Salaparuta cantine vinicole, l'enoturismo il territorio
I produttori promuovono il mondo del vino, protagonisti dei sapori racconteranno la tradizione vinicola il territorio la cultura vitivinicola, offrono la possibilità di passeggiare nel bel mezzo dei propri vigneti, per la promozione delle attività legate al turismo del vino.
Alcune cantine propongono pacchetti, che includono non solo degustazioni di vini, ma anche di olio e formaggi.
Che la degustazione abbia inizio, per scoprire le fasi della lavorazione, coltivazione, vinificazione, imbottigliamento, invecchiamento dei vini.
Le informazioni sulle singole cantine, è legata prevalentemente al territorio, sono integrati riferimenti ai luoghi.
Curiosità
Salaparuta comune del Libero Consorzio Comunale di Trapani, 385 m s.m., patrono: san Giuseppe (19 marzo
Salaparuta fu colpito, nel 1968 da un violento terremoto che colpì l’intera valle del Belice, distruggendo la città. Restano i ruderi che testimoniano la vita prima del 1968; il nuovo centro abitato fu ricostruito a pochi chilometri di distanza dal centro originario, ricostruita secondo un moderno disegno urbanistico, è situata nella valle dell’Alto Belice, alla destra del fiume e alle pendici del monte Porcello, in una zona dagli aspetti ambientali e naturalistici variegati.
Le opere d’arte recuperate dalle macerie del terremoto sono ora custodite nelle due nuove chiese.
La Chiesa Madre di Salaparuta, dedicata a Santa Caterina, è stata costruita a seguito del terribile terremoto della Valle del Belice del 1968. La chiesa è stata edificata su progetto di Gaetano Averna e presenta al suo ingresso la statua della Regina Bianca di Navarra, uno dei primi esempi di scultura siciliana del Quattrocento. All’interno della chiesa sono custodite alcune opere recuperate dalle
macerie delle antiche chiese distrutte dal terremoto: il pregevole Crocefisso di Fra’ Benedetto Valenza del 1755 e la pietra dipinta raffigurante la Madonna del Piraino del secolo XVI.
La Chiesa della SS.ma Trinità di Salaparuta fu edificata a seguito del terribile terremoto della Valle del Belice del 1968 che distrusse l'antico abitato di Salaparuta.
Il progetto è opera dall’architetto Vito Corte ed è caratterizzato da una linea semplice e lineare. L'elemento caratterizzante dell'edificio è l'ampio sagrato che precede la chiesa.
All'interno della chiesa sono custodite diverse opere rinvenute dalle macerie del terremoto: le statue lignee della Madonna e del Cristo Risorto di fine sec. XVIII opere di Girolamo Bagnasco; il gruppo ligneo della Madonna del Piraino di Vincenzo Genovese del sec.XIX, che ripropone l’iconografia riprodotta sulla pietra miracolosa, conservata nella chiesa Madre.
Wine Christmas, Sagra del vino e dei prodotti tipici natalizi”, a dicembre, la manifestazione mira a promuovere e valorizzare il pregiatissimo vino ed i prodotti gastronomici natalizi tipici territorio.
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