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Il Parco naturale delle Madonie - Parchi naturali in Sicilia

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Il Parco delle Madonie


Se stai cercando un angolo di paradiso in Sicilia, il Parco naturale delle Madonie è il posto giusto per te.
Con i suoi paesaggi mozzafiato, sentieri incantevoli e una biodiversità unica, questo parco è perfetto per escursioni, pic-nic e momenti di relax immersi nella natura.
Qui puoi esplorare affascinanti borghi come Castelbuono e Polizzi Generosa, scoprire tradizioni locali e gustare piatti tipici.
Che tu sia un amante del trekking o semplicemente desideri goderti la bellezza della natura, le Madonie ti aspettano a braccia aperte.

Il Parco delle Madonie è un Parco naturale regionale, comprende quindici comuni della provincia di Palermo:
Caltavuturo, Castelbuono, Castellana Sicula, Cefalù, Collesano, Geraci Siculo, Gratteri, Isnello, Petralia Soprana, Petralia Sottana, Polizzi Generosa, Pollina, San Mauro Castelverde, Scillato e Sclafani Bagni.

L'appennino siculo, oltre alle Madonie comprende anche i monti Peloritani, i monti Nebrodi (nella provincia di Messina) e i monti di Palermo e del Trapanese, si estende tra le valli dei fiumi Torto ad ovest e Pollina ad est, che lo separa dai monti Nebrodi; a sud fa da confine quello amministrativo con la provincia di Caltanissetta, mentre a nord le Madonie si tuffano nel Mar Tirreno che ne segna dunque il limite settentrionale.

Il parco è gestito dall'Ente Parco delle Madonie, con sede a Petralia Sottana e si estende per 39.941 ettari, suddivisi in quattro zone a tutela differenziata:

A: Zona di riserva integrale nella quale l'ambiente naturale è conservato nella sua integrità e cioè nella totalità dei suoi attributi naturali.
B: Zona di riserva generale nella quale è vietato costruire nuove opere edilizie, ampliare le costruzioni esistenti, eseguire opere di trasformazione del territorio.
C: Zona di protezione nella quale sono ammesse soltanto costruzioni, trasformazioni edilizie e del terreno rivolte specificatamente alla valorizzazione dei fini istitutivi del Parco quali strutture turistico-ricettive, culturali e aree di parcheggio;
D: Zona di controllo nella quale sono consentite tutte le attività purché compatibili con le finalità del Parco.

Il nucleo centrale si sviluppa perlopiù sopra i 1600 metri di quota, da Pizzo Carbonara (1979 m) a Pizzo Antenna (1977 m) e a Monte Ferro (1906 m). Essi sono separati da un'ampia vallata dal Monte San Salvatore (1912 m) e dal Monte Quacella, tipico massiccio dolomitico, e da un'altra vallata dal Cozzo Dipilo (1385 m), caratterizzato da profonde balze e dirupi; il vallone Madonie separa questi monti dal massiccio del Cervi (1794 m), grande contenitore delle riserve d'acqua delle Madonie.

Corso Paolo Agliata, 16
Petralia Sottana (PA) 90027
tel.: 39 0921 684011
fax.: 39 0921 680478

Punti d'interesse nel parco delle Madonie


Salto dei Ventimiglia

A Geraci Siculo, in corrispondenza del vicolo Mendolilla, si apre un affaccio panoramico sulla vallata orientale dell’abitato, il cui vasto orizzonte giunge fino alle falde dell’Etna.
Il belvedere è stato realizzato nel luogo che, secondo la trazione storiografica, fu teatro della morte di Francesco I Ventimiglia che si sarebbe lanciato con il cavallo precipitando nel profondissimo dirupo sottostante.
Una passerella in acciaio e vetro aggettante di circa tre metri dal filo della parete permette di rivivere metaforicamente il salto nel vuoto del Ventimiglia.

Gal Hassin

Gal Hassin Isnello, parco Astronomico, dove l'universo si manifesta ai tuoi occhi

MACSS museo arte Contemporanea SottoSale

Museo D'arte a Petralia Soprana
via del salgemma, Petralia Soprana PA

Cascata Scopalacqua

La cascata di Vallone Scopalacqua, area di formazione del torrente Mandarini, offre uno spettacolo molto suggestivo, essa possiede un dislivello di circa 40 metri

Laghetto Mandria Del Conte

Laghetto Mandria Del Conte Isnello, questo laghetto artificiale, creato negli anni ’70 è facilmente raggiungibile, salendo da Piano Zucchi e ai piedi di Piano Battaglia, la nota località sciistica. Il paesaggio qui è spettacolare in tutte le stagioni. In inverno vi si crea sulla superficie del lago uno strato di ghiaccio e in altre stagioni è solito vedere le mandrie pascolare sui prati accanto al lago.

Santuario Madonna dell'Alto

Santuario Madonna dell'Alto a Petralia Sottana, sorge ove quasi certamente era stata eretta dall’opera di san Guglielmo Goffi da Polizzi Generos,a vissuto tra il XIII e il XIV secolo, una piccola cappelletta dedicata alla Madonna. Il santuario è meta comune di pellegrinaggi. I pellegrinaggi sono molto frequenti in estate e soprattutto nelle giornate della quindicina e della festa che si celebra il 14 agosto con la suggestiva fiaccolata notturna e il 15 agosto con la partecipatissima processione solenne della statua della Madonna dell’Alto attorno al santuario. Anche gli abitanti di Calcarelli, Nociazzi, e Castellana Sicula festeggiano la Madonna dell’Alto, la prima domenica di luglio, con la differenza di non poter portare in processione il simulacro della Vergine, perché questo è un onore che spetta solo ai petralesi. La Madonna dell’Alto dopo aver preservato da diverse calamità il popolo e l’abitato di Petralia Sottana è stata eletta patrona e protettrice della città insieme a San Calogero Eremita.

Abbazia di San Giorgio

Abbazia di San Giorgio Gratteri, definitivamente abbandonata nel 1645 e alla metà del XIX secolo l’abate Vito Amico nel suo “Dizionario topografico della Sicilia” cita la chiesa, ancora aperta al culto, come appartenente all’ordine dei cavalieri di Malta. L’edificio, caduto in rovina, fu poi riutilizzato dai contadini come stalla, qualche elemento decorativo e i muri perimetrali della chiesa, a pianta basilicale e a tre navate

Abbazia di Santa Maria del Pedale

Abbazia di Santa Maria del Pedale a Collesano, una delle più antiche di Sicilia; fondata presumibilmente intorno al 1130 dai monaci Basiliani di rito bizantino e passata poi al clero Benedettino.

Santuario Di Gibilmanna

Santuario Di Gibilmanna a Cefalù,  il Santuario di Gibilmanna ha una data di fondazione  incerta; secondo una tradizione orale, non supportata da documenti scritti, Gibilmanna sarebbe uno dei sei monasteri fatti costruire in Sicilia da san Gregorio Magno (540-604), Sulle rovine dell'antico monastero benedettino, i Cappuccini costruirono il primo nucleo di celle del loro convento, nel 1625, venne completata la cappella dedicata alla Madonna che nel 1785 venne arricchita dall’altare di stile barocco del palermitano Baldassarre Pampillonia, commissionato inizialmente per la cattedrale di Palermo (1684), su cui oggi è riposta la statua della Madonna del Gagini.

Castello di Castelbuono

Castello di Castelbuono, a semplice pianta quadrangolare, mostra all'esterno un misto di stili che in quel periodo influenzavano tutta l'architettura siciliana. Nell'attuale Cappella Palatina si conserva l'urna del 1521 della reliquia, a forma di busto e ornata di rilievi, con scene della vita di sant'Anna e san Gioacchino e la nascita di Maria. Nei due altari laterali si osservano due tele, una "Discesa di Cristo", copia di un'opera del Rubens, e l'"Estasi di San Liborio", opera del pittore castelbuonese Mariano Galbo (XIX secolo).


Parco Avventura Madonie


Pagliaio di Piano Pomo

Pagliaio di Piano Pomo a Castelbuono


Sciare sulle Madonie

Sciare sulle Madonie a Piano Battaglia, seconda stazione sciistica di Sicilia è possibile praticare lo Sci e gli sport invernali, è una frazione di Petralia Sottana, a circa 1600 metri sul livello del mare nel cuore della catena montuosa delle Madonie.
Il sito ospita strutture per la pratica degli sport invernali (impianti di risalita) ed è una frequentata stazione turistica, con diverse strutture ricettive ed una caratteristica chiesetta dedicata alla Madonna delle Nevi.

Canyoning alle gole del Tiberio

Le gole si trovano nel fiume Pollina a 100 m. s.l.m. tra i comuni di San Mauro Castelverde e Castelbuono, nel Parco delle Madonie, è un geosito del Parco delle Madonie e prendono il nome dalla  borgata di Tiberio, un casale del comune di San Mauro

Zip Line ed Altalena Gigante

Si può anche provare la Zipline come l’Altalena gigante (la più alta d’Europa).
Ci troviamo a San Mauro Castelverde è un comune delle Madonie in provincia di Palermo a 1050 metri sul livello del mare posto alla sommità della vallata del Pollina.  https://www.ziplinesicilia.it/

La Manna

‘Nettare degli Dei’, la manna siciliana è un prodotto tipico dell’isola, dal gusto dolce.
Oltre che essere un prodotto locale benefico, la linfa cristallizzata ha alle sue spalle una storia millenaria. Infatti, era già conosciuta all’epoca dei greci e dei romani che la denominavano anche “Miele di Rugiada”.
Non avete mai sentito parlare della Manna? Si tratta di una linfa cristallizzata estratta dai tronchi dei frassini, quando vi è una giusta concentrazione di zuccheri per poter cristallizzare, e questo avviene solo quando entra nella dormienza estiva.
Sono due le varietà più utilizzate per produrre la manna, il frassino ornus, prevalente a Pollina, ed il frassino angustifolia, prevalente a Castelbuono.   https://www.consorziomanna.it/
In questa sezione è possibile inserire le fotografie del prorpio tour
Sono 20 i Comuni che ricadono nel parco delle Madonie
Caltavuturo, Castelbuono, Castellana Sicula, Cefalù, Collesano, Geraci Siculo, Gratteri, Isnello, Petralia Soprana, Petralia Sottana, Polizzi Generosa, Pollina, San Mauro Castelverde, Scillato, Sclafani Bagni
Caltavulturo, informazioni turistiche, cosa vedere, siti di interesse, monumenti e molto altro nella pagina dedicata al Comune, il nome del paese significa Rocca dell'avvoltoio, deriva dalla parola araba calaat (rocca) e da quella siciliana vuturu (avvoltoio).
Castelbuono, informazioni turistiche, cosa vedere, siti di interesse, monumenti e molto altro nella pagina dedicata al Comune, nel 1316 Francesco Ventimiglia fece costruire un castello sul vicino colle S.Pietro d'Ypsigro, dove vi trasferì la contea.
Castellana Sicula, informazioni turistiche, cosa vedere, siti di interesse, monumenti e molto altro nella pagina dedicata al Comune, ad un' altitudine di 765 metri s.l.m. E' conosciuta oltre confine per il famoso ballo folkloristico, il Ballo della Cordella
Cefalù, informazioni turistiche, cosa vedere, siti di interesse, monumenti e molto altro nella pagina dedicata al Comune, è situato sulla costa siciliana settentrionale, ai piedi di un promontorio roccioso. È uno dei maggiori centri balneari di tutta la provincia. La cittadina, che fa parte del Parco delle Madonie, è inclusa nel club de I borghi più belli d'Italia.
Collesano, informazioni turistiche, cosa vedere, siti di interesse, monumenti e molto altro nella pagina dedicata al Comune, è un paese delle basse Madonie sito a 468 metri s.l.m.  Collesano è conosciuta dagli appassionati di automobilismo, insieme alla limitrofa Isnello, perchè facevano parte del tracciato della storica Targa Florio. Museo Targa Florio
Geraci Siculo, informazioni turistiche, cosa vedere, siti di interesse, monumenti e molto altro nella pagina dedicata al Comune, si trova ad un altitudine di circa 1078 mt s.l.m.
Gratteri, informazioni turistiche, cosa vedere, siti di interesse, monumenti e molto altro nella pagina dedicata al Comune, è un piccolo paese agricolo delle Madonie è sito ad un' altitudine di circa 658 metri s.l.m.
Isnello, informazioni turistiche, cosa vedere, siti di interesse, monumenti e molto altro nella pagina dedicata al Comune, è posto a 530 metri sul livello del mare, la superfice ricade sul parco delle Madonie.Suggestivaè la passeggiata ai ruderi del castello bizantino e alla Madrice, con il panorama sui tetti del paese e sui campanili in maiolica colorata.Per visitare l'interno della Madrice bisogna rivolgersi in piazza al parroco che custodisce le chiavi.Isnello è anche conosciuta dagli archeologi e dagli speleologi. Più rinomata è la grotta Abisso del Vento che scende sino a 200 metri sotto terra, meno note quella del Fico e delle Balatelle dove in passato sono state rinvenute necropoli neolitiche ed armi in pietra.In quanto ad arte, Isnello possiede numerose opere di spicco. Il quadro della Natività dello Zoppo di Gangi e la Madonna del Rosario della scuola di Antonello da Messina. Abisso del Vento è ubicato nel territorio del Comune di Isnello alle pendici di Cozzo Balatelli. Le ricerche hanno portato alla conoscenza di una cavità con uno sviluppo di circa 2 km e una profondità di circa 220 m.
Petralia Soprana, informazioni turistiche, cosa vedere, siti di interesse, monumenti e molto altro nella pagina dedicata al Comune, ha dato i natali a due grandi scultori francescani, frate Umile Pintorno e frate Innocenzo. È nella Chiesa Madre dei Ss. Pietro e Paolo, caratterizzata da un elegante portico a colonne binate oltre il quale si apre un notevole portale quattrocentesco in stile gotico-catalano, che si conserva il primo, stupendo Crocifisso di frà Umile. Sempre nella Madrice si possono ammirare molti altri capolavori tra cui una statua raffigurante la Madonna dell’Udienza attribuita ad Antonello Gagini, una Madonna della Catena attribuita a Giorgio da Milano, un organo settecentesco di Giacomo Andronico.La Chiesa intitolata a Santa Maria di Loreto, edificata sui resti del Castello, si presenta con una pianta a croce greca e quattro cupole angolari, fiancheggiate da due campanili a cuspide. Al suo interno si possono ammirare, tra le varie opere d’arte, la quattrocentesca icona marmorea raffigurante la Madonna col Bambino.
Petralìa Sottana comune della Città Metropolitana di Palermo, 1000 m s.m., patrono San Calogero 18 giugno.
Centro situato nell'alto bacino del fiume Imera Meridionale, nel Parco Regionale delle Madonie,
chiesa madre dell'Assunta, di cui restano un bel portale tardogotico e il campanile sostenuto da un arco ogivale, chiesa della Trinità (o della Badia), con portale tardogotico del sec. XV, è una pala marmorea di G. D. Gagini (1542).
La ex chiesa di San Francesco è un edifico barocco a navata unica; vi ha sede il Museo Civico.
Fuori dall'abitato è il santuario della Madonna dell'Alto.

Festival delle Tradizioni Popolari a PetraliaSottana (PA). Concertone Controdanza. Gli incantevoli scorci del centro storico di Petralia Sottana diventano suggestivo scenario di arte e musica, danza e teatro con il “Festival delle Tradizioni Popolari”. https://www.facebook.com/festivalTradizioniPopolari/

L'ultima settimana di agosto si esegue l'antico ballo contadino “della Cordella”, Corteo nuziale e Ballo Pantomima della Cordella a Petralia Sottana (PA), rievocazione di antichissime tradizioni contadine, di origine pre-cristiana. La Manifestazione è inserita nel calendario dei grandi eventi della Regione Sicilia, sotto la voce "Tradizioni nobiliari e contadine", come  la "Sagra della Spiga di Gangi" e la "Giostra dei Ventimiglia di Geraci Siculo".  La manifestazione, rievocata fin dagli anni '30, si tiene la prima domenica successiva al 15 agosto. https://www.facebook.com/balloPantomimaCordella/

Festa dei Sapori Madoniti a Petralia Sottana dal 27 al 29 ottobre 2023. La Festa dei sapori madoniti d’autunno è ormai un appuntamento fisso dell’autunno di Petralia Sottana e delle Madonie tutte.
Negli anni, da avvenimento locale, è diventato gradualmente un evento di interesse regionale, vetrina di aziende e produttori locali e occasione per dare visibilità alla gastronomia tipica di Petralia Sottana   https://www.facebook.com/festadeisaporimadonitipetralia/
Polizzi Generósa comune della Città Metropolitana di Palermo, 920 m s.m., patrono San Gandolfo terza domenica di settembre
Definita da alcuni la città dell’arte, visto che il nucleo storico di Polizzi Generosa è uno scrigno di chiese, monasteri, anche per la sua posizione strategica, punto di confluenza delle regie trazzere.
Gironzolando per le sue strette ed impervie vie ad ogni angolo si incontrano chiese a volte semplici ed a volte fastose, palazzi riccamente adornati, vecchie e semplici casette, corti e bagli, piccoli negozi di artigianato, un paio di musei.

Il centro cittadino si sviluppa lungo il Corso Garibaldi, che unisce la piazza principale, alla piazza Santissima Trinità. La Piazza è sede della Chiesa Santa Maria Lo Piano candidata ad essere censita come luogo del cuore dal FAI, Polizzi ospitava tanti ordini religiosi e infatti ci sono ancora tante chiese di cui però la maggior parte sono ormai chiuse al pubblico. Da non perdere la visita alla Chiesa Madre che custodisce un meraviglioso trittico fiammingo .

La Chiesa Madre, intitolata a Santa Maria Assunta, al suo interno opere d’arte pregevoli, tra le quali un grande trittico ritenuto il più bel quadro fiammingo di Sicilia, e il sarcofago marmoreo realizzato nel 1482 da Domenico Gagini per accogliere le spoglie di San Gandolfo, protettore di Polizzi, morto qui nel 1260.
Nei pressi della chiesa si trova il Palazzo Gagliardo, dimora storica siciliana del ‘500, un vero gioiello architettonico, dove sembra soggiornò anche l’Imperatore Carlo V. Il Palazzo Carpinello, anticamente sede della Regia Secretia che riscuoteva le imposte che il Parlamento votava a favore del Re, si distingue per la sua lunga facciata dove risaltano due meridiane.
L’antico Collegio dei Gesuiti ospita il Comune di Polizzi Generosa, la Biblioteca e il Museo Civico Archeologico e si erge con la sua imponente architettura accanto alla Chiesa di San Girolamo, dalla bella facciata barocca e dalla pianta ellittica, realizzata alla fine del ‘600 dall’architetto gesuita fra’ Angelo Italia.

Oltre le 21 chiese, tra cui Santa Margherita, Santa Maria delle Grazie, Carmine, chiesa Madre, la Commenda, San Gandolfo, San Nicolò de Franchis, Santa Maria degli Schiavi e gli antichi Palazzi nobiliari Caruso-Porcaro, Carpinello e Gagliardo, ci sono i musei ambientalistico ed archeologico, i resti del Castello fortificato da Ruggero il Normanno, la Torre di Leo nel quartiere bizantino e gli Archi, un acquedotto costruito alla fine del 1400.

Il territorio di Polizzi un tempo era molto ricco di acqua e a testimonianza di ciò rimangono gli archi di un acquedotto e soprattutto la presenza di antichi mulini ad acqua, risalenti ad epoca araba, che sorgono tra i noccioleti nella cosiddetta Valle dei Mulini, la flomaria molendinorum a nord di Polizzi.

Fuori dal paese si possono ammirare la chiesa della Commenda dell’Ordine Gerosolomitano, che fu la più ricca del priorato di Messina, l’Eremo di San Gandolfo, importante luogo di culto per tutto il paese, ed antichi torrioni, tra cui la Torre Tonda, un tempo posta a protezione di una vasta tenuta agricola.

Chiesa dei SS. Giovanni e Paolo, Madonna della Grazia, statua marmorea del 1514 ed il gruppo scultoreo della Natività realizzato da Antonello Gagini del 1526.
Chiesa di San Giuliano è la chiesa dedicata al santo patrono di Pollina.
Torre di Maurolico: parte integrante del sistema difensivo del castello di Pollina. Dal 1548 al 1550 fu utilizzata da Francesco Maurolico quale osservatorio astronomico, il Teatro Pietra Rosa è un teatro all'aperto interamente realizzato in pietra, che si estende ai piedi della Torre.

Festa della Neve" a Polizzi Generosa, luglio. Escursione al nevaio naturale di Fossa della Principessa e preparazione della granita secondo metodi naturali.
L’evento rientrante nell’ambito delle iniziative promosse dallo stesso C.A.I. di Polizzi, avrà come protagonista la neve caduta sulle Madonie durante l’inverno. Secondo un’antica tradizione locale, infatti, i cristalli di ghiaccio si conservano sino ad estate inoltrata, grazie a cavità presenti nel territorio dove la temperatura rimane costante tutto l’anno.  https://www.facebook.com/people/Club-Alpino-italiano-Sezione-di-Polizzi-Generosa/100064842784417/

Sagra delle Nocciole a Polizzi Generosa ad agosto. Caratteristica manifestazione popolare dedicata alle nocciole, tipico prodotto polizzano, con degustazioni di prodotti tipici locali e spettacoli. Settimana del Gusto" Quartieri in festa, concerti, manifestazioni. https://prolocopolizzi.it/
Pòllina comune della Città Metropolitana di Palermo, 730 m s.m., patrono San Giuliano seconda domenica di luglio
La chiesa madre dedicata ai santi Giovanni e Paolo custodisce pregevoli sculture cinquecentesche tra cui una Madonna delle Grazie di Antonello Gagini.
Nella parte alta del paese è il moderno teatro di Pietrarosa, e la Torre quadrata e i resti del Castello Medievale, il Museo della Manna.

Nel fiume Pollina troviamo le Gole di Tiberio, il masso al centro del percorso un tempo passaggio segreto dei briganti e ricercati che abitavano le numerose grotte e nascondigli della zona, i giochi di luce e una vegetazione incontaminata.

Valdemone Festival a Pollina innovativi spettacoli di teatro di strada, nuovo circo e musica. L’idea di realizzare nella Provincia di Palermo il festival nasce con lo scopo di valorizzare la figura dell’artista di strada http://www.valdemonefestival.com/

Sagra della "Manna" a settembre. Con il termine “manna” si indicano alcune sostanze che derivano dalla secrezione di diverse piante, che hanno in comune la manna dei frassini, contenente mannite, solo l’aspetto e la denominazione.

Festival della Pizza a Finale a settembre, il Comune di Pollina e la ditta Cassataro Giuliano Ingrosso sono lieti di annunciare il primo Festival della Pizza presso il Teatro Parco Urbano di Finale

Sagra dell’Ulivo a Finale di Pollina a novembre, organizzata dall’Associazione L’Approdo di Finale con il patrocinio del Comune di Pollina. Sfilata di gruppi folcloristici e degustazione di prodotti della gastronomia locale (pasta, pane e salsiccia, dolci). La manifestazione, che si svolge annualmente la seconda domenica di novembre https://www.facebook.com/ApprodoAssociazione

E' possibile visitarle in gommone nel periodo primaverile ed estivo grazie alle escursioni organizzate da Madonie Outdoor Asd www.madonieoutdoor.it

San Màuro Castelvérde comune della Città Metropolitana di Palermo, 1050 m s.m., patrono san Mauro Abate primo martedi di luglio, fa parte del Parco delle Madonie,
la chiesa di Santa Maria dei Franchi, con una Madonna del Soccorso di Domenico Gagini e un fonte battesimale di Antonello Gagini,
la chiesa matrice di San Giorgio, fiancheggiata da un campanile del sec. XV, e il palazzo del Municipio che ospita il Museo Antropologico,
Chiesa di San Mauro Abate, nei pressi del belvedere si trova la chiesa del patrono, San Mauro abate, col suo particolare campanile a sfere semi-sovrapposte in laterizi smaltati e variopinti,
Chiesa di Santa Maria della Catena e il monastero della Badia
limitrofi alla chiesa di San Mauro sono la chiesa di Santa Maria della Catena e il monastero della Badia, dedicati entrambi alla Madonna della Catena

Nel borgo vi sono circa una decina di orologi solari, chiamati impropriamente “meridiane”, posizionati su pareti di chiese ed edifici privati. In seno ai 66 archi e ai molti cortili disseminati in tutto il paese, da menzionare è il palazzo municipale, a tre piani e sormontato da un orologio del 1884, nonché ex magazzino dei Ventimiglia.

Interessante è anche l’ex convento dei Cappuccini.

Al confine del territorio, proseguendo dal bivio di Borrello verso Gangi, scendendo un paio di chilometri dall'asse della SP 60 si possono visitare le Gole di Tiberio.
E' possibile visitarle in gommone nel periodo primaverile ed estivo grazie alle escursioni organizzate da Madonie Outdoor https://www.madonieoutdoor.it/

Sagra del Caciocavallo a San Mauro Castelverde. Tradizioni e memorie alla sagra paesana all’insegna dell’artigianato, della cucina casereccia, della degustazione di pietanze

La Zipline Sicilia si trova nel comune di San Mauro Castelverde nel Parco delle Madonie, 1600 metri di fune d’acciaio collegano il punto di partenza a quota 925m al punto di arrivo posto 260m più in basso, con un’altezza massima dal suolo di 300m. La Zipline madonita è l’unica in Italia ad essere posta a quasi 1000 metri di altitudine e ad avere come cornice naturale il mare, con un panorama mozzafiato che va dai 2000 metri delle montagne delle Madonie fino alle cime dei Nebrodi, di fronte allo scenario incantevole di alcune delle isole delle Eolie nel messinese e di Ustica nel palermitano.  https://www.ziplinesicilia.it/

Altalena da record
L’Altalena Gigante delle Madonie, con i suoi 16 metri di altezza, diventa la più alta d’Italia, superando quella del  Trentino Alto Adige che raggiunge i 15 metri, si affacciata su una vallata


Scillato comune della Città Metropolitana di Palermo, 218 m s.m., patrono Madonna della Catena 21 agosto, porta del Parco delle Madonie, al tempo dei Normanni, si contavano 13 mulini.
Di questa attività dei Mulini sono rimasti i manufatti architettonici, alcuni recentemente restaurati, avvalorando l’ipotesi che quest’area ha rappresentato nei corso dei secoli, un fulcro molto attivo nell’attività commerciale.
Sagra dell’Arancia domenica a maggio nel piccolo centro madonita di Scillato. Per conoscere le bellezze naturali di questo borgo medioevale con i suoi quattordici mulini disseminati nel suo territorio e alle sorgenti che li fanno funzionare.
Sclàfani Bagni comune della Città Metropolitana di Palermo, 813 m s.m., patrono Ecce Homo 25 settembre, è compreso nel parco regionale delle Madonie.

La chiesa madre, ex cappella gentilizia di cui rimane un bel portale ogivale, conserva un sarcofago romano, una Madonna cinquecentesca e un Ecce Homo di fra' Umile da Petralia. La chiesa di San Giacomo è ricca di stucchi di scuola di G. Serpotta.

Una menzione speciale meritano le Terme di Sclafani Bagni, l’antico stabilimento è oggi abbandonato, ma esiste, poco distante, una sorgente naturale di acqua calda, dove poter fare il bagno. Il territorio, in generale, è davvero affascinate dal punto di vista naturalistico

Appunti di viaggio, l'accoglienza, dove mangiare, lasciate un suggerimento
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