Riserva naturale orientata Rossomanno, Grottascura, Bellia
Riserva Rossomanno grotta scura Bellia
La riserva è collocata tra il Lago di Pergusa, il monte Rossomanno, e le aree archeologiche di cozzo Matrice e montagna di Marzo.
La Riserva protegge una vasta area di rimboschimento forestale e rappresenta uno dei polmoni verdi nella zona. È formata da una serie di alture che comprendono una vasta area del territorio Ereo.
L’aspetto probabilmente più importante di questa zona è quello della grande stratificazione storica degli insediamenti umani nell’area, infatti vi compaiono i resti di un abitato che nel medioevo, e sino al momento della sua cruenta distruzione e del suo quasi totale abbandono, veniva chiamato Rossomanno o Rossimanno. I resti, visibili nella zona sommitale, appartengono a un periodo compreso tra l’VIII secolo a.C. ed il XIV secolo, momento in cui avvenne la distruzione del paese. Il bosco, dominato dal pino domestico, fortemente antropizzato, fu poi implementato a partire dagli anni Cinquanta con piantagioni ad eucalipto e costituisce il maggior demanio forestale del centro della Sicilia. In quest’area si possono trovare anche querce, lecci, sorbi, castagni e peri selvatici.
Curiosità La natura sabbiosa dell’ambiente lo rende spettacolare nella sua pecularietà, generata dalla facile erosione esercitata dagli agenti atmosferici e dai piccoli corsi fluviali. In quest’area, si possono ammirare le incredibili forme delle “Pietre incantate” o “Pupi ballerini” (nella foto), una sorta di cerchio magico che la fantasia popolare ha voluto attribuire ad un sortilegio che pietrificò una danza sabbatica, ma che in realtà sono il frutto della geologia del luogo.
Percorso 1: Contrada Bellia via case Arena
Percorso 2: Pulpi Ballerini o Pietre Incantate
Percorso 3: La visita all’area archeologica di Rossomanno
Come raggiungerla
Dall’autostrada A19 Catania-Palermo uscire a Enna e proseguire per la S.S. 561 per Pergusa e, superato il lago, si segue la statale 117-bis. Da qui si prosegue a sinistra per Valguarnera e a destra per Piazza Armerina. Da Valguarnera si può imboccare la S.P. 4 in direzione Morgantina-Aidone: a destra, dopo qualche chilometro, si può scorgere il monte Rossomanno.
Da Piazza Armerina, invece, si percorre la S.S. 288 per Aidone-Morgantina. Giunti al bivio per Valguarnera, si prende, a sinistra, la S.P. 4 che costeggia la Riserva.
www.riserveenna.it
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