I dolci della tradizione pasquale in Sicilia
La Pasqua in Sicilia non è solo una festa religiosa, ma anche un vero e proprio trionfo di dolci tradizionali che fanno venire l'acquolina in bocca.
Dalla famosa colomba pasquale, soffice e profumata, ai deliziosi cannoli ripieni di ricotta fresca, ogni morso racconta una storia di tradizione e passione. Non dimentichiamo le "pupi cull'ova", dolci colorati a forma di pupi, che adornano le tavole siciliane e portano un sorriso a grandi e piccini.
Insomma, la Pasqua in Sicilia è un'occasione imperdibile per gustare queste prelibatezze e immergersi nella cultura gastronomica dell'isola.
La Pasqua con processioni e feste che affondano le loro radici nella cultura cristiana, la Pasqua una “festa mobile, a differenza del Natale, la Pasqua coincide con la domenica successiva alla prima luna piena che si verifica dopo l’equinozio di primavera.
Non può mancare una tavola imbandita tra cui delle prelibatezze dolciarie che hanno radici profonde nelle usanze locali.
I dolci pasquali siciliani sono una testimonianza tramandata di generazione in generazione, unendo ingredienti semplici a tecniche artigianali che danno vita a opere d’arte commestibili.
Alcune di queste ricette sono diffuse in tutta la Sicilia, magari con diverse varianti, altre sono caratteristiche di alcune località, ma tutte rendono ancora più speciale e gioiosa la Pasqua in Sicilia.
La Cassata Siciliana
La Cassata Siciliana è uno dei dolci più emblematici della Sicilia, e la tavola di Pasqua non sarebbe completa senza di essa. Questa torta riccamente decorata è composta da pan di spagna, ricotta dolce, frutta candita e pasta reale. La sua ricca guarnizione la rende un capolavoro visivo, e il suo sapore delizioso conquista ogni palato. Oggi presente tutto l’anno, originariamente questo dolce veniva preparato principalmente nel periodo pasquale, così come testimoniato in un documento ufficiale del 1575 del primo sinodo dei vescovi siciliani a Mazara del Vallo, nel quale si afferma che questo ne sia il dolce tipico.
Cassata al forno
Ancora più antica della colorata cassata siciliana, vi è la Cassata al forno. Nata diversi secoli prima, questa prelibatezza, molto diffusa nel palermitano, è sempre a base di ricotta, ma con gocce di cioccolato, senza canditi né pasta reale, e al posto del pan di spagna ha un involucro di pasta frolla.
Pecorelle di Pasqua
Le Pecorelle di Pasqua sono un caratteristico dolce a base di pasta reale, chiamato anche Martorana, e minuziosamente decorato. La lavorazione accurata del marzapane e la decorazione con colori alimentari le rendono delle opere d’arte commestibili, simboli di pace, purezza e gioia pasquale. Queste bellissime creazioni spesso sono accompagnate dalla colorata frutta di marzapane.
Una variante è l’agnello di Favara, un’eccellenza dolciaria dell’Isola che viene creata impiegando insieme alla pasta reale anche un ripieno al pistacchio.
Cuddura ‘cu l’Ova
A Cuddura ‘cu l’Ova, sono un tipico dolce pasquale preparato con una pasta biscotto e delle uova sode.
Non c’è bambino in Sicilia che non riceva almeno uno di questi dolci durante la Pasqua, e non c’è scampagnata pasquale che non si concluda con questo dolce.
‘Mpanatigghi
Gli ‘Mpanatigghi sono dolci ripieni tipici di Modica, in provincia di Ragusa. Al loro interno un connubio di sapori che unisce carne e cacao, mandorle e aromi speziati. Questi dolci a forma di mezzaluna, caratteristici del periodo pasquale, ti stupiranno creando un’esperienza gastronomica unica.
Cubbaita
La cubbaita, in palermitano denominata anche “cubarda”, è una sorta di torrone che rientra a pieno titolo nella tradizione dolciaria della Sicilia. Sono numerose e differenti le varianti diffuse nell’Isola e che prevedono l’impiego di zucchero, miele e mandorle o sesamo.
Se nella Sicilia Orientale la cubbaita viene preparata soprattutto in occasione del Natale.
Panini di Cena
I Panini di Cena sono dolci tipici della zona di Messina. Sono piccoli e morbidi panini ricoperti di semi di sesamo che una volta venivano consumati in particolare il Giovedì Santo, per ricordare l’ultima cena di Gesù. L’impasto di questo pane è arricchito da uova, burro, zucchero e spezie.
Biscotti Quaresimali
I Biscotti Quaresimali sono una leccornia tradizionale preparata durante il periodo di Quaresima. Sono a base di mandorle ed esistono ricette simili in diverse parti d’Italia. Sono simili ai cantucci e sono preparati solo con mandorle, zucchero e albumi.
Cassatelle
Cassatelle: un unico nome ma tante ricette per questo dolce siciliano tipico di Pasqua. Quelle di Agira sono mezzelune ripiene di un impasto al cacao e mandorle, quelle del trapanese sono fritte e farcite con ricotta di pecora, quelle del ragusano sono invece dei cestini con una crema di ricotta.
I’ cosi i’ Pasqua
“I’ cosi i’ Pasqua” sono dei grandi biscotti tipici del paese di Castelbuono, in provincia di Palermo. Simili a savoiardi, questi dolci vengono preparati di svariate forme, dalla colomba, al cuore, alle bambole, e vengono poi decorati con glassa di zucchero. Sono molto antichi e venivano consumati la mattina di Pasqua.
Colombe pasquali “i palummeddi” o “pastifuorti”
Territorio interessato alla produzione: Comuni dell'Area Iblea nel periodo pasquale.
Descrizione sintetica del prodotto: Piccole colombe in pastaforte, realizzate con zucchero, farina doppio zero e cannella. Hanno una forte consistenza, da qui il nome di pasteforti.
Tradizioni pasquali, la Settimana Santa
Cosa si festeggia a Pasqua?
Giovedì Santo: è il giorno che segna l’inizio del Triduo pasquale.Il ricordo corre all'Ultima Cena e al bacio con cui Giuda consegna Gesù ai romani, decretandone di fatto la morte. Ancora oggi si richiama alla mente questo momento con il rituale della “lavanda dei piedi”, con cui si rivive l’atto di umiltà di Gesù che lava i piedi ai dodici Apostoli.
Venerdì di Pasqua: nel primo pomeriggio iniziano messe e commemorazioni della Passione e morte di Gesù. In molte città italiane hanno luogo suggestive rievocazioni che ricordano il percorso verso il Golgota. La Via Crucis più nota è quella che si snoda per le strade.
Sabato di Pasqua: è un giorno di riflessione, calma e silenzio. Le Chiese rimangono buie, spoglie di ornamenti e spesso prive di crocefisso. Alle 22 inizia la Veglia Pasquale che si conclude verso mezzanotte con l’annuncio della resurrezione di Cristo, le chiese suonano le campane a festa.
Domenica di Pasqua: i festeggiamenti raggiungono finalmente il loro culmine. Di mattina ci si reca in chiesa per la messa che celebra la Resurrezione di Cristo.
Lunedì dell’Angelo (più noto come lunedì di Pasqua o Pasquetta): è il giorno in cui ricordiamo l’incontro tra le pie donne, dirette al sepolcro di Gesù, e l’angelo che annuncia loro che Cristo è risorto.
Appunti di viaggio, l'accoglienza, dove mangiare, lasciate un suggerimento
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