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Il Gin Siciliano, Scopri il gusto unico del Gin Siciliano - Bere e mangiare in Sicilia

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Il Gin siciliano


Il Gin si differenzia per le quantità di spezie, per il rapporto percentuale di cereali usati, la gradazione alcolica e per il sistema di aromatizzazione.
Ci sono due procedimanti di produzione del gin.
Il primo metodo è il sistema tradizionale di produzione dei gin inglesi quali il London dry gin e il Plymouth gin, ottenuto attraverso ridistillazione d'alcol etilico d'origine agricola in presenza di bacche di ginepro e d'altri prodotti vegetali naturali.

Il secondo sistema conosciuto come “compounding” è fatto aromatizzando un alcol di origine agricola con gli oli essenziali delle componenti aromatiche. Gli oli essenziali sono ottenuti per pressatura o per distillazione, diluiti in acqua e, infine, uniti all’alcol. Il prodotto di questo procedimento può chiamarsi “gin” ma non “gin distillato” o “London” gin.

I gin olandesi chiamati genever, sono ottenuti partendo da una miscela di cereali, mais, segale e malto d’orzo. Attraverso una prima distillazione, si ottiene un alcol di cereali puro chiamato moutwjin. Quest’alcol è poi ridistillato in presenza delle componenti botaniche.

I gin olandesi di solito titolano meno di 40°, hanno gusto piuttosto intenso, il colore può essere dorato e sono:

I gin inglesi sono di gusto più secco e si ottengono per ridistillazione dell'alcol di cereali con le bacche di ginepro, ed altre erbe, spezie e piante aromatiche.

Le bacche di ginepro danno l'aroma più importante al gin, gli elementi botanici più importanti sono: le bacche o coccole di ginepro, la cui qualità migliore cresce in Italia, nelle regioni Umbria e Toscana; l'angelica che proviene dalla Sassonia, e i semi di coriandolo che arrivano da Ucraina, Bulgaria e Romania.

Altre componenti botaniche sono: zenzero, radice di cassia, scorze di limone e arancio, cannella, liquirizia, comino, anice, cardamomo.

La distillazione in alambicco tradizionale per la distillazione del gin Alambicco tradizionale, ottenuto esclusivamente da alcole etilico di origine agricola, il cui aroma è dovuto esclusivamente alla ridistillazione di alcole etilico in alambicchi tradizionali, in presenza di tutti i materiali vegetali naturali impiegati, non contenente alcun altro ingrediente aggiunto diverso dall’acqua.

La distillazione, in presenza delle componenti botaniche, ha luogo nell'alambicco tradizionale ed avviene mediante vapore. I vapori alcolici, arricchiti dagli aromi botanici, passano nel condensatore che li riporta allo stato liquido.

Il cuore del distillato è poi convogliato all'interno di tini d'acciaio inossidabile dove la concentrazione alcolica è ridotta al volume richiesto, utilizzando acqua pura e demineralizzata.

Oltre a questo sistema tradizionale, si usa ora aromatizzare l'alcol neutro prodotto in continuo a 96° con un concentrato aromatico ottenuto nell'alambicco discontinuo in rame.

La composizione della ricetta, il tipo e il peso delle componenti botaniche, o la quantità di concentrato aromatico, sono il segreto d'ogni azienda, conosciuto e custodito con attenzione solo da poche persone.

Come si beve il gin

Il Gin si beve freddo e liscio nella coppetta cocktail come aperitivo o digestivo. Le bottiglie dovrebbe essere tenute nel frigorifero, mentre le bottiglie esposte sulla staggera e lasciate chiuse, hanno lo scopo di mostrare le qualità offerte.
I gin, come molti altri distillati, all’apparenza sono simili, ma appena li si degusta ci si rende conto delle differenze aromatiche proprie di ogni marca; ci sono gin molto aromatici e dai sapori intensi adatti a drink fruttati e ai long drink, e gin dai profumi più tenui ed eterei, indicati per cocktail aperitivi o per essere consumati soli.

Grazie a queste sue diversità e alla capacità di dare aromi percepibili ma non invasivi, il gin è una delle basi alcoliche più usate nella preparazione di cocktail e long drink. Si unisce perfettamente a vermut e bitter, ai succhi d'agrumi e alle bibite.

Gin siciliano è fresco e morbido con note agrumate
Molte botaniche sono infatti coltivate in Sicilia: Limone di Siracusa; Arancia dolce e amaro di Catania; Mandarino “Tardivo” di Ciaculli; Carruba di Ragusa; Sesamo di Ispica; Pistacchio di Bronte; Mandorla di Noto; Gelsomino.
Il gin rappresenta le nuove generazioni di siciliani, che unisce Oriente e Occidente in una chiave moderna, innovativa e dinamica.

Tra i gin prodotti in Sicilia, alcuni sono:







Gin

Il gin è una bevanda alcolica caratterizzata dal ginepro. I gin possono essere prodotti per distillazione oppure ottenuto per infusione o macerazione di materie di origine vegetale, le botaniche, in alcol di origine agricola, non è possibile dolcificarlo o aromatizzarlo.

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