Scopri il porto turistico di San Leone, avventure e noleggio imbarcazioni
Benvenuti a San Leone, il gioiello della costa agrigentina.
Questo porto turistico è il punto di partenza ideale per le tue avventure in mare.
Che tu voglia noleggiare un'imbarcazione per esplorare le meraviglie della costa o semplicemente goderti una giornata di sole sulla spiaggia, qui troverai tutto ciò di cui hai bisogno.
Il territorio circostante è ricco di storia e bellezze naturali, perfetto per un tour turistico indimenticabile.
Preparati a scoprire la Sicilia da una prospettiva unica, tra onde, sole e paesaggi mozzafiato.
Spazio pubblicità
San Leone, porto approdo turistico, Agrigento
Tipologia
Porto / Porticciolo
SAN LEONE ...> Agrigento
Descrizione
Il porticciolo turistico-peschereccio di San Leone, è costituito da un molo di sopraflutto a tre bracci orientato per sud, al quale a 75 m dalla radice del molo è radicato un pontile lungo 110 m e da un molo di sottoflutto diretto anch'esso per sud, da una banchina di riva avente uno scalo di alaggio e da 5 pontili galleggianti. Nella parte esterna del molo di sopraflutto vi è una darsenetta utilizzabile da imbarcazioni di piccolo pescaggio.
Pericoli: basso fondale lungo il molo di ponente.
Orario di accesso: continuo.
Accesso: fare attenzione quando si entra/esce dal porto: mantenersi sul centro destra per l'ingresso e sul centro sinistra per l'uscita, poiché il fondale sulla via di ingresso a destra è di circa 2 m mentre al centro è di circa 4 m.
Fari e fanali: 2983 (E 1913) - fanale a lampi rossi, periodo 3 sec., portata 4 M sull'estremità del molo di sopraflutto; 2983.2 (E 1913.2) - fanale a lampi verdi, periodo 3 sec., portata 4 M sull'estremità del molo di sottoflutto.
Fondo marino: fango e sabbia.
Fondali: da 1,5 a 4 m.
Radio: vhf canale 74.
Posti barca: 480 circa.
Lunghezza massima: 18 m.
Divieti: di ormeggio alla ruota.
Agrigento capoluogo del Libero consorzio Comunale omonimo, 230 m s.l.m. patrono San Gerlando Giorno festivo 25 febbraio,
Posta al centro della costa meridionale della Sicilia, Agrigento è posta sulla collina dove sorgeva l'antica Girgenti, mentre la Valle dei Templi si trova poco più a sud
È nota come Città dei templi per la sua distesa di templi dorici dell'antica città greca posti nella cosiddetta valle dei Templi, inserita, nel 1997, tra i patrimoni dell'umanità dall'UNESCO,
il centro storico di Agrigento è individuabile sulla sommità occidentale della collina dell'antica Girgenti. Risalente all'età medioevale del XI e XV, conserva ancora oggi vari edifici medioevali (chiese, monasteri, conventi e palazzi nobiliari).
La Cattedrale di San Gerlando si trova nel centro storico di Agrigento, in cima ad una scalinata, sita sul ciglio di una rupe.
Fu edificata nel XII secolo e, nel corso dei secoli, venne rimaneggiata e ristrutturata. La cattedrale è stata tra le prime fondate in Sicilia subito dopo l’avvento del Cristianesimo. L’edificazione del duomo venne affidata al Vescovo di Agrigento, Gerlando Besançon.
La facciata barocca, sormontata da un timpano spiovente e sottolineata da paraste sporgenti e il campanile quattrocentesco a base quadrata costituiscono gli elementi essenziali della parte occidentale esterna. In basso, nella parte a meridione, troviamo i due ordini di monofore cieche in stile plateresco.
L'interno, in stile normanno, presenta una pianta a croce latina ed è a tre navate, con sette alte colonne barocche ottagonali e arcate ogivali che culminano in un elegante transetto con copertura a capriate dipinte del Cinquecento e decorate con diverse figure di Santi agrigentini e con motivi ornamentali floreali.
Le opere custodite al suo interno sono numerose, di notevole pregio sono: la Tela dell’Immacolata; la Tela del Martirio di Sant’Erasmo; l’Urna di San Felice Martire; la Cappella di San Bartolomeo; la Scultura del Compianto; la Tela della Madonna del Rosario e anime purganti.
Il Santuario dell'Addolorata di Agrigento, noto anche come chiesa di Maria Santissima Dei Sette Dolori, è uno dei luoghi di culto cattolici mariani più importanti di Agrigento ed è sede di una delle confraternite più antiche della città, la confraternita di Maria Santissima Dei Sette Dolori.
Fu edificata nel XVII secolo da maestranze siciliane inglobando una preesistente edicola sacra. La chiesa si trova a picco su una parete di roccia calcarea, a ridosso di porta Garibaldi, gli spazi delle cripte sono adibiti a museo. La sobria facciata si contrappone al ricco interno in stile barocco. Lungo le pareti sono presenti pregevoli stucchi del Serpotta.
La Chiesa di Santo Spirito di Agrigento si trova sul lato sinistro dell’omonimo Monastero, fondati dalla famiglia Chiaramonte nel 1299. La chiesa e l’annesso monastero furono costruiti nel XIII secolo dalla nobile famiglia dei Chiaramonte, all'interno del complesso monumentale, sono presenti due stemmi della
famiglia Chiaramonte, uno dipinto nella catena di una capriata della chiesa ed un rilievo dello stesso stemma si trova nel concio di
chiave di un’arcata del dormitorio del monastero. La chiesa presenta una pianta rettangolare e l’attuale facciata conserva ancora due elementi originari: il rosone e il portale
medievale.
La Chiesa di San Giuseppe di Agrigento, situata in fondo alla Via Atenea, presenta un prospetto in stile barocco arricchito da un doppio ordine di scalini e due torri campanarie.
L'interno è a unica navata. Il soffitto è stato dipinto da Raffaele Gurrieri con scene della vita di San Giuseppe.
La Chiesa di San Lorenzo ad Agrigento, nota anche come Chiesa del Purgatorio, è situata in piazza Purgatorio, lungo la via Atenea. Lo splendido monumento colpisce per la sua fastosità, per l'abbondanza e il fasto delle decorazioni, per gli stucchi, gli ori e le pitture.
Fu edificata nella seconda metà del 700 per volere dei ricchi borghesi del quartiere che, influenzati dalle espressioni dello stile barocco del momento, la vollero particolarmente sfarzosa.
La Chiesa di San Nicola di Agrigento, sita fuori dall’abitato nelle immediate vicinanze del Museo Archeologico, lo stesso che si ritrova nella Valle dei Templi.
La chiesa rappresenta uno dei maggiori esempi di architettura cistercense tardo-romanica della Sicilia. L’edificio, costruito in epoca normanna, fu ampliato nel 1219 dai frati cistercensi di Santa Maria di Adriano.
Il convento, invece, fu fondato nel 1426 dal beato Matteo Cimarra, che introdusse in città il movimento dell’Osservanza francescana. Di notevole pregio è il Sarcofago di Fedra contenuto nella terza cappella. Il sarcofago, opera marmorea di inestimabile valore e splendida espressione della scultura romana in Sicilia, rappresenta quattro episodi del mito di Fedra e Ippolito.
L’edificio e i resti del complesso abbaziale fanno parte del museo Archeologico di Agrigento
La Chiesa di Santa Maria dei Greci di Agrigento è l’antica cattedrale di rito greco-bizantino della città.
La chiesa è stata costruita nel 1200 sui resti di un antico tempio dorico, da alcuni studiosi identificato con il tempio di Atena Lindia e Zeus Atabyrios di cui parla Polibio, del quale sono ancora visibili le tracce del basamento. La chiesa fu anche cattedrale di rito greco-ortodosso, e per questo è ancora oggi chiamata “Chiesa dei Greci”. Divenne poi cattedrale cattolica, prima che lo divenisse la
Chiesa di San Gerlando. http://cattedraleagrigento.com/
La Valle dei Templi è un parco archeologico della Sicilia caratterizzato dall'eccezionale stato di conservazione e da una serie di importanti templi dorici del periodo ellenico. Corrisponde all'antica Akragas, monumentale nucleo originario della città di Agrigento. https://www.parcovalledeitempli.it/
Il Giardino della Kolymbethra è un raro gioiello archeologico e agricolo, un luogo straordinario che racchiude i colori, i sapori e i profumi della terra di Sicilia e racconta, con i suoi reperti e i suoi ipogei, scavati 2500 anni fa, la storia dell’antica Akragas. https://fondoambiente.it/luoghi/giardino-della-kolymbethra
Il Parco letterario Luigi Pirandello che si sta realizzando in Agrigento, in omaggio ad uno dei più grandi Autori della Letteratura del novecento https://www.parcoluigipirandello.it/
importante l'appuntamento annuale la Sagra del Mandorlo in Fiore, che si svolge all'inizio di febbraio https://www.facebook.com/sagradelmandorlo/
Lega Navale Italiana banchina Nord tel. 0922.651624
Yachting Club S. Leone molo di ponente tel. 338.9480194 http://www.mediterraneoyachtingclub.it/
Club Nautico Sportfischerman’s molo di levante tel. 0922.25075
Piccola Soc. Coop. Sport e Vela molo di Levante tel. 0922.605926
Soc. Coop. Cormorano molo di levante tel. 0922.25544
Club Nautico Punta Piccola molo di Levante tel. 338.3518573 https://www.facebook.com/ClubNauticoPuntaPiccola/
A. S. Mares Club molo di levante tel. 0922.441449
Ass. Nautica “Falco Azzurro” banchina Nord tel. 0922.608349
A. S. Liberi Diportisti banchina Nord/banchina di ponente cell. 338.5277614
Yacht Club “La Bolina” tel. 347.6148662
Sport è Vita molo est tel. 366.2531764
Le testimonianze dei diportisti e appassionati, suggerimenti di chi ha vissuto un esperienza, cosa vedere e fare
Non sono presenti ancora recensioni.