Scopri Sferracavallo, il porto turistico dei tuoi sogni per avventure al mare
Se stai cercando un angolo di paradiso a Palermo, Sferracavallo è il posto che fa per te.
Questo porto turistico non è solo un punto di partenza per le tue avventure in mare, ma anche un luogo dove puoi rilassarti e goderti il panorama mozzafiato.
Con la possibilità di noleggiare imbarcazioni, puoi esplorare le splendide calette e le acque cristalline che caratterizzano la costa siciliana.
E non dimenticare di assaporare le delizie gastronomiche locali nei ristoranti sul lungomare. Sferracavallo ti aspetta per un'esperienza indimenticabile.
Spazio pubblicità
Palermo, porto aprodo, Sferra Cavallo
Tipologia
Banchina / Pontile
SFERRACAVALLO
Descrizione
Il toponimo Sferracavallo trae origine dall'asperità della strada tale da far «sferrare i cavalli» che trainavano, per tirare a secco e ricoverare nei magazzini adiacenti, i barconi usati nelle tonnare.
Era un villaggio di pescatori e nei pressi sorgevano delle torri di guardia, una costruita nel quattrocento, ed un'altra nel cinquecento, che facevano parte del sistema di avviso delle Torri costiere della Sicilia.
Il porticciolo di sferracavallo si trova nella baia omonima, circa a 2,5 M a SW di Capo Gallo, è costituito da un molo di sopraflutto lungo circa 180 m banchinato internamente e da una piccola banchina di riva con un piazzale retrostante.
Pericoli: risacca con vento forte dal I al IV quadrante; basso fondale al centro del porticciolo.
Orario di accesso: continuo.
Accesso: tenersi vicino al molo.
Fari e fanali: 3196 (E 2003) - fanale a luce fissa rossa, 2 vert., portata 3 M, sul moletto.
Fondo marino: in prevalenza sabbioso.
Fondali: da 1 a 3 m.
Posti barca: massimo 10.
Lunghezza massima: 15 m.
Borgata marinara di Sferracavallo, Palèrmo capoluogo della provincia omonima e della regione Sicilia, 14 m s.m.,
patrono Santa Rosalia 9-15 luglio e 3-4 settembre,
Caratteristica è la festa dei santi Cosma e Damiano, patroni della borgata, che si svolge ogni anno nell'ultima domenica di settembre: il pesante fercolo, con i simulacri dei santi, viene portato per le vie della borgata da un folto numero di giovani vestiti di bianco, con un fazzoletto rosso legato ai fianchi, uno al collo e a piedi nudi.
un borgo marinaro molto attivo già dal XV secolo, sorto attorno ad un golfo delimitato dal promontorio di Capo Gallo e da Monte Billiemi,
una buona parte del territorio è inserita nella riserva naturale orientata Capo Gallo, mentre il tratto di mare che bagna la borgata fa parte dell'area naturale marina protetta Capo Gallo - Isola delle Femmine, il borgo si è sviluppato intorno alla tonnara di Calandria, tra i Monti Billiemi e Pizzo Santa Margherita.
Durante alcuni scavi archeologici nelle grotte Impiso, Pecoraro e Conza sono stati scoperti materiali del paleolitico superiore.
Le testimonianze dei diportisti e appassionati, suggerimenti di chi ha vissuto un esperienza, cosa vedere e fare
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