Riserva naturale monte San Calogero o monte Kronio
è una collina situata a circa 7 km da Sciacca, comune italiano della provincia di Agrigento in Sicilia.
Raggiunge un'altitudine di 395,48 m s.l.m. ed è costituita prevalentemente da calcare. È una riserva naturale orientata gestita dall'Azienda foreste demaniali della Regione Siciliana.
Vi si trovano il santuario di San Calogero, del XVI secolo, l'Antiquarium e diverse grotte naturali dalle quali si sprigiona vapore, la più nota delle quali è la cosiddetta Stufa di San Calogero.
La Riserva Il monte di origine calcarea (386 mt) è caratterizzato da una vegetazione rupestre ed è noto per la sua complessa architettura.
All’interno, nell’intricato complesso delle cavità, si distinguono cinque grotte principali tra le quali le Stufe di San Calogero, nelle quali circolano aria e vapori legati a fenomeni termali. Sembra che trovino origine (vulcanismo di tipo secondario) da una falda di acqua termale che scorre alla base del monte e che rendono i vapori saturi di sali sulfurei, dotati di particolari effetti terapeutici. Il patrimonio termale e idrominerale, seppur non pienamente sfruttato, è uno dei più completi e ricchi al mondo.
Curiosità Il nome del monte trae origine dalla mitologia greca: Kronos, dio greco del Tempo, padre di Zeus, figlio della Terra (Gea) uccise il Cielo (Urano), suo padre, per separarlo da Gea.
La storia delle “Stufe di San Calogero” è anch’essa legata ad una leggenda: si racconta che Dedalo, esperto di labirinti, convogliò i vapori bollenti che fuoriuscivano dalle fenditure della roccia per poterli utilizzare, originando le stufe vaporose.
Santuario di San Calogero
La Basilica-Santuario di San Calogero fu edificata nel 1530 e dal 1948 affidata al Terzo Ordine Regolare di San Francesco. Ospita una statua del santo opera di Antonello Gagini.
A piedi del Monte Kronio-S.Calogero si trova il “Castello Incantato”: un uliveto in cui si trovano centinaia di suggestive teste scolpite sulla roccia o su tronchi d’olivo da un singolare artista contadino, Filippo Bentivegna, scomparso negli anni ’60
Come arrivarci: Dall’abitato di Sciacca imboccare via Palermo e seguire le indicazioni che conducono sulla strada che si inerpica sul Monte S. Calogero.
Da Palermo percorrere la A19/ E 90 fino all'uscita di Termini Imerese, quindi imboccare la SS 285 fino a Caccamo, da qui si raggiunge la riserva attraverso una semi-sterrata che si inerpica sul monte.
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