Enna cantine vinicole, l'enoturismo il territorio - Il vino le cantine vinicole, l'enoturismo in Sicilia

Cantine vinicole in Sicilia

Siete appassionati del vino, allora sapete che il vino non è solo un prodotto, ma una vera e propria esperienza. E se siete anche amanti del turismo enologico, non potete perdervi l'enoturismo in
Sicilia. Passeggiate tra le vigne, ammirate i paesaggi mozzafiato e deliziate il palato con i vini locali.


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Enna cantine vinicole, l'enoturismo il territorio

Enna le cantine vinicole, l'enoturismo, i produttori, i territori, una guida alle cantine presenti nel Comune, un punto di riferimento per conoscere il Vino Siciliano.
I produttori promuovono il mondo del vino, protagonisti dei sapori racconteranno la tradizione vinicola il territorio la cultura vitivinicola, offrono la possibilità di passeggiare nel bel mezzo dei propri vigneti, per la promozione delle attività legate al turismo del vino.
Alcune cantine propongono pacchetti, che includono non solo degustazioni di vini, ma anche di olio e formaggi.
Che la degustazione abbia inizio, per scoprire le fasi della lavorazione, coltivazione, vinificazione, imbottigliamento, invecchiamento dei vini.
Le informazioni sulle singole cantine, è legata prevalentemente al territorio, sono integrati riferimenti ai luoghi.
Curiosità
Ènna capoluogo del Libero Consorzio Comunale omonimo, 931 m s.m., patrono Maria Santissima della Visitazione 2 luglio. Città della Sicilia posta nella sezione centrale dei monti Erei, quasi al centro della regione: è il più elevato capoluogo di provincia italiano.

Il castello di Lombardia deriva il proprio nome da una colonia lombarda stanziatasi nel quartiere vicino al tempo dei Normanni. Eretto in epoca sveva e rimaneggiato dagli Aragonesi, presenta una
pianta irregolare, la cinta muraria in parte restaurata e difesa dalle sei delle venti torri originarie (spicca la torre Pisana, merlata, la più elevata e meglio conservata, da cui si gode un vastissimo
panorama), i tre cortili (quello degli Armati o di San Nicola, trasformato in un teatro all'aperto, quello della Maddalena e quello di San Martino o dei Condottieri) e parte dell'abitazione di Federico III
d'Aragona.
Presso il castello sono i resti appartenenti forse al tempio di Cerere, ricordato da Cicerone.
Al lato opposto della città svetta la torre di Federico II, eretta nel sec. XIII forse su una più antica fortificazione e restaurata da Federico II d'Aragona nel sec. XIV; a pianta ottagonale, è impostata su tre
piani con copertura a volta e raggiunge i 24 m d'altezza.
Il duomo, preceduto da una scalinata, conserva della primitiva costruzione del 1307 il transetto e le tre absidi poligonali; distrutto da un incendio, fu ricostruito nei sec. XV-XVI. L'interno, a croce latina a tre navate su colonne di basalto nero, custodisce interessanti opere d'arte: le statue dell'Arcangelo Gabriele e l'Annunziata (sec. XVI), la statua della Madonna della Visitazione (secondo la tradizione
acquistata a Venezia nel 1412), nel presbiterio tele di Filippo Paladino, un ricco pulpito marmoreo del Seicento e organi dalle ricche cantorie lignee (sec. XVI).
Aragonese il palazzo Pollicarini, i campanili delle chiese di San Francesco d'Assisi (trecentesca ma ampiamente rimaneggiata), di San Tommaso e di San Giovanni Battista.
La chiesa di San Marco, con stucchi barocchi e pavimento in maiolica del Settecento.
Il Museo Archeologico di Palazzo Varisano conserva importante materiale archeologico greco e romano, il Museo “G. Alessi”, situato presso il duomo, comprende una sezione numismatica, la pinacoteca e il ricco tesoro del Duomo.
Il Santuario di Papardura. Luogo di intense suggestioni, il Santuario di Papardura, costruito nel 1660, è incastonato a sud ovest nella rocca del Calvario. https://www.santuariopapardura.it/

Molto sentiti sono i riti della Settimana Santa, risalenti all'epoca della dominazione spagnola (sec. XVXVII) e legati alla presenza di quindici confraternite, alcune di origine antichissima, come quella del Santissimo Salvatore e del Rosario. Il 2 luglio, per i festeggiamenti in onore di Maria Santissima della Visitazione, la statua della patrona, interamente ricoperta d'oro, viene trasportata con una grande “bara” del sec. XVI, chiamata “nave d'oro”, portata a spalla da 216 confrati, chiamati in dialetto i “nudi”, poiché un tempo portavano soltanto una fascia bianca che cingeva i lombi.

Pergusa è una frazione della città e dista 10 km dal centro. La Riserva Naturale Speciale Lago di Pergusa ingloba il piccolo abitato del villaggio e vanta una ricca avifauna. La frazione dà il nome ad un
circuito automobilistico, l'Autodromo di Pergusa, nel quale venne disputata l'unica edizione del Gran Premio del Mediterraneo di Formula 1 il 27 agosto 1961.
La villa romana di contrada Geraci è una villa romana situata nei pressi di Enna

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