Riserva di Capo Peloro
La Riserva di Capo Peloro è un area compresa tra Ganzirri e Punta Faro si trova incastonata in uno degli scenari tra i più belli del Mediterraneo. Si affaccia sullo Stretto di Messina, a ridosso della zona che fu patria dei mitici mostri Scilla e Cariddi. La laguna è costituita da stagni costieri salmastri e comprende il pantano piccolo e il pantano grande, rispettivamente i laghi di Faro e Ganzirri, in cui sono presenti specie particolari di fauna marina. Inoltre è luogo ideale di sosta lungo la rotta migratoria nord-sud e viceversa dell’avifauna.
Curiosità Capo Peloro è uno dei tre promontori che formano la Trinacria, il più antico simbolo della Sicilia (una donna a tre gambe), Triskelé per i Greci, come testimoniano le pitture vascolari conservate nel Museo Archeologico di Agrigento.
Lo Stretto è teatro di una leggenda detta della “Fata Morgana”, ovvero un fenemono ottico molto singolare che si verifica tra le due sponde nei giorni in cui il mare è calmo, con una inversione termica negli strati bassi dell’aria a contatto dell’acqua: specialmente nelle prime ore del mattino, si ha l’illusione ottica di vedere, come fosse dentro un grande specchio, sospesa, una città fantastica che muta continuamente di forma e di colore.
Il fenomeno, che avviene anche in molti altri posti nel mondo, sullo Stretto è molto suggestivo ed è visibile da entrambe le sponde.
La gente non ha tardato molto ad imputare questa apparizione alla Fata Morgana, che, in occasione del suo arrivo sullo Stretto, fa emergere dal fondo il meraviglioso castello sommerso.
Messina
Spazio pubblicità
Appunti di viaggio, l'accoglienza, dove mangiare, lasciate un suggerimento
Non sono presenti ancora recensioni.