina cittadella fenicia di Solanto.
Il villaggio, costruito da un piccolo nucleo di abitazioni, ruotava attorno al Castello, e deve la sua origine all'attività della Tonnara, ormai non più attiva dal 1961, il castello di Sòlanto fu edificato durante il dominio del Re Ruggero[non chiaro] a protezione della vicina tonnara.
La tonnara di Solanto risulta essere tra le più antiche di quelle Siciliane, la sua origine infatti si fa risalire ai fenici che intorno all' VIII Sec. Fondarono la città di Solunto.
Il Castello di Solanto, 90017 Santa Flavia PA
Tonnara dell'orsa, Cinisi , tour delle tonnare siciliane
La torre della tonnara dell'Ursa, detta anche tonnara dell'Orsa, è una torre di difesa costiera sita nel territorio tra Carini e Cinisi, che faceva parte del sistema di Torri costiere della Sicilia, Nel 1569 per disposizione dell'Abbazia di San Martino fu costruita la torre, e il complesso della tonnara divenne un baglio fortificato con due o tre dammusi, Il complesso della tonnara, nel 1401, era proprietà dell'abbazia di San Martino delle Scale, che contestualmente era in possesso dell'intero feudo di Cinisi, il Comune di Cinisi in attesa di future destinazioni l'ha concessa in affitto ad una cooperativa che l'ha adibita a sala ricevimenti.
Tonnara dell'Orsa, Via della Tonnara, 65, 90045 Cinisi PA
Tonnara dell’Arenella o Tonnara Florio , tour delle tonnare siciliane
La tonnara fu realizzata dai Florio nel quartiere Arenella di Palermo. Essa risale al trecento. Anche in questo caso, l’attività della lavorazione del tonno venne definitivamente chiusa nei primi anni del Novecento. La tonnara venne costruita, si presume, intorno XVII secolo, accanto al porto dell'Arenella. La prima data certa però è il 1830 quando venne acquistata dal Vincenzo Florio, e la tonnara venne quindi completamente ristrutturata sotto la guida dell'architetto Carlo Giachery.
Nel 1852 lo stesso Giachery si occupò di progettare il mulino che veniva utilizzato nel processo industriale della lavorazione del tonno.
Agli inizi del Novecento, essendo quasi scomparsi i tonni nella zona la tonnara, venne abbandonata.
Attualmente la tonnara è adibita a ristorante e discoteca e una parte diventerà un museo gestito dalla Fondazione Vincenzo Florio. Nel complesso architettonico sorge anche la Palazzina dei Quattro Pizzi dei Florio https://casaflorio.org/ https://casa-florio.business.site/
Tonnara Florio Zaharaziz, Discesa Tonnara, 4, 90142 Palermo PA
Trapani
Tonnara di Bonagia , tour delle tonnare siciliane
La Tonnara di Bonagia si affaccia su di un minuscolo porticciolo. Nonostante le consistenti trasformazioni subite, è riuscita tuttavia a mantenere, la sua fisionomia originaria di baglio, con un'imponente Torre cinquecentesca e una grande corte centrale, all’interno del quale si trovavano varie costruzioni e una chiesetta. I sopraelevati appartamenti erano quelli del rais, allineati a sinista dell’ingresso gli alloggi della ciurma e quelli dei contadini del baglio nella parte opposta. Negli anni 80, la tonnara viene venduta ad una società che, con modifiche interne ed esterne apportate alla costruzione originaria, trasforma la costruzione in albergo e residence, con un cortile ricco di negozi.
Tonnara di Bomagia, 91016 Erice TP
Tonnara di Formica , tour delle tonnare siciliane
Sull'isolotto di Formica, un'isola dell'Italia appartenente all'arcipelago delle isole Egadi, in Sicilia. esiste ancora una vecchia tonnara un tempo di
proprietà dei Florio, con i resti di due antichi edifici. Inoltre vi si trovano una costruzione fortificata con una torre, su cui è costruito un faro, e un mulino.
Vi è situata anche una chiesetta molto antica, detta la chiesa del rais. Tutti edifici recuperati. Inoltre è presente un piccolo museo che custodisce varie
anfore e un'antica barca perfettamente conservata, utilizzata una volta per la mattanza.
Ex Stabilimento Florio delle Tonnare di Favignana e Formica, Via Amendola, 29, 91023 Favignana TP
Tonnara San Cusumano, Erice , tour delle tonnare siciliane
Tonnara San Cusumano, La tonnara di San Cusumano è un complesso industriale formato dalle antiche "Tonnare riunite di San Giuliano Palazzo e San Cusumano", con annesso stabilimento conserviero, che si trova sul lungomare di Trapani in territorio del comune di Erice. https://www.ninocastiglione.it/
Tonnara San Cusumano, 91016 Casa Santa TP
Tonnara di Capo Granitola, Campobello di Mazara , tour delle tonnare siciliane
Torretta Granitola è una rinomata località balneare che si estende su una ridente scogliera a sud-ovest di Campobello di Mazara,
La località prende il nome dalle sue due torri che avevano la funzione di segnalare la presenza di navi sospette mediante segnali di fuoco e di fumi: Torretta-Granitola. La prima torre, detta anche “Torretta di Mazara” venne costruita con pietre tufacee informi e risulta a forma cilindrica, la seconda, vicinissima al mare, è detta “Sorello”, dal nome del promontorio “Saurello” oggi detto Granitola, e tramandata con il nome di “antico faro”. E’ una costruzione snella, a forma di tronco di cono.
La tonnara di Torretta-Granitola è stata una delle più floride e importanti del Mediterraneo. Il tonno che veniva pescato era il più grosso perché giungeva alla fine del suo migrare.
Torretta Granitola Campobello di Mazara TP
Tonnara Foderà di Magazzinazzi Alcamo Marina, tour delle tonnare siciliane
Costruita dalla Famiglia Foderà all'inizio del '900, la Tonnara si erge sul mare, sul litorale a confine tra Alcamo Marina e Castellammare del Golfo, e prende il nome dalla valle situata ai piedi di quest'incantevole borgo marinaro, lambita dal fiume San Bartolomeo.
Si offre ospitalità con formula dell'affitto nella TORRETTA, https://www.tonnarafoderadimagazzinazzi.it/
Tonnara Foderà Di Magazzinazzi, Via dei Fiori, 807, 91011 Alcamo Marina TP
Tonnara di Cofano, tour delle tonnare siciliane
La torre della Tonnara di Cofano è una torre costiera sul golfo di Macari, risalente al XVI secolo che faceva parte del sistema di torri costiere della Sicilia, quale sistema difensivo di avvistamento dei navigli saraceni. La torre ricade nel territorio del comune di Custonaci, in provincia di Trapani e si trova all'interno della riserva naturale orientata Monte Cofano. Annessa alla torre vi sono i resti di una tonnara.
La tonnara sorse di fronte allo scoglio dello Scialandro e vi sono tracce già nel XIV secolo. Intorno al 1450, fu concessa alla famiglia del Bosco. Poi appartenne alla famiglia Badalucco fino alla metà del 1900, quando fu messa in disarmo.
Tonnara del Cofano, Percorso Monte Cofano, 91015 Custonaci TP
Custonaci comune del Libero Consorzio Comunale di Trapani, 186 m s.m., patrono Madonna di Custonaci ultimo mercoledi di agosto, posto all’estremità orientale del golfo di Bonagia.
Caratteristica dell'area urbana è la suddivisione in frazioni: Sperone, Assiene, Santa Lucia-Piano Alastre, Purgatorio, Baglio Messina e Scurati.
Il santuario della Madonna, meta di pellegrinaggi già nel Trecento e fortificato nel Cinquecento, custodisce una tavola attribuita a fra' Ludovico Zichichi (sec. XVI).
Di origine quattrocentesca è la chiesa di San Francesco, con un bel campanile.
Santuario di Maria Santissima di Custonaci, imponente nella sua mole, sorge al centro del paese.
Il santuario ha origini cinquecentesche, edificato su una precedente cappella della vergine Maria della Concezione, ha subito diverse modifiche ed ampliamenti nei vari decenni.
Il santuario è circondato da un sagrato pavimentato con piccoli ciottoli di fiume che vanno a formare unici disegni con motivi floreali e geometrici. La facciata presenta un rosone in tufo a vetri colorati. L’impianto interno è a croce romana con tre diverse navate divise da colonne
Il Feudo Sanguigno, con il nucleo attorno al santuario, divenne l’attuale centro storico del paese. Uno dei bagli più importanti del territorio è il Baglio Cofano nei pressi del monte omonimo.
Luogo d’interesse artistico e storico è il Santuario di Maria SS. di Custonaci: edificato intorno al 1500, sulla facciata riporta un elegante rosone. L’interno custodisce un dipinto ad olio su tela del XV sec. della Scuola di Antonello da Messina.
Custonaci è denominata Città internazionale dei Marmi per la presenza nel territorio del secondo bacino marmifero d’Europa, con circa 100 cave in attività ed una cinquantina di opifici industriali.
La visita nelle cave e nelle segherie per assistere all’estrazione e alla lavorazione del marmo. Tappa dell’itinerario sarà il Centro Culturale Espositivo del Marmo, un luogo fisico della memoria storica che conserva rilievi, fotografie, campionature dei marmi estratti, attrezzature di lavoro che si utilizzavano in cava negli anni ’50.
Nelle Grotte di Scurati, le grotte di Scurati sono complessivamente nove: Mangiapane, Buffa, del Crocifisso, Rumena, Miceli, Cufuni, della clava, Maria Santissima, e Abisso del Purgatorio.
Alcune si trovano all’interno della riserva naturale orientata Monte Cofano. Tra le nove quella più grande è Mangiapane. https://riservamontecofano.com/
La grotta Mangiapane antico insediamento preistorico, si svolge una suggestiva rappresentazione religiosa del Presepe vivente di grande richiamo turistico e popolare.
Caratteristica della zona è la rassegna gastronomica della Spincia Fest , frittella molto morbida e dolce, tipica del territorio di Custonaci.
Per gli amanti del mare anche un percorso religioso sottomarino con la statua della Stella Maris, posta sul fondale della Baia Cornino.
I Sapori del Borgo" a Custonaci a settembre. Manifestazione gastronomica che si inserisce nel cartellone estivo degli eventi di Custonaci. Appuntamento nelle vie del centro storico con i colori ed i sapori locali di questo territorio del trapanese con degustazioni di piatti tipici. https://www.facebook.com/proloco.custonaci
Tonnara del Secco, San Vito Lo Capo, tour delle tonnare siciliane
La Tonnara di San Vito Lo Capo viene denominata Tonnara del Secco per via della sua vicinanza a una zona marina dal fondale basso.
Entrò in funzione nel 1412 e nel 1872, dopo essere stata acquistata dal Cav. Vito Foderà, venne ulteriormente ingrandita.
Accanto agli immobili di questa tonnara Sicilia sono ancora visibili i resti degli antichissimi impianti di lavorazione del pesce, che risalgono al IV secolo a.C. Oggi la tonnara è abbandonata ed è in vendita, in attesa di una nuova destinazione d’uso.
Tonnara del Secco, 91010 San Vito Lo Capo TP
San Vito lo Capo si trova in una conca sabbiosa ai piedi del Monte Monaco, 536 mt. s.l.m., tra Capo San Vito e la Punta Solanto. E' stato un borgo di pescatori ed allevatori.
Nel territorio la Riserva Naturale Orientata dello Zingaro.
Nelle vicinanze di San Vito, nel Golfo del Secco, si trova la Tonnara del “Secco”, antico stabilimento ittico conserviero del tonno, la cui presenza è documentata sin dal 1412, in disuso dal 1969.
Si trovano anche la frazione di Castelluzzo ed il suggestivo borgo marinaro di Macari con l’antica Tonnara del Cofano.
Il territorio è caratterizzato da torri di avvistamento, le torri Scieri, Mpisu e Isulidda costruite a strapiombo sul mare a difesa delle coste dalle incursioni piratesche avvenute tra il XVII e il XVIII sec.
La Chiesa Madre, nota come Santuario. Ubicata sull’omonima piazza e dedicata a San Vito Martire, patrono del paese, il cui culto religioso e popolare è molto sentito dai fedeli. Eretta nel ‘600 sorge sul luogo di un forte del XVI sec. di cui se ne conserva l’originaria struttura quadrangolare.
Makari - Festa delle tradizioni rurali è una manifestazione che ha come scopo la rievocazione di antiche tradizioni, della cultura e dei mestieri di Makari, piccola e suggestiva frazione di San Vito Lo Capo. Vengono valorizzate la cultura e le tipicità culinarie e artigianali di questo borgo che, fino agli anni Settanta, basava la sua economia prevalentemente sull’agricoltura e l’artigianato manufatturiero.
Durante i giorni di festa viene organizzata una mostra mercato dedicata alle antiche lavorazioni artigianali, dai tappeti ai manufatti in chiacchierino, dagli oggetti realizzati in paglia o in ulivo alla riparazione manuale delle reti. Vengono allestiti stand di degustazione di prodotti tipici locali, https://makariceraunavolta.it/
Bagli, Olio e Mare”, la rassegna enogastronomica che celebra le eccellenze del territorio: il pesce azzurro, il buon olio di Castelluzzo, i prodotti agricoli a chilometro 0 e le tradizioni legate alla terra e al mare. https://www.facebook.com/bagliolioemare/
Festival internazionale degli aquiloni. Una settimana di emozioni a naso in su con le esibizioni di volo libero, i laboratori dedicati ai bambini, momenti di degustazione, intrattenimento e spettacoli. Le creazioni degli aquilonisti provenienti da tutto il mondo invadono con gioia il cielo della cittadina: forme, colori, contrasti e personaggi si librano nell’aria. https://www.festivalaquiloni.net/
Tra le varie manifestazioni l’ultima settimana di settembre è dedicata al Cous Cous Fest, rassegna internazionale di cultura enogastronomica: trattasi della degustazione di un piatto tipico a base di semola di grano duro condita con ingredienti ittici e vegetali. https://couscousfest.it/
Tempu Ri Capuna a San Vito Lo Capo, la rassegna dedicata alla pesca ed al pesce azzuzzo ad ottobre, https://www.tempuricapuna.it/
Molto sentita, tra devozione religiosa e folklore popolare, è la festa del Santo Patrono San Vito, che si svolge il 15 giugno.
Rassegna musicale “San Vito Jazz Festival” dal 3 luglio al 3 ottobre 2024, vacanze con sottofondo musicale a San Vito Lo Capo, occasione ghiotta per gli amanti del Jazz. Organizzazione AOTS
Tra le spiagge più belle la caletta del Bue Marino, considerata la più bella d’Italia da Legambiente.
La spiaggia di Macari Lago di Venere
La meravigliosa riserva dello Zingaro che si trova ad appena una ventina di minuti da San Vito lo Capo, ed è in questo connubio che si aprono numerose calette tra le più belle del territorio siciliano. Cala Tonnarella dell’Uzzo, Cala dell’Uzzo, Cala Marinella, Cala Berretta, Cala della Disa, Cala del Varo, Cala Capreria.
Tonnara di Scopello , tour delle tonnare siciliane
Questa tonnara venne edificata dopo il XIII secolo e notevolmente ampliata dalla famiglia Sanclemente nel corso dei secoli XV e del XVI. Passò quindi alla Compagnia di Gesù e, infine, anche in questo caso, alla famiglia Florio. Si tratta di una tonnare Sicilia più importanti e antiche.
Con il passare degli anni la presenza dei tonni nel Mediterraneo iniziò, però, a diminuire. Questo è uno dei motivi principali per cui quasi tutte le tonnare non sono, ad oggi, adibite al loro uso tradizionale. Tra il 1961 e il 1970, infatti, il pescato arrivava appena a 600/800 quintali. Negli anni ’80 del Novecento fu effettuata l’ultima mattanza. Poi, nel 1981, la tonnara venne adibita esclusivamente a sperimentazioni biologiche. Un decreto di Giuseppe Garibaldi del 17 giugno 1860 scioglieva nuovamente la Compagnia di Gesù: tutti i beni e le proprietà della
Compagnia diventavano così demanio del nuovo Stato unitario. Lo stesso nel 1866 per la quota del monastero trapanese. Fu messa all'asta nel 1874 dall'intendenza di finanza di Trapani e acquisita
per conto di otto comproprietari, con i 2/8 della tonnara alla famiglia Florio. https://www.tonnaradiscopello.it/
Tonnara di Scopello, Largo Tonnara, 91014 Scopello TP
Scopello alto, piccolo borgo contadino sorto intorno a un “baglio” settecentesco, sul mare scopello basso c'è una celebre tonnara rimasta attiva per secoli.
Castellammare del Gólfo comune del Libero Consorzio Comunale di Trapani, 63 m s.m., patrono Madonna del Soccorso 21 agosto.
Il castello eretto in età araba su un promontorio proteso sul mare, venne riedificato dagli Aragonesi.
La chiesa madre, dedicata alla Madonna del Soccorso, è un edificio settecentesco con copertura a volta e parte delle navate laterali affrescate. In una cappella si conserva una preziosa statua secentesca in maiolica della Madonna.
La chiesa del Rosario ha un portale del sec. XVI, nel cui timpano si nota il bassorilievo in marmo della Madonna col Bambino, santi e Crocifisso,
le Terme Segestane, un gruppo di sorgenti che sgorgano lungo una faglia alle falde del Monte Inici, http://www.termesegestane.com/
il Castello Monte Inici, dopo il terremoto del 1968 con i gravi danni subiti il castello venne abbandonato. Oggi ci restano purtroppo solo i ruderi del castello, è immerso nella natura, circondato da interminabili filari di vigneti.
Palazzo Croficeri è oggi la sede del comune di Castellammare del Golfo. Ex convento dei padri di San Camillo di Lellis. Nel chiostro del Palazzo in estate si svolgono spettacoli teatrali ed il cinema sotto le stelle.
La Tonnara di Scopello, non è solo una delle più belle spiagge della Sicilia, ma soprattutto è una delle più importanti e antiche tonnare di tutta la regione. La struttura principale risale al XV secolo, ma alcuni fabbricati sono addirittura del XIII. https://www.tonnaradiscopello.it/
Tonnare di Favignana , tour delle tonnare siciliane
Quella di Favignana è, di certo, una delle più famose tonnare in Sicilia. Fu costruita nella metà dell’Ottocento su iniziativa di Ignazio Florio ed è una delle più grandi del mar Mediterraneo. Si tratta di una tonnara unica nel suo genere perché, per la prima volta, fu costruito anche uno stabilimento per la conservazione del tonno, in cui fu inventato il metodo della conservazione del tonno sott’olio.
La tonnara di Favignana è stata oggi trasformata in museo che raccoglie vari reperti rinvenuti alle Egadi, come le anfore e altri oggetti di epoca preistorica. Inoltre, una piccola sezione del museo è dedicata alla famiglia Florio, è sita a Favignana nelle isole Egadi.
Antica Tonnara di Favignana, Via Nicotera, 6, 91023 Favignana TP
Definita dal pittore Salvatore Fiume la “Farfalla sul mare” per la sua conformazione.
Favignana comune del Libero consorzio Comunale di Trapani, 6 m s.m., patrono: Santissimo Crocifisso 14 settembre.
Centro situato sulla costa settentrionale dell'isola di Favignana; il territorio comunale comprende anche le altre due isole dell'arcipelago delle Egadi, Levanzo e Marettimo, e gli isolotti di Maraone e Formica.
Favignana è un luogo ideale per chi ama le mete balneari. Tra coste e spiagge come Cala Azzurra, Lido Burrone, i Calamoni; oppure le calette nelle zone di Punta Lunga, del Preveto, dei Faraglioni e Punta Sottile.
Anche per gli amanti dello snorkeling che potranno nuotare insieme ai pesci nel mare turchese di Cala Rossa. Non mancano, poi, le zone tipicamente rocciose e ideali per chi ama il brivido dei tuffi, come Grotta Perciata, Punta Fanfalo o il Cavallo.
Anche le grotte marine sono uno spettacolo da non perdere, tra cui la bellissima Grotta dei Sospiri.
Favignana è anche una terra dalla storia millenaria che si esprime con il suo maestoso Castello di Santa Caterina, dal quale si può osservare tutta l’isola, la costa trapanese e le altre incantevoli isole dell’arcipelago, Marettimo e Levanzo.
E' d’obbligo una visita all’Ex Stabilimento Florio. Vecchia tonnara in cui scoprire i segreti della pesca e della conservazione del tonno. Quello all’olio, tra l’altro, è nato proprio da queste parti.
L’elegante palazzo Liberty della prestigiosa famiglia, edificato nel 1870 dall’architetto palermitano Giuseppe Damiani Almeyda nei pressi del porto, oggi sede del Municipio. Per edificarlo fu abbattuta una torre preesistente il forte San Leonardo
Giardini Ipogei di Villa Margherita, Giardino dell’Impossibile è un vasto parco botanico che è così inconsueta da renderlo paesaggisticamente tanto suggestivo quanto unico .
Il Carnevale Egadino: Favignana, Marettimo e Levanzo, panorama di festeggiamenti carnevaleschi nel territorio della provincia di Trapani. Tantissime le iniziative, sfilate, balli in maschera, degustazioni di dolci e pietanze tipiche, A Sasizzata e la mostra di carri allegorici lungo le vie dell'isola, e il caratteristico e suggestivo rito del rogo du nanno e da nanna che chiude i festeggiamenti in attesa del Carnevale.
Il Carnevale Egadino: Favignana, Marettimo e Levanzo, panorama di festeggiamenti carnevaleschi nel territorio della provincia di Trapani. Tantissime le iniziative, sfilate, balli in maschera, degustazioni di dolci e pietanze tipiche,
A Favignana (TP) la Santa Pasqua viene celebrata con una serie di eventi e rappresentazioni, con personaggi viventi, organizzati dal Comitato Passione di Cristo, https://passionedifavignana.wixsite.com/passione
Appunti di viaggio, l'accoglienza, dove mangiare, lasciate un suggerimento
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