Riserva naturale Laghetti di Marinello
La Riserva si può visitare via mare, in barca o canoa, e a piedi. Si raggiunge la periferia del paese di Falcone percorrendo fino in fondo la strada litoranea. Al termine della strada inizia un sentiero che costeggia i diversi specchi d’acqua.
Come arrivarci: Si percorre l’autostrada A20 Messina-Palermo. Uscita Falcone. Si raggiunge la strada litoranea di Falcone in direzione ovest fino alla sua fine.
La Riserva Ai piedi del promontorio di capo Tindari, si stende una vasta penisola creata da accumuli di sabbia e ghiaia, prodotti dalla pressione antropica che ha determinato un incremento di sedimenti che ha formato la lingua di sabbia della laguna. Da segnalare all’interno della Riserva gli interessantissimi resti archeologici dell’Acropoli dell’antica
Tyndaris, fondata nel 396 a.C. durante il periodo della colonizzazione greca. Oggi Tindari è meta di pellegrinaggi per la presenza del santuario della Madonna Nera che spicca sul promontorio. Quest’ultimo è un terrazzo naturale dal quale è possibile osservare la sconfinata distesa del mare Tirreno da cui si ergono le isole Eolie.
Curiosità Un fatto curioso riguardante i laghetti accadde nella primavera del 1982: a seguito di una serie di forti mareggiate, il maggiore dei laghetti assunse una forma particolare che mostrava, agli occhi stupiti di tutti coloro che ebbero la fortuna di osservarlo, un profilo di donna netto e ben delineato che sembrava cullare un bambino in grembo.
Gli abitanti del luogo identificarono quel profilo con la miracolosa Madonna Nera la cui statua, dalle misteriose e lontane origini, si trova all’interno del Santuario di Tindari.
Patti comune del Libero Consorzio Comunale di Messina, 157 m s.m.,
patrono Santa Febronia ultima domenica di luglio,
la cattedrale, eretta nel sec. XVIII su una chiesa normanna, custodisce il sarcofago rinascimentale della moglie di Ruggero I, Adelasia, e una tavola cinquecentesca di Antonello de Saliba,
a Tindari, su un'alta rupe a dominio del golfo di Patti, sono i resti dell'antica Tyndaris, presso il teatro antico , durante il periodo estivo, viene utilizzato come palco per rappresentazioni classiche e spettacoli musicali di vario genere.
un santuario moderno che conserva la splendida statua lignea della Madonna nera, venerata fin dall'epoca bizantina,
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