Le Ville, le dimore storiche in Sicilia, un tour nella bellezza
Se stai pensando di visitare la Sicilia, non puoi assolutamente perderti le sue splendide ville e dimore storiche.
Questi luoghi non sono solo testimonianze di un passato affascinante, ma anche autentici gioielli dell'architettura che raccontano storie di nobiltà e cultura.
Immagina di passeggiare tra giardini incantevoli e affreschi mozzafiato, immergendoti in un'atmosfera che sembra sospesa nel tempo.
Un tour delle ville storiche siciliane è un viaggio nel tempo e nella bellezza, la Sicilia, con la sua ricca storia, ospita numerose dimore storiche che raccontano storie affascinanti.
Perché visitare le ville storiche siciliane?
Architettura: Ammira l'architettura barocca, neoclassica e liberty di queste dimore uniche.
Storia: Scopri la vita dell'aristocrazia siciliana e gli eventi storici che hanno segnato queste case.
Arte: Molte ville ospitano collezioni d'arte e arredi originali.
Giardini: Passeggia in splendidi giardini all'italiana e all'inglese.
Eventi: Partecipa a eventi culturali e degustazioni organizzate nelle ville.
Soggiorni in villa: Alcune dimore storiche offrono la possibilità di pernottare.
Preparati a scoprire un lato della Sicilia che ti farà innamorare.
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Le ville e le dimore storiche siciliane, un punto di riferimento per chi desidera soggiornare visitare un palazzo o castello per potere ammirare la bellezza del luogo e lasciarsi trascinare con la fantasia in queste meravigliose location, testimonianza di arte, storia, tradizioni e cultura.
Se stai pianificando un viaggio in Sicilia e vuoi immergerti nella sua storia e bellezza, non puoi perderti le sue magnifiche ville e dimore storiche.
Questi luoghi un tempo residenze dell'aristocrazia siciliana, sono veri e propri gioielli architettonici, raccontano storie di un passato ricco e affascinante.
Dimore Storiche Italiane, residenze d'epoca, prestigiose, ville, castelli, palazzi, hotel di charme, location per matrimoni ed eventi, dimore storiche oggi adibite a strutture ricettive, offrono questi servizi per tutelare il patrimonio immobiliare.
Non dimentichiamo che sono state dimore storiche di nobili come di ricchi borghesi siciliani e conservano come vecchie signore il ricordo dei tempi ormai andati ma sono lì, con il proprio fascino, splendide come un tempo. Raccontano testimonianze artistiche, architettoniche e di interior design, dimore delle tradizioni siciliane, delle usanze dell’Isola custodi della cultura del posto e memoria dei suoi abitanti.
Alcune dimore oltre ad essere visitabili, si possono affittarne per un evento memorabile, esse sono un perfetto punto d'incontro per meetings, cene di gala, servizi fotografici, itinerari culturali.
Questa guida vuole rendere la propria vacanza speciale, vuole farvi scoprire posti e luoghi, per rendere momenti indimenticabili, vuole farvi catturare la natura incontaminata dei parchi e dei luoghi che circondano le dimore della Sicilia, passando per i colori i sapori di questa terra può offrire ad i meglio informati.
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Agrigento e Comuni, ville e dimore storiche
Mandranova, Palma di Montechiaro
Mandranova, azienda agricola e resort, ubicata sulle colline di Palma di Montechiaro in provincia di Agrigento, a pochi chilometri dal sito archeologico della Valle dei Templi e dal mare, struttura nei mesi di Maggio/Giugno e Settembre/Ottobre due programmi di residences, all’interno della propria struttura, dedicati ad artisti internazionali mid-career.
E' anche il posto ideale per accogliere corporate meeting, eventi culturali, concerti, party.
Caltanissetta e Comuni ville e dimore storiche
Villa Testasecca, Caltanissetta
Villa Testasecca a Caltanissetta è la location perfetta per soggiornare in una atmosfera ricca di arte e cultura, viene realizzata nella seconda metà del 700 secondo le caratteristiche residenze aristocratiche siciliane, all'interno del parco Testasecca, lungo la contrada bagno che collegava Caltanissetta e San Cataldo.
Wine relais Feudi del Pisciotto, Niscemi
Risalente al XVIII secolo, il Wine Relais Feudi Del Pisciotto offre una vista sui vigneti circostanti.
Arredate in stile rustico, le camere, Il Wine Relais Feudi Del Pisciotto si trova all'ingresso della Riserva Naturale di Niscemi. 20 km dalla costa siciliana.
Catania e Comuni, ville e dimore storiche
Palazzo Asmundo di Gisira, Catania
Palazzo Asmundo di Gisira fu edificato dopo il terribile terremoto del 1693 che rase al suolo Catania e i suoi palazzi, le sue chiese, i suoi monasteri.
Qualche anno dopo, i privati ancor prima del governo e della Chiesa, iniziarono la ricostruzione che avrebbe reso la città celebre nel mondo per il suo barocco nero, costruito con blocchi estratti dalla lava e progettato dai maggiori architetti del tempo.
Palazzo Speciale, Catania
Palazzo Speciale è una delle antiche dimore Barocche situate nel cuore di Catania antica, nel centro storico è possibile trovarne molte altre, alcune da poter visitare per intero, altre soltanto esternamente, ma tutte pronte a mostrare ai turisti le loro bellezze e la loro storia centenaria. Vi proponiamo due percorsi per visitare, alcune, di queste antiche dimore partendo sempre da Palazzo Speciale e passeggiando lungo le strade cittadine, il primo percorso vi porterà verso la costa della città, verso gli Archi della Marina, la stazione e il lungomare, il secondo appuntamento farà tappa lungo la via principale di Catania: la via Etnea dalla quale raggiungere altri luoghi di interesse come la Villa Bellini, Piazza Stesicoro etc.
Palazzo Valle, Catania
Questo elegante edificio, costruito nel 1741 dal progetto del celebre architetto Giovanni Battista Vaccarini, è una testimonianza dello stile e del gusto del periodo.
Palazzo Valle è oggi restituito alla città di Catania come spazio dinamico e versatile dedicato prevalentemente a eventi e attività culturali. Finemente arredato con pregiati arazzi e oggetti d’epoca,
Palazzo Platamone/della Cultura
Il Palazzo Platamone (Palazzo della Cultura) si trova in Via Vittorio Emanuele II a Catania, alle spalle del Duomo, testimonianza dell’architettura tardo medievale e rinascimentale, deve il suo nome alla famiglia Platamone tra le più illustri famiglie di Catania nel Quattrocento. Nel XV secolo tra i più lussuosi e rappresentativi della città..
Il palazzo poco dopo fu donato ai religiosi,dopo il terremoto del 1693, che distrusse in gran parte il monastero di San Placido, nella ricostruzione di quest’ultimo vennero annesse le testimonianze più antiche del Palazzo Platamone. Oggi non rimane che un loggiato, sormontato da un balcone, custodito nel cortile del Monastero.
Palazzo Pedagaggi
Edificato tra il 1803 e il 1809 dal barone di Pedagaggi, il palazzo fu acquisito dall'Ateneo nel 1989, è oggi sede del Dipartimento di Scienze Politiche e Sociali. Al piano nobile si trova il "salone delle danze", oggi aula magna del dipartiemnto, affrescata dal trapanese Giuseppe Errante.
Partendo da Palazzo Speciale e risalendo lungo la Via Etnea, alcuni dei palazzi barocchi che incontrerete saranno:
Palazzo dei Chierici
Il palazzo del Seminario dei Chierici è un edificio storico di Catania, di cui svolge la funzione di municipio: esso è situato sul lato sud della scenografica piazza del Duomo, ha accanto la Cattedrale di Sant'Agata e di fronte il Palazzo degli Elefanti. Al centro della piazza, fra i due palazzi, vi è anche la Fontana dell'Elefante.
Palazzo degli Elefanti
Il palazzo degli Elefanti (già palazzo Senatorio, per via del Senato Civico, l'antico nome del Consiglio Comunale) è un edificio storico di Catania, di cui svolge la funzione di municipio
Palazzo Sangiuliano
Palazzo Manganelli
Costruito dalla famiglia Tornabene nel 1400, passato alla famiglia Sigona fu venduto nel 1505 a don Alvaro Paternò pretore e senatore di Catania, Ambasciatore alla Regina, al Viceré e ai Parlamenti Riuniti ecc. all'epoca il Palazzo aveva un pianoforte solo e in stile catalano. Danneggiato pesantemente nel terremoto del 1693, fu da don Antonio Paternò VI Barone dei Manganelli ricostruito con gli architetti Alonzo Di Benedetto e Felice Palazzotto. I garibaldini nel 1860 saccheggiarono il Palazzo distruggendo il mobilio settecentesco. Il Palazzo fu restaurato e ampliato nella seconda metà dell'ottocento con l'aggiunta del secondo piano (dove oggi vi è un ottimo hotel ), gli interni furono riccamente ridecorati nello stile dell'epoca secondo nuove concezioni architettoniche, dove lavorò il noto pittore catanese Giuseppe Sciuti, il tutto su impulso della principessa Angela Paternò di Manganelli Torresi.
Palazzo San Demetrio
Palazzo Minoriti
Palazzo Tezzano
La costruzione di palazzo Tezzano venne iniziata a partire dal 1709 su di un terreno di proprietà del conte e medico Niccolò Tezzano a sue spese[1]; venne poi da lui donato alla città di Catania, attualmente, ha sede l'Archivio Ceramografico dell'Università degli Studi di Catania, costituito da un corpus di migliaia di schede di riproduzioni di vasi attici editi ed inediti di tutta Europa.
Palazzo del Toscano
Palazzo Paternò del Toscano (anche conosciuto come Palazzo del Toscano), a Catania sorge in piazza Stesicoro all'angolo con Via Etnea. Fu edificato intorno al 1870 quale residenza cittadina dei Paternò Marchesi del Toscano su progetto dell'architetto milanese Errico Alvino.
Palazzo delle Poste
Resort Shalai, Linguaglossa
Nel centro storico di Linguaglossa, grazioso paesino siciliano posto a breve distanza dall'Etna, lo Shalai Resort palazzo nobiliare dell'ottocento, oggi una boutique hotel, offre camere arredate in tonalità delicate, con luci calde e tessuti naturali.
Palazzo Marletta Luxury House, Catania
Palazzo Marletta è l’emblema dello stile architettonico del Barocco che ha lasciato una forte impronta storica nell’evoluzione della città di Catania, dal post terremoto del 1693 sino ai giorni nostri.
Affacciato su piazza Duomo, a pochi passi dai siti di interesse storico e culturale, è un viaggio nel tempo di una città storica che attraverso le decorazioni architettoniche del palazzo, magie degli splendori dell’epoca.
House hotel, un ambiente ricreato per far vivere i profumi e la vita della città senza rinunciare al lusso e alla magia di un palazzo d’epoca.
Barone Villagrande, Milo
Il palazzo del ‘700 appare fra i vigneti e i boschi della tenuta. Dall’alto dei 700 metri, il panorama corre sui vigneti, le colline, fino al mare di Taormina. Un’esperienza perfetta tra i vigneti più nobili dell’Etna.
All’interno di un resort creato intorno al vino, i momenti dedicati al gusto danno vita a emozioni indimenticabili.
Nel ristorante la ricchissima tradizione della cucina siciliana incontra raffinate invenzioni contemporanee, e i vini della tenuta si affiancano ai piatti curati dallo chef.
Dimore Storiche Turistiche Relais San Giuliano, Viagrande
Il Relais San Giuliano è un boutique hotel di charme a Viagrande in provincia di Catania. Il luogo ideale per una vacanza
Palazzo Spadaro Libertini, Caltagirone
Palazzo Spadaro Libertini Il Palazzo è costituito da un quadrilatero in stile barocco, il Palazzo si trova nel centro storico di Caltagirone in Via San Bonaventura 22, a pochi passi dalla celebre scalinata di Santa Maria del Monte e in prossimità della splendida chiesa seicentesca di San Bonaventura, integralmente sopravvissuta al terribile terremoto del 1693 che distrusse la maggior parte dei monumenti e palazzi della Sicilia orientale.
Palazzo Spadaro Libertini è uno dei palazzi più antichi di Caltagirone, ricostruito su un impianto preesistente cinquecentesco riconducibile al palazzo non finito appartenuto a Bonaventura Secusio, vescovo di Catania e diplomatico nato a Caltagirone nel 1558.
I lavori di ricostruzione vennero iniziati nel 1725 da Barbaro Maggiore Marchese di Santa Barbara e conclusi nel 1732.
Casa la Carrubbazza, San Gregorio di Catania
Tra profumi e colori mediterranei, un Hotel all'interno di un'antica azienda agricola a San Gregorio, è un’antica dimora dell’800.
Anticamente era un’azienda agricola che produceva vino, oggi è un casale immerso nel verde di un giardino tipico siciliano.
Palazzo Biscari, Catania
Palazzo Biscari il più importante Palazzo privato di Catania e una preziosa testimonianza del barocco siciliano.
Il palazzo venne realizzato per volere della famiglia Paternò Castello dei principi di Bìscari a partire dalla fine del Seicento e per gran parte del secolo successivo, in seguito al Terremoto del Val di Noto dell'11 gennaio 1693. Il nuovo palazzo venne edificato sulle Mura di cinta di Catania, costruite nel Cinquecento per volere del Sacro Romano Imperatore Carlo V, che avevano in parte resistito alla furia del terremoto: i Bìscari furono una delle poche famiglie aristocratiche della città che ottenne il permesso regio di costruire su di esse
Al palazzo si accede attraverso un grande portale su via Museo Biscari, che immette nel cortile centrale, adorno di una grande scala a tenaglia.
Enna e Comuni, ville e dimore storiche
Villa Trigona, Piazza Armerina
Il questa storica dimora potrete godere di un angolo di Sicilia davvero speciale, tutto è realizzato e concepito per accogliervi, nel solco della secolare tradizione di ospitalità di questa terra, come gli ospiti più graditi.
Masseria Mandrascate, Valguarnera Carropepe
Masseria Mandrascate, del XVII sec immersa nel latifondo siciliano, tipica espressione del latifondo siciliano e tuttora perfettamente conservata, attorno alla corte principale, il palazzo padronale
Location ideale a pochi km da Morgantina e dalla Villa Romana del Casale, tipica espressione del vecchio latifondo siciliano, è un perfetto punto d'incontro per meetings, mostre, matrimoni, ricevimenti, eventi di carattere culturale, musicale e ricreativo, cene di gala.
Messina e Comuni, ville e dimore storiche
Castello di Roccavaldina
Il Castello di Roccavaldina Il Castello di Roccavaldina si trova in provincia di Messina, in collina a 380 mt s.l.m, un delizioso paesino che affaccia sul golfo di Milazzo, con vista sulle isole Eolie ed i monti Peloritani.
Tra la fine del 1500 e l’inizio del 1600, un vero proprio palazzo nobiliare simbolo della ricchezza che la famiglia Valdina aveva raggiunto in quegli anni. Il Barone Pietro portò la famiglia all’apice della potenza, commissionò i lavori di ampliamento e trasformazione del castello nelle parti del cortile e del palazzo al famoso architetto fiorentino Camillo Camilliani, allievo di Michelangelo e uno dei principali esponenti della produzione artistica siciliana nel periodo della dominazione spagnola.
Tenuta Rasocolmo, Messina
In una tenuta di oltre 10 ettari, il promontorio di Capo Rasocolmo, dominato dall’omonimo faro.
Il vigneto, coltivato esclusivamente a DOC Faro, è oggi in grado di mettere a disposizione di appassionati ed enoturisti una sala per le degustazioni ed il patio esterno con i suoi giardini per eventi e cerimonie.
La Villa Paradiso Bonaccorsi, Capo Milazzo
Sul promontorio di Capo Milazzo, lʼesile lembo di terra proteso verso le Isole Eolie, ci si immerge nellʼatmosfera unica e fuori dal tempo di Villa Paradiso, una delle ville baronali della provincia di Messina di proprietà della famiglia Bonaccorsi da più di un secolo.
Probabilmente sorta sulle rovine di una delle torri di avvistamento delʻ600, costruite su incarico del viceré Marcantonio Colonna, per difendere le città rivierasche dalle frequenti scorrerie barbaresche, Villa Paradiso iniziò ad essere costruita a metà ‘700.
Hotel Villa Schuler, Taormina
Villa Schuler apre alla ricettività nel 1905 ed è uno dei più longevi alberghi della Sicilia
Si trova in pieno centro storico a Taormina, ma allo stesso tempo è immersa in un bellissimo parco di 1500 m² affacciato sul Golfo di Naxos, in posizione tranquilla e panoramica con una stupenda vista che spazia dal mare all’Etna.
Palermo e Comuni, ville e dimore storiche
Villa Lampedusa, Palermo
Le nobili atmosfere, le eleganti camere realizzate nella corte della Villa e nell’antico baglio settecentesco, circondato dalla campagna siciliana, un luogo unico e suggestivo, che ha ispirato il Principe di Lampedusa nella sua colossale opera “Il Gattopardo”, dove la storia si fonda con l’arte, la cultura e la poesia.
Costruita come residenza suburbana all'epoca di Ferdinando IV di Borbone, che aveva una residenza estiva, la cosiddetta Casina Cinese, nei pressi della quale la nobiltà siciliana costruiva le proprie ville di campagna.
All'epoca del romanzo Il Gattopardo era più noto come "Osservatorio ai Colli del Principe di Lampedusa" dall'attività prediletta dell'allora proprietario, Giulio Fabrizio Tomasi, bisnonno di Giuseppe Tomasi di Lampedusa e figura storica a cui lo scrittore si ispirò per il personaggio di Principe Fabrizio Salina.
Masseria Rossella, Piana degli Albanesi
La masseria è una residenza signorile e centro di un’operosa azienda agricola biologica a Piana degli Albanesi, nella valle dello Scanzano, di fronte al bosco di Ficuzza ed a Rocca Busambra
Fattoria Mongerrate, Isnello
Al centro del Parco delle Madonie, la Fattoria Mongerrate vi permetterà di scoprire il fascino di soggiornare, l’edificio fu costruito dai Principi di Baucina nel 1890 ed appartiene ancora oggi alla medesima famiglia.
La maestosa costruzione in pietra nacque con vocazione agricola
Villa Alliata Cardillo, Palermo
Villa Alliata Cardillo è una villa storica tra Palermo e Mondello ed è una location ideale per eventi privati, matrimomi.
Si trattava originariamente di un baglio secentesco che nel corso del settecento, quando si impose la moda della villeggiatura, venne trasformato in villa residenziale per volere del nuovo proprietario: il giudice Domenico Cardillo, appena insignito del titolo nobiliare di marchese per meriti riconosciuti in campo giuridico,1772
La villa era originariamente un baglio, trasformato nella seconda metà del settecento in residenza di villeggiatura oltre che centro di produzione agricola.
Si deve a Domenico Cardillo, magistrato palermitano insignito nel 1772 del titolo di marchese, l'intervento di riconfigurazione settecentesca.
Palazzo Lanza Tomasi, Palermo
Palazzo Lanza Tomasi nel centro storico di Palermo per visite e ospitalità in Sicilia nella dimora di Giuseppe Tomasi, Reso celebre dal romanzo e dalla figura dello scrittore siciliano, il palazzo nobiliare vanta una straordinaria posizione, ubicato nel cuore del quartiere Kalsa.
Edificato sulle casematte militari retrostanti le mura cinquecentesche della città nella seconda metà del Seicento, si affaccia sullo splendido lungomare di Palermo.
Palazzo Alliata di Pietratagliata
Lussuoso appartamento all'interno di Palazzo Alliata per un soggiorno nel centro storico di Palermo, in Via Bandiera, cuore del centro storico di Palermo, che è tra le strade più antiche della città.
Villa Valguarnera di Bagheria
Gioiello dell’architettura siciliana, questa è la più imponente e lussuosa delle ville bagheresi. Un cancello monumentale di apertura su un’infinita distesa verde conduce, lungo ad un viale, alla facciata settecentesca.
Ha così fascino tanto da essere stata la scenografia per lo spot del profumo di Dolce e Gabbana. E Giuseppe Tornatore è il regista che si è volutamente ispirare alla proprietaria di Villa Valguarnera, interpretata dall’attrice Sophia Loren.
Villa Tasca
Villa Tasca, residenza d'epoca a Palermo dove è stato girato Il Gattopardo: meta di poeti e viaggiatori come Goethe.
Nel corso del tempo Villa Tasca ha ospitato sia i festeggiamenti delle ricorrenze di famiglia, sia quelli in onore degli artisti che si esibivano al Teatro Massimo.
Oggi, offre la possibilità di organizzare piccoli e grandi eventi.
Palazzo Francavilla
Eventi aziendali e congressi Palazzo Francavilla storico a Palermo, con vista sul Teatro Massimo: location per eventi privati, matrimoni, ricevimenti,
La Bella Palermo, Palazzo Pantelleria
La Bella Palermo è situata in uno dei palazzi più caratteristici della Sicilia.
Soggiornando in questa residenza storica vivrete un'esperienza unica e coinvolgente immersi tra arte, bellezza, storia e tranquillità. Progettato nel tardo medioevo sul fronte al mare, Palazzo Pantelleria si trova ancora nel cuore della città come un affascinante CasaMuseo che offre i suoi ampli saloni storici ed armoniosi con le confortevoli camere agli ospiti più esclusivi.
Masseria Susafa
Saeli-Rizzuto, proprietari e imprenditori agricoli che da cinque generazioni si impegnano a tramandare una centenaria e affascinante cultura contadina.
Con particolare cura, la famiglia Saeli -Rizzuto accompagna i propri ospiti ad immergersi nella vita di campagna sostituendo, con grande sapienza, all’austerità della vita di un tempo il comfort di un affascinante resort finemente allestito.
Palazzo Butera
Palazzo Aragona Cutò
Villa Palagonia
Villa Valguarnera
Villa Cattolica
Palazzo Asmundo, Palermo
La costruzione di questo edificio risale al 1615. Oggi il Palazzo è stato suddiviso in più parti ed ha diversi proprietari. Tra queste c’è la famiglia Martorana, che ha trasformato alcune stanze in un museo che espone quadri, ceramiche, antiche maioliche, carrozze e documenti storici. Oltre alle opere in mostra è possibile sia assistere a diversi spettacoli che vengono organizzati all’interno del palazzo, sia ammirare le opere d’arte presenti nell’edificio.
Palazzo Pretorio, Palermo
Il Palazzo Pretorio noto anche come Palazzo delle Aquile o Palazzo di Città, risale al 1470. Il suo ingresso principale si trova nel sito urbano più suggestivo e rappresentativo di Palermo, a Piazza Pretoria, sede dell’omonima e bellissima fontana, un’altro ingresso lo troviamo sul piano San Cataldo. Inoltre, a Santa Rosalia è dedicata una cappella, in stile barocco, che si trova al piano nobile, proprio nella stanza che precede la stanza del Sindaco.
Palazzo Abatellis, Palermo
Questo splendido palazzo sorge nell’antico quartiere della Kalsa, lungo una delle strade più antiche e rappresentative della città.
Palazzo dei Normanni, Palermo
Il Palazzo dei Normanni a Palermo, è la più antica residenza reale d’Europa, oggi sede dell’Assemblea regionale siciliana.
Palazzina Cinese, Palermo
La Palazzina Cinese rappresenta uno dei monumenti più curiosi della città di Palermo. Situata all’interno del grande parco della Favorita, questo splendido gioiello architettonico di metà Ottocento fu voluto dal re borbone Ferdinando III durante la sua permanenza in città.
Palazzo drago Airoldi, Palermo
Si trova nel cuore del centro storico di Palermo. Si tratta di una delle dimore settecentesche più interessanti della città, che custodisce al suo interno pregevoli opere d’arte e storiche
Palazzo Conte Federico
Il Palazzo Conte Federico è uno dei più antichi e prestigiosi edifici di Palermo, ubicato tra la via dei Biscottari e la piazza Conte Federico, dentro le primitive mura della città punica.
Ragusa e Comuni, ville e dimore storiche
Tenuta Cammarana, Donnafugata
La Tenuta Cammarana è la soluzione ideale per soggiorni in una dimora storica di campagna con azienda agricola, lontana dal caos dei centri abitati è un luogo elegante ed austero immerso nella sua antica bellezza.
La costruzione della residenza di campagna risale al 1778, commissionata dal barone Sortino Trono nello stesso periodo e alle stesse maestranze che contemporaneamente lavoravano all'edificazione del suo palazzo a Ragusa Ibla, il Palazzo Sortino Trono, oggi dichiarato patrimonio dell'Unesco.
Palazzo Castro Polara Grimaldi, Modica
Palazzo Castro Grimaldi è una dimora storica nella città di Modica patrimonio Unesco, aperto per visite private ed eventi, in origine il suo aspetto era diverso dall’attuale.
Dopo il grande terremoto del 1693, che devastò il Val di Noto mietendo vittime e radendo al suolo gran parte delle città, i lavori di ristrutturazione e ammodernamento terminarono nel 1903, data riportata all’ingresso del piano nobile.
Venne ampliato e gli venne conferito l’aspetto attuale, più conforme al gusto liberty dell’epoca.
Il suo centro storico, ricostruito a seguito del devastante terremoto del 1693, costituisce uno degli esempi più significativi di architettura tardo barocca.
Per i suoi capolavori la città è stata inclusa nel 2002, insieme ad alcuni centri del Val di Noto, nella lista dei patrimoni dell'umanità dell'UNESCO.
Hotel Palazzo Failla, Modica
Nel cuore di Modica a poca distanza dal duomo di San Giorgio e dal Castello dei Conti, Palazzo Failla è la base di partenza ideale per visitare i centri barocchi del Val di Noto.
Al suo interno l'Hotel ha mantenuto perfettamente intatta l'atmosfera di un autentico palazzo nobiliare siciliano.
Modica alta e Modica bassa, una sola città Patrimonio dell’Unesco. Animata e commerciale la parte bassa, aristocratica, silenziosa l’altra, collegate fra loro da molti scalini in un susseguirsi di facciate, palazzi, chiese parrocchiali e chiese madri, piazze, piazzette, slarghi e passaggi.
Villa Spaccaforno, Modica
Villa storica vicino Modica, set del film "Il commissario Montalbano": una location esclusiva per matrimoni, eventi, è un’importante villa realizzata tra il 1896/97 su disegni dell’ingegnere Conte Cartier, originale sintesi di Arte Nouvelle e stilemi Neoclassici, alle porte della splendida città barocca di Modica.
Seven Rooms Villadorata, Noto
Nel 1720, a Noto nel cuore della capitale del barocco siciliano, si ergeva Palazzo Nicolaci di Villadorata. Giacomo Nicolaci, barone di Bonfalà e principe dell'Accademia dei Trasformati, iniziò la costruzione della dimora di famiglia su progetto dell'architetto Rosario Gagliardi; regalando alla cittadina uno dei palazzi più belli del quale è possibile ammirare dalla strada una serie di balconi che raffigurano presenze mitologiche come ippogrifi, sfingi, sirene, cavalli alati.
Grazie a Cristina Summa, che anni fa ha acquistato l'ala nella quale fino a poco tempo prima aveva vissuto l'ultimo dei Principi Nicolaci, e al suo impegno di alta filologia restaurativa nasce Seven Rooms Villadorata, una maison de charme di buon gusto sobrio e accogliente.
L’obiettivo, nel pieno rispetto delle indicazioni della Sopraitendenza delle Belle Arti, è stato proprio quello di recuperare l'essenza della dimora, il suo respiro culturale, la bellezza asciutta che è espressione di questa bellissima terra.
Ogni ambiente di questa Guest House evoca un’atmosfera individuale da cui si può godere di un panorama mozzafiato: i balconi offrono la vista della Chiesa di San Carlo, La loggia del Mercato, l’affascinante cortile interno del Palazzo.
Villa Boscarino, Ragusa
L’hotel è di architettura di fine '800 . Le grandi aperture richiamano la sfarzosità dell'epoca, strizzando l’occhio allo stile tardo gotico. Proprio a seguito dei suoi viaggi in Francia, il giovane e rampante medico Boscarino tornò in Sicilia e creò quello che lui chiamava il “Villino”, per mettere a riparo i propri cari dalla diffusione del colera. La villa venne vissuta dalla famiglia fino al periodo del boom economico italiano, per poi essere quasi dimenticata nel tempo. Dopo dieci anni di lavori di restauro, Villa Boscarino è oggi pronta per accogliere i viaggiatori di ogni parte del mondo. Il giardino privato di quasi duemila metri quadrati, ricco di alberi e piante dal profumo intenso, offre agli ospiti privacy e comfort.
Baglio Occhipinti, Vittoria
Un antico baglio del 600 immerso nella natura, la storia della tenuta è da sempre legata alla produzione del vino. Il primo caseggiato eretto su di un poggio e datato intorno al 600 si sviluppa in vero palmento verso il 700 e trova la sua massima espansione tra il 1830 e il 1850. Il palmento è il luogo in cui vengono raccolti i mosti, avviene la pigiatura e la raccolta per la successiva macerazione e fermentazione del vino.
Masseria Torre Don Virgilio, Modica
Immerso nel verde della campagna, a 11 km da Modica, il Country Hotel Torre Don Virgilio occupa un antica masseria siciliana circondata da un parco di ulivi secolari.
Palazzo Arezzo di Trifiletti, Ragusa Ibla
Gli Arezzo di Trifiletti, casata presente in Sicilia sin dal XII secolo, le cui origini risalgono fino alla Roma imperiale, furono protagonisti della storia siciliana, con cariche e investiture sempre più importanti, e i diversi rami della famiglia si svilupparono a volte in modo lineare, altre secondo un intrigo di alleanze e matrimoni
La storia del Palazzo Arezzo di Trifiletti è antichissima, è infatti uno dei tanti edifici distrutti dal terremoto del 1693 e poi ricostruito.
Nel 1850 Carmelo Arezzo acquista l’edificio che diventerà così la dimora ufficiale della famiglia.
Palazzo Spadaro, Scicli
Palazzo Spadaro apparteneva alla famiglia Spadaro, di origine modicana e trasferitasi a Scicli nel XVII secolo. Si tratta di una meraviglia architettonica costruita a più riprese. Lungo la facciata corrono otto balconi con inferriate panciute in ferro battuto – così costruiti per rendere più comodo l’affaccio alle dame con i loro sontuosi vestiti d’epoca – con importanti decorazioni geometriche e floreali.
Siracusa e Comuni, ville e dimore storiche
Donna Coraly, Siracusa
Donna Coraly è un Country Boutique Hotel di lusso in Sicilia. Oggi ospita eleganti e lussuose Suite con giardino o patio privato, un parco con orto botanico.
Il posto ideale per coppie e per chi ama la quiete della campagna.
Castello di Falconara, Butera
Uno dei castelli con vista sul mare più belli della Sicilia, la Dimora Storica consente di fruire del Castello, vivendo gli ambienti della Proprietà e avendo a disposizione ben tre piani, garantisce un suggestivo accesso al Giardino Privato a mare.
La torre originaria è stata eretta nel XIV secolo, dopo il 1313, durante la guerra dei Vespri tra Aragonesi di Sicilia e Angioini di Napoli.
La prima menzione documentata del castello risale al 18 ottobre 1392, quando il re Martino d’Aragona conferì il feudo con la contea di Butera a Ugone Santapau, come ricompensa per il suo sostegno contro le fazioni nemiche. Nel corso dei secoli successivi, il castello passò attraverso diverse famiglie nobiliari, fino a giungere nelle mani di Ambrogio Branciforte, nominato principe di Butera.
Con la fine delle minacce piratesche nel XIX secolo, il Castello di Falconara perse quindi gradualmente la sua funzione militare.
Trasformò la sua vocazione da fortezza difensiva a residenza padronale.
Biviere Borghese, Lentini
Biviere Borghese, esotici giardini mediterranei centro di un'azienda agricola dove provare prodotti biologici, arance rosse e bionde, limoni, clementine, pompelmi rosa, pesche tabacchiera e albicocche.
Il Biviere divenne la dimora dei Principi Borghese, Scipione e Maria Carla, che decisero di trasformare questi possedimenti di famiglia in un giardino esotico mediterraneo e iniziarono a piantare i primi agrumeti.
All'interno del feudo si trovano ancora oggi la Chiesa dedicata a Sant'Andrea e due grandi corpi abitativi oltre ad un Giardino esotico-mediterraneo di circa 2 ettari.
La Casa principale risale al XVI secolo ed è posta di fronte all'antico molo dove un tempo sorgevano i caseggiati usati come centrale della pesca. Conosciuta anche come Villa Borghese.
Nel 1988 il Giardino ebbe l'onore di essere visitato dalla Regina Madre di Inghilterra, che chiese espressamente di vederlo. L'ammirazione della Sovrana fu tale da indurre i Principi Borghese a rendere visitabile il "giardino che non c'era".
Il Giardino del Biviere è divenuto oggi un lussureggiante giardino mediterraneo dove convivono in armonia forme autoctone e neutralizzate.
Cosa vedere a Lentini?
Leontinoi: Un sito archeologico di epoca greca che racconta la storia dell’antica colonia fondata nell'VIII secolo a.C.
Chiesa Madre di Sant'Alfio: Monumento simbolo della città, noto per la sua maestosità e la forte devozione ai santi martiri Alfio, Filadelfo e Cirino.
Lago di Lentini: Ideale per una passeggiata rilassante o per il birdwatching, offre uno scenario naturale unico.
Quartiere di San Paolo: Un suggestivo angolo della città con vicoli storici e atmosfere autentiche.
Esperienze da non perdere
Escursioni e trekking, visite guidate: Scopri la storia e i segreti della città accompagnato da guide esperte.
Cosa gustare?
Cubaita: Un dolce tradizionale a base di sesamo e miele.
Pasta con le sarde: Un must della cucina siciliana.
Agrumi locali: Lentini è famosa per le sue arance rosse IGP dal sapore inconfondibile.
Eventi imperdibili
Festa di Sant’Alfio (maggio): Una celebrazione popolare con processioni, eventi religiosi e spettacoli.
Sagra dell’arancia rossa: Un'occasione unica per degustare uno dei prodotti simbolo della città.
Lago di LentiniUno dei bacini artificiali più grandi della Sicilia, ideale per ammirare tramonti mozzafiato e fare birdwatching tra aironi e fenicotteri!
Nei Dintorni
Caltagirone e le sue ceramiche colorate
Siracusa e Ortigia, tra templi greci e mare cristallino
Etna, per un’escursione sul vulcano attivo più alto d’Europa
Cosa vedere a Noto
Noto: la perla barocca della Sicilia, se c’è una città capace di incantare con la sua bellezza senza tempo, quella è Noto.
Situata nel cuore della Val di Noto, questa meraviglia siciliana è celebre per il suo straordinario barocco, le sue atmosfere suggestive e la sua storia affascinante.
Se stai pianificando una visita, ecco cosa non puoi assolutamente perdere.
1. La Cattedrale di San Nicolò
Simbolo indiscusso di Noto, la Cattedrale di San Nicolò domina la città con la sua maestosità. L’edificio, ricostruito dopo il crollo della cupola nel 1996, rappresenta un esempio perfetto di barocco siciliano. Salendo sulla terrazza, si può godere di una vista mozzafiato sui tetti della città.
2. Corso Vittorio Emanuele e le sue meraviglie
Passeggiando lungo Corso Vittorio Emanuele, il cuore pulsante della città, si è circondati da palazzi nobiliari, chiese imponenti e scorci pittoreschi. Da non perdere:
Palazzo Ducezio, oggi sede del municipio, con il suo affascinante Salone degli Specchi.
Chiesa di San Carlo al Corso, da cui si gode un panorama spettacolare dalla torre campanaria.
Porta Reale, il suggestivo arco d’ingresso alla città, che accoglie i visitatori con eleganza.
3. Palazzo Nicolaci di Villadorata
Uno degli edifici più iconici di Noto, celebre per i suoi straordinari balconi decorati con sculture raffinate. Visitandone gli interni, si può ammirare la sontuosità del barocco siciliano in tutta la sua magnificenza.
4. Teatro Tina di Lorenzo
Un piccolo gioiello nel cuore della città, questo teatro in stile neoclassico conserva un’atmosfera d’altri tempi. Se sei fortunato, potresti assistere a una rappresentazione teatrale o a un concerto.
5. Le meravigliose Chiese barocche, tra cui:
Chiesa di Santa Chiara, con la sua scalinata che regala viste spettacolari.
Chiesa di San Domenico, capolavoro dell’architetto Rosario Gagliardi.
Chiesa del Santissimo Crocifisso, che custodisce preziose opere d’arte.
6. La Riserva Naturale di Vendicari
A pochi chilometri da Noto si trova questa riserva incontaminata, un paradiso per gli amanti della natura. Tra spiagge dorate, saline e fenicotteri rosa, è il luogo ideale per una passeggiata rilassante o un bagno nelle acque cristalline.
7. Le celebri Infiorate di Noto
Se visiti la città a maggio, non perderti l’Infiorata di Noto, una spettacolare manifestazione artistica in cui via Nicolaci si ricopre di incredibili tappeti floreali.
Dove gustare i sapori di Noto
Dopo aver esplorato la città, è il momento di deliziarsi con le specialità locali. Assaggia la granita di mandorla con brioche, la pasta alla Norma, il tonno rosso di Marzamemi e i dolci tipici della pasticceria siciliana.
Noto è un museo a cielo aperto, un viaggio nel tempo tra arte, storia e sapori autentici. Una destinazione che lascia un segno indelebile in ogni viaggiatore. Pronto a partire?
Dimora delle Balze, Noto
Dimora Storica a Noto per vacanze, matrimoni ed eventi privati in una masseria in Sicilia in provincia Siracusa, è una tenuta del 1800 in cui il tempo sembra non essere trascorso.
Le mura, i pavimenti, i soffitti narrano storie ricche di fascino, profumate di mediterraneità.
Casale Modica, Noto
Casale Modica è un'antica masseria nella Val di Noto, un’area a forte vocazione agricola, ricca di storia, folklore, tra agrumeti, coltivazioni di grano, mandorleti, carrubeti, terreni nei quali vengono prodotte primizie, coltivate con agricoltura 100% biologica certificata da oltre 30 anni, orgoglio e simbolo dell’azienda.
Fu acquistato a metà Ottocento dai fratelli Michele e Giuseppe Modica di San Giovanni Santostefano, dall'ultima erede del ramo siciliano della Famiglia Borgia. Antonino Modica Munafò, figlio di Michele, impreziosì il caseggiato costruendovi una palazzina in stile liberty ad uso residenziale.
Egli, inoltre, nel 1914, ottenne la concessione della Tonnara di Vendicari dove, nel 1920, costruì lo stabilimento per la lavorazione del tonno.
Palazzo Nicolaci di Villadorata
In stile puramente barocco e con circa 90 stanze, su progetto attribuito a Rosario Gagliardi, risale ai primi decenni del 1700.
dove si svolge ogni anno l'Infiorata. La facciata, in stile barocco, è caratterizzata da un ampio portale fiancheggiato da due grandi colonne ioniche e sormontato da un balcone, nonché da sei balconi più piccoli (tre per lato), sorretti da mensoloni scolpiti uno in modo diverso dall'altro, con le sembianze di leoni, bambini, centauri, cavalli alati, chimere e sirene.
Tonnara Marzamemi
La Tonnara di impianto arabo più antica di Sicilia, un luogo magico di antiche tradizioni per soggiorni o eventi, l’impianto attuale del borgo risale alla metà del settecento ed il Palazzo del Principe è opera del grande architetto Vermexio.
Borgo del Carato, Palazzolo Acreide
Il complesso architettonico è chiamato Case Melilli, originariamente masseria fortificata, è circondata per lo più da alti alberi di carrubo e da ulivi centenari: Il carato infatti è un'unità di misura pari a 0,2 grammi. La parola carato deriva dall'arabo "qirat", in greco kerátion (diminutivo di kéras, corno), carruba, il cui seme si usava per pesare avendo un peso estremamente uniforme di circa 1/5 di grammo.
Ortea Palace, Siracusa
L’Ortea Palace Luxury Hotel è un magnifico Palazzo del 1920, conosciuto come “Palazzo delle Poste” nel centro storico di Siracusa, sullo splendido Porto Piccolo dell’isola di Ortigia, a pochi passi dai più importanti monumenti, ristoranti e negozi della città.
Trapani e Comuni, ville e dimore storiche
Antica Corte delle Ninfee, Trapani
Ricavata da un antico monastero domenicano del XV secolo, l’Antica Corte delle Ninfee si trova nel cuore del centro storico di Trapani, la città barocca della Sicilia occidentale
L’Antica Corte delle Ninfee è un antico monastero del XV secolo, attualmente Dimora Storica privata della famiglia Marrone è situata nel cuore della città di Trapani, ristrutturata negli ultimi anni dagli eredi di famiglia dopo oltre 40 anni in cui fu lasciata in abbandono.
Antico monastero femminile domenicano, nel centro storico della città barocca, è divenuto successivamente alla curia, proprietà della famiglia Marrone in cui l’architetto Ingegnere Decio Attilio Marrone (1880 – 1976) ne fece casa di famiglia.
Bed & Breakfast Ai Lumi, Trapani
Bed & Breakfast Ai Lumi è ospitato in un antico palazzo nel centro storico di Trapani.
Le 10 camere si affacciano sulle arcate del cortile interno, uno spazio intimo ed accogliente.
Badia Nuova, Trapani
Badia Nuova è un moderno e accogliente apart hotel con ristorante gourmet e lounge bar in terrazza, situato nel cuore della centro storico di Trapani
Baglio Oneto dei Principi di San Lorenzo, Marsala
Sul finire del 1700, la fortuna del vino Marsala, apprezzato in tutto il mondo, richiese la coltivazione di nuove terre in aree orograficamente adatte, come la nostra collina a 150 metri sul livello del mare.
A dominare l’intero fondo agricolo fu costruito il baglio, caratterizzato da alte mura, dalla torre e da elementi di difesa.
Questo luogo è legato all’archeologia della vitivinicoltura della Provincia di Trapani, il territorio più vitato d’Europa.
Hotel Aegusa, Favignana
è il più storico hotel dell’isola di Favignana, situato nella centralissima Via Garibaldi, zona pedonale in prossimità della piazza principale. L’Hotel Aegusa, nell’ 800 Palazzo Di Giorgi,
Anticamente il nome di Favignana era Egusa, Aegusa per i Latini, cioè «che ha capre», data la loro abbondanza sull'isola.
La leggenda dell’origine dei nomi delle tre isole Egadi
Secondo la leggenda il dio Elios inviava il suo gregge ai pingui pascoli dell’isola di Trinacria, affidandolo alla custodia delle due graziose figlie, le pastorelle Fauetusa e Lampatia, nate da suo amplesso con la giovane Neerea.
Così i nomi delle isole Egadi prenderebbero origine dai due nomi delle pastorelle e dalla loro madre: Auegusa – Favignana (Foetusa), Pharbantia – Levanzo (Lampatia) e Hiera – Marettimo (Neerea).
Favignana è la sorella maggiore delle isole Egadi. Salvatore Fiume, in un famoso manifesto degli anni ’70, la rappresentò come una grande farfalla.
Il nome attuale dell’isola risale al medioevo e sembra derivare dal nome di un vento caldo proveniente da ovest, il Favonio.
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