Capo Rosocolmo, nell'estrema punta orientale del villaggio di San Saba, nel comune di Messina, si affaccia sul basso Tirreno, lungo la riviera tirrenica che si snoda tra Punta Faro e Capo Milazzo, si ergono le Montagne di Sabbia, adagiate sulla roccia e a picco sul mare, è un antico borgo marinaro ed è parte della Città di Messina. Geograficamente, esso è situato nella periferia nord della città siciliana.

A est di Milazzo la spiaggia, che si estende fino a Capo Rasocolmo. Il Capo di Milazzo è l'estremità nord del promontorio collegato alla terraferma da un istimo. La zona è circondata da numerose secche rocciose e da scogli.

Sul punto estremo di Capo Milazzo si trova una torre cilindrica tutta bianca con sopra il fanale n. 3268 Latitudine: 38° 16,2` N - Longitudine: 15° 13,9` E .

Nel punto più rientrante della baia tra Milazzo e Capo Tindari sorge il Marina di Portorosa, vicino alle rovine dell'antica Tindari.

A ovest si apre il Golfo di Patti dove, rispetto all'andamento della costa, spicca Capo Calavà che si protende verso nord. La costa è alta e rocciosa e scende a picco sul mare. Nella zona ovest del capo si trova un breve tratto di spiaggia mentre il lato est si presenta roccioso.

A SE del Capo viene periodicamente calata una tonnara. Nella parte più interna del golfo di Patti si trovano due scogli emergenti a quasi mezzo miglio dalla costa. Il maggiore dei due è noto come Pietra di Patti ed è alto circa 30 m.

A poco meno di un miglio a SE del villaggio di S. Giorgio, c'è una secca e uno scoglio affiorante, rispettivamente a 70 e 150 m da terra.

A SE del Capo viene periodicamente calata una tonnara. Nella parte più interna del golfo di Patti si trovano due scogli emergenti a quasi mezzo miglio dalla costa. Il maggiore dei due è noto come Pietra di Patti ed è alto circa 30 m.

A poco meno di un miglio a SE del villaggio di S. Giorgio, c'è una secca e uno scoglio affiorante, rispettivamente a 70 e 150 m da terra.