porto approdo marinella di selinunte, Castelvetrano - Porti, approdi, spiagge della Sicilia

Porti ed approdi turistici
Stai pensando di visitare la Sicilia via mare? Non puoi perderti i porti e gli approdi turistici che offre questa splendida regione! Sia che tu sia un appassionato di vela o semplicemente desideri
rilassarti in spiaggia, la Sicilia ha tutto ciò che cerchi.
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Scopri il porto turistico approdo di Marinella di Selinunte
Benvenuti al porto di Marinella di Selinunte, un vero gioiello della costa siciliana.
Qui, tra acque cristalline e paesaggi mozzafiato, puoi noleggiare la tua imbarcazione e partire alla scoperta di angoli nascosti e spiagge incantevoli.
Che tu sia un amante del mare o semplicemente in cerca di un'avventura, il nostro porto turistico è il punto di partenza perfetto per esplorare il territorio circostante.
Preparati a vivere un'esperienza indimenticabile tra sole, mare e storia.
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Marinella di Selinunte Castelvetrano, porto approdo
MARINELLA DI SELINUNTE Castelvetrano
37°34',09 N 12°50',03 E

Descrizione
Marinella assieme a Triscina è una delle due frazioni litoranee del comune di Castelvetrano

Il porticciolo di Marinella di Selinunte è costituito da una darsena protetta a ovest da un frangiflutti curvilineo a tre bracci, in parte banchinato internamente, e ad est da un'altra scogliera orientata per SSW. Poco a ovest del frangiflutti curvilineo c'è un molo non attraccabile che si protende in mare verso SSE; tra i due si estende una spiaggia particolarmente frequentata. I bassi fondali consentono l'accesso solamente a piccole imbarcazioni.
Pericoli: bassi fondali all'interno del porticciolo.
Orario di accesso: continuo.
Accesso: procedere con cautela, riducendo la velocità al minimo consentito per il buon governo. In entrata e in uscita, mantenere la linea mediana dell'imboccatura.
Fondo marino: fangoso.
Fondali: da 0,50 a 2 m, ma tali valori sono soggetti a mutamento a causa dell'interrimento provocato dalle correnti di traversia.
Radio: Vhf canale 16.
Posti barca: 90.
Lunghezza massima: 8 m.
Castelvetrano comune del Libero Consorzio Comunale di Trapani, 187 m s.m., patrono San Giovanni Battista 24 giugno,
La chiesa di San Domenico, eretta nella seconda metà del sec. XV,  la facciata della chiesa madre dell'Assunta (sec. XVI) è ornata da un portale preziosamente intagliato; l'interno, con decorazioni a stucco di A. Ferraro e G. Serpotta, ha una notevole cappella della Maddalena di T. Ferraro.
La chiesa di San Giovanni Battista, ricostruita alla fine del Settecento, conserva una statua in marmo di Antonello Gagini.
Nei pressi dell'abitato è la chiesa della Santissima Trinità di Delia, eretta in epoca normanna nel sec. XII; ha pianta a croce greca triabsidata con cupola centrale su quattro colonne.
Chiesa del purgatorio

Presso il litorale, vicino Marinella, sono i resti della città greca di Selinunte.

Corteo Storico di Santa Rita e della Nobiltà Castelvetranese a Castelvetrano . Il sontuoso corteo storico racchiude nel suo seno le nuove coordinate della religiosità globale, e quelle della più profonda tradizione spagnola e aragonese con la Rievocazione storica dell’Investitura di Carlo d’Aragona e Tagliavia a primo principe della Città.  https://www.facebook.com/corteosantaritacastelvetrano/

Sarduzza Fest settembre ed ottobre a Castelvetrano. L'evento gastronomico mira alla valorizzazione della Sarduzza di Selinunte una particolare e ottima varietà di pesce azzurro,   https://sarduzzafest.it/

La festa del Cioccolato a Castelvetrano è una manifestazione dove è possibile prendere parte ad esperienze degustative uniche con tante varietà di cioccolato, provare delizie culinarie tipiche dello street food siciliano, assistere a spettacoli culinari con il cioccolato come protagonista.   https://www.facebook.com/people/Associazione-Centro-storico-Castelvetrano/100066598821135/

La leggenda dei delitti dell’Aironera di Castelvetrano
Questa leggenda trae probabilmente origine dalla storia biografica della duchessa Zenobia Gonzaga, figlia di Vittoria Doria e di Ferrante II, duca di Guastalla, e del consorte Giovanni III d’Aragona, duca di Castelvetrano. Il luogo a cui è legata la leggenda un antico edificio di Castelvetrano chiamato “L’Aironera”, chiamatacosì perchè il duca di Castelvetrano, Don Diego D’Aragona, proprietario della tenuta, la utilizzava come base per la caccia all’airone. L’edificio è anche conosciuto come “Lariuni”.

Secondo la leggenda essendo il duca sempre molto occupato, la moglie, per non annoiarsi, si trasferì presso l’Aironeria e sempre per non annoiarsi, organizzava sempre grandi feste, dove partecipavano i nobili più in vista di Castelvetrano e dei paesi vicini.  La duchessa era ancora giovane ed attraente e non di rado accettava la corte dei partecipanti alle feste, ebbe quindi molti amanti ma per non far sapere in giro che tradiva il marito dopo, passata la notte di passione, li faceva uccidere da un suo servo.  Le misteriosi sparizioni, purtroppo, si ripetevano nel tempo e, la voce di tali omicidi iniziò a girare per il paese. Un giovane nobile, venuto a conoscenza di quanto si raccontava intorno alla duchessa e alle misteriose scomparse di tanti giovani del circondario, decise di sfidare la sorte; iniziò così a corteggiare la donna, entrò nelle sue grazie e riuscì ad avere un appuntamento galante; l’uomo sapeva già cosa gli sarebbe accaduto e nascose nel mantello un affilato pugnale.
Dopo una notte infuocata, quando il servo stava per attaccarlo alle spalle, il nobile gentiluomo reagì con prontezza e, colto di sorpresa il suo aggressore, lo uccise, quindi fuggì via.
La notizia dell’accaduto si sparse subito intorno al paese e nel circondario; il duca rientrò subito a palazzo, fece richiamare la moglie dalla palazzina dell’Aironera e la fece uccidere, ma il giovane era già lontano, al sicuro dalla vendetta del Duca.
Le testimonianze dei diportisti e appassionati, suggerimenti di chi ha vissuto un esperienza, cosa vedere e fare
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