Porti e approdi da Capo d'orlando a Punta Finale
Porti approdi da Capo d'Orlando a Punta Finale
Capo d'Orlando è caratterizzato da un'altura rocciosa con sul sommo un santuario. Sulla punta c'è il faro n° 3264 E.F Latitudine: 38° 9,8` N - Longitudine: 14° 44,9` E .Il toponimo Capo d'Orlando risale all'epoca normanna, quando fu battezzata così in onore di una presunta sosta del paladino Orlando durante una crociata in Terra santa. Secondo la leggenda sarebbe stata fondata da Agatirso, figlio di Eolo, re dei venti e delle isole Eolie (da non confondere con Eolo, dio dei venti presso i greci, con il quale viene spesso confuso, a partire dall'Eneide di Virgilio, opera nella quale le due figure mitologiche vengono sovrapposte per la prima volta nel libro I). La fondazione, secondo la leggenda, risalirebbe a tempi non lontani dalla guerra di Troia, intorno al 1183 a.C. e da principio il paese avrebbe conservato il nome di Agatirso, "colui che porta lo splendido tirso": dunque sarebbe stata in origine una città sacra al culto di Dioniso, simboleggiato appunto dal tirso.
Subito dopo e fino a Punta Caronio corre lungocosta la spiaggia.
Punta Finale di Pollina è l'estremità di un promontorio roccioso. Una delle più belle testimonianze storiche di Finale è la Torre di avvistamento costiera della fortificazione Spagnola che sovrasta la scogliera dove spicca il cosiddetto “scoglio grande”. La Torre di Finale è una delle tante costruite nel 1597. Dal 1805 è stata posta sotto la sopraintendenza del Barone Michele Collotti di Castelbuono che in quel periodo era proprietario del Palazzo. Intorno alla Torre, nella seconda metà degli anni ottanta, è stata costruita una terrazza sul mare che offre al turista una suggestiva panoramica che va da Cefalù a Capo d’ Orlando. Ci sono varie secche e scogli intorno alla punta. Tre miglia a ESE, vicino alla riva, ci sono gli Scogli del Corvo.