Vai ai contenuti

riserva naturale bosco malabotta - Parchi naturali in Sicilia

Salta menù
Salta menù
Salta menù

Riserva naturale orientata Bosco di Malabotta


A pochi passi da Roccella Valdemone, paesino aggrappato su un costone roccioso meta di appassionati di free climbling, quest’area, posta sull’alta valle Alcantara guarda a non molta distanza ai Nebrodi ed alle Rocche del Crasto. La Riserva abbraccia i Comuni di Francavilla, Floresta e Patti.

Come raggiungerla:
Per arrivare alla riserva, da Messina si deve imboccare l’autostrada A19 PA-ME ed uscire allo svincolo per Falcone: da qui si segue la segnaletica per Montalbano Elicona. Superato l’abitato, si prosegue in direzione “Tripi”, fino al bivio che si trova poco oltre Portella Cerasa.
Quindi, si gira a destra e s’imbocca Contrada dell’Argimusco, procedendo per un centinaio di metri, dopodiché bisogna seguire a sinistra la carrareccia che porta sino all’ingresso del bosco.
Casetta Carbonai: area attrezzata sede di antichi insediamenti agro-pastorali. Seguire l’itinerario n. 2 della Forestale (torrente Licopeti– torrente Pistone-Casetta Carbonai).

Il Bosco di Malabotta è punteggiato da numerose alture: Pizzo Castelluzzo, Serra Castagna, Pizzo Daniele e Pizzo Galera tutti rivestiti di fitto bosco
Come arrivarci: Si percorre l’autostrada A19 Palermo–Messina, uscita Falcone. Si seguono le indicazioni per Montalbano Elicona, superato l’abitato si prosegue in direzione Tripi. Al bivio di Portella Cerasa si va a destra verso Contrada Argimusco. Dopo un centinaio di metri, parte a sinistra una carrareccia che raggiunge l’ingresso del bosco.
Dalla A20 Catania-Messina, invece, uscita Giardini Naxos, si segue la SP fino al bivio per Roccella Valdemone. Giunti alla Portella s’imbocca a destra la strada che conduce sul Pianoro Argimusco fino ad incontrare la carrareccia che, a destra, conduce fino all’ingresso del bosco.

La Riserva Tra la catena dei Peloritani ad est e i Nebrodi ad ovest, è la Riserva siciliana che rappresenta maggiormente le foreste che un tempo ricoprivano i rilievi dei Monti Nebrodi. Il Bosco di Malabotta si estende per circa 5 kmq e si compone di aree di eccezionale valore ecologico per via delle differenze di quota sul livello del mare.
Il paesaggio circostante ci riporta al Medioevo: paesini arroccati e castelli eretti in posizioni strategiche per il controllo del territorio e delle vie interne.

Curiosità Nel comune di Montalbano Elicona, sull’altopiano detto “Argimusco”, un altopiano che si trova poco a nord dell'Etna, all'incirca al confine tra i monti Nebrodi e i Peloritani, ed è diviso amministrativamente tra i comuni di Montalbano Elicona, Tripi (dove sorge il sito dell'antica Abacaenum) e Roccella Valdemone.  sono state rinvenute tracce di insediamenti umani di epoca preistorica ancora oggetto di studio: grossi macigni (megaliti) di forma e dimensioni tali da accendere la fantasia popolare. Alcuni studiosi vi hanno trovato forte somiglianza con i famosi dolmen e menhir attorno ai quali i popoli celtici solevano celebrare riti religiosi.



Montalbano Elicona, Roccella Valdemone, Malvagna, Francavilla di Sicilia, Tripi, Floresta, Patti
Spazio pubblicità
Costruiamo uno spazio pubblicitario
Possiedi una attività commerciale-turistica, vorresti inserire inserire della pubblicità, questo spazio è disponibile, pubblicizza la tua attività
Appunti di viaggio, l'accoglienza, dove mangiare, lasciate un suggerimento
Non sono presenti ancora recensioni.
Voto:
Numero di voti:0
Voto:
Numero di voti:0
Voto:
Numero di voti:0
Voto:
Numero di voti:0
Voto:
Numero di voti:0
Torna ai contenuti