Ricotta, delizie siciliane - Bere e mangiare in Sicilia

Bere e mangiare in Sicilia

Scopri i migliori posti dove bere e mangiare in Sicilia. Trova ristoranti, pub e luoghi di incontro per goderti la buona cucina e il divertimento. Se sei un appassionato di cibo e vuoi assaporare i sapori   
autentici della Sicilia, sei nel posto giusto. Qui troverai una selezione di ristoranti che offrono piatti tradizionali e prelibatezze locali.
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Ricotte di Vacca – Pecora – Capra


La ricotta è uno di quei tesori della cucina siciliana che non puoi assolutamente perderti.
Non è proprio un formaggio, ma un latticino che sprigiona freschezza e sapore. Immagina di gustarla spalmata su una fetta di pane croccante, magari con un po' di miele o un pizzico di cannella. Oppure, se sei un amante della tradizione, prova la ricotta in una bella pasta alla Norma.
Che tu la preferisca dolce o salata, la ricotta porta sempre un tocco di Sicilia in ogni piatto, soprattutto nei dolci a base di ricotta.

Vero e proprio tesoro della cucina siciliana, scopri con noi come utilizzare questo latticino versatile e delizioso nelle tue preparazioni.

Tra le attrezzature storiche per la sua prealizzazione:
Caldaia di rame stagnato “quarara”, bastone di legno “zubbu”, contenitore di legno “tinieddu di l'agru” o “serratizzu”, fiscelle di giunco o di canne, fascere in legno (per la ricotta salata), cucchiaio in legno “scumaricotta”, mestolo, tavolo spersore. Fuoco diretto legna.

Brevi cenni storici: La storia della ricotta di vacca è ampiamente illustrata sia dallo storico Antonio Uccello, che descrive minuziosamente la lavorazione della ricotta e gli utensili tradizionali utilizzati, sia da Carmello Trasselli che nel “Calmiere dei viveri al minuto a Palermo” riporta la ricotta come uno dei generi alimentari di più largo consumo. Un accenno alla ricotta di pecora è presente nella già citata opera del Gallo, mentre alla fine del 1800, il sacerdote don Gaetano Salamone compila un trattato destinato agli agricoltori e ai casari dove spiega minuziosamente la tecnica di fabbricazione della ricotta di pecora.

Anche la ricotta di capra viene citata nel libro del Gallo, l'autore afferma che la ricotta di capra è la migliore in assoluto, mentre la ricotta di pecora risulta più saporita rispetto a quella vaccina. La ricotta salata è di antica tradizione, conosciuta notoriamente come indispensabile ingrediente di alcune rinomate pietanze siciliane (pasta alla Norma).

E' un prodotto fresco, cremoso, morbido, di colore bianco avorio, più giallo-paglierino per la ricotta di pecora e capra, ha una forma tronco conica dovuta alla fiscella nella quale è contenuto.
Il sapore è dolce, l'odore è di siero. Questo tipo di prodotto può essere anche salato (ricotta salata) fino a 2 mesi, su tavole di legno o in strutture di legno specifiche in ambienti naturali.
Ma trova la sua naturale destinazione nella preparazione dei dolci, un trionfo di bontà i dolci alla ricotta, forte di una tradizione millenaria, delizia i palati di tutti e quello dell’arte pasticcera è un capitolo che rappresenta un caposaldo.

Ricette dolci tradizionali con ricotta

Molte le ricette dolci tradizionali con la crema di ricotta di pecora, dolci siciliani con la ricotta fritti e al forno, sono i dolci siciliani più buoni.
In Sicilia si preparano tantissimi dolci che hanno la crema di ricotta dolce come base, dalle bucce di cannolo elle torte di tutti i tipi, la ricotta di pecora è speso la base imprescindibile di molte ricette siciliane tradizionali e soprattutto di molti dolci siciliani fritti e non.

Dolci alla ricotta siciliani Fritti


Cannoli alla ricotta ricetta siciliana
è diventato simbolo della tradizione dolciari sicula nel mondo. Probabilmente di origine araba, fu tramandato da questi ai siciliani ed è possibile che qualche donna mussulmana convertitasi al cristianesimo e rinchiusasi in convento, ne abbia passato la ricetta alle consorelle, passando poi da queste alle famiglie

Raviole di ricotta fritte con impasto rustico al vino rosso
Raviole di ricotta fritte con impasto rustico al vino rosso, la ricetta della della nonna delle raviole catanesi nella loro versione più antica e fanno parte della grande famiglia dei Dolci siciliani con la ricotta, che vede tra l’altro come protagonisti l’ Iris fritta palermitana e i Cartocci fritti siciliani.


Raviole catanesi alla ricotta fritte
Raviole catanesi alla ricotta fritte. Fanno parte della tavola calda e della rosticceria catanese, sono dei morbidissimi calzoni fritti ripieni di deliziosa crema di ricotta e cannella.

Iris alla ricotta fritti ricetta siciliana
Iris alla ricotta palermitane, fritte e deliziose. La ricetta originale delle iris palermitane fritte, le più buone del mondo, delle bontà uniche che fanno parte dei famosi Dolci siciliani con la ricotta
Forse non lo sapete ma a Palermo le Iris sono una parola femminile e va rigorosamente accompagnato da un articolo al famminile.


Sfince palermitane fritte con ricotta
Sfince palermitane di San Giuseppe con ricotta, scopriamo insieme come si fanno le sfince palermitane fritte.Il 19 Marzo è dedicato dalla Chiesa Cattolica a San. Giuseppe, è anche la festa del papà, ed è la prima vera festività primaverile che arriva dopo il lungo inverno.

Castagnole catanesi con crema di ricotta
Sono delle piccole frittelle di pasta bignè, ripiene di un cuore cremoso di ricotta profumato alla cannella.

Cartocci fritti con ricotta ricetta siciliana
Cartocci siciliani fritti con ricotta, la ricetta siciliana dei famosi cartocci fritti palermitani ripieni di ricotta. Cos’è il cartoccio siciliano? Il cartoccio fritto palermitano è un dolce che potrebbe ricordare il cannolo siciliano classico ma in una versione soffice e deliziosa.

Dolci alla ricotta al forno


Cartocci siciliani al forno
La ricetta dei cartocci siciliani al forno, buona come quella dei cartocci di ricotta fritti , ma più leggera perché cotti al forno. Se amate la rosticceria siciliana, sapete già che tra ricette dolci e ricette salate, si dipana in una matassa ricca di sfiziose golisità.

Spagnolette marsalesi alla ricotta
Spagnolette marsalesi alla ricotta, la ricetta dei dolci di marsala con pasta savoiarda, ricotta e cioccolato. Le spagnolette marsalesi alla ricotta non sono un dolce molto conosciuto

Iris di ricotta al forno
Iris siciliane al forno, la ricetta originale delle iris palermitane con crema di ricotta, ma cotte al forno, più leggere e buonissime come le iris fritte palermitane. La rosticceria siciliana è variegata, ricca e deliziosa ed è composta da preparazioni sia dolci che salate.

Cassatelle di ricotta ricetta siciliana

Cestini dolci di sfoglia con ricotta
Cestini di sfoglia con ricotta e gocce di cioccolato, dei dolci semplicissimi da realizzare, ma che vi faranno fare una bellissima figura.

Cuccia
Cuccia, ricetta del dolce siciliano tipico della Festa di Santa Lucia. Il 13 dicembre, è tradizione preparare questo dolce a base di ricotta e grano cotto.
l termine “cuccia” deriva dalla voce siciliana “cocciu” (granello). Di fatto si tratta di “granelli” di frumento. Nell’800 si parla della derivazione dal basso greco kokkía.  In questo termine si ritrova la sopravvivenza del culto pagano di Demetra-Cerere, dea delle messi e quindi del grano, che in epoca cristiana fu sostituita dal culto di Santa Lucia.

Torte di ricotta


Cassata siciliana
La cassata al forno siciliana è un dolce composto da pasta frolla, pan di spagna e crema di ricotta , cioccolato e canditi, una torta simile ad una crostata, è’ forse il dolce siciliano più famoso, insieme ai cannoli di ricotta, si realizza soprattutto nel palermitano ma la  si trova anche nelle pasticcerie più assortite della regione. Dolce tradizionale, molto antico legato ai festeggiamenti di Pasqua, ricco e sontuoso soprattutto nella versione con pasta reale, nasceva per ripagare dai digiuni quaresimali, ma adesso la si trova in pasticceria tutto l’anno ed è sempre molto gradita ai turisti in entrambe le versioni, al forno o con pasta reale.

Minnuzze di Sant’Agata o cassatelle
Minnuzze di sant’Agata o cassatelle. Sono bianche, tonde e dalla forma indistinguibile, dal gusto deciso, “minne o minnuzza di Sant’Agata”, sono un dolce tipico siciliano e vengono prodotte soprattutto in occasione della festa dedicata alla patrona della città di Catania, insieme ad un altro dolce caratteristico, le Olivette di Sant’Agata.
La storia della santa catanese e il suo martirio: nata in una nobile famiglia cristiana, la giovane quindicenne Agata decise consacrarsi a Dio e divenne una delle vergini consacrate dal vescovo. Respinte le lusinghe del proconsole Quintiliano, quest’ultimo volle costringerla ad abiurare la fede, Agata non acconsentì e per vendetta subì umiliazioni e torture fino allo strappo dei seni. Le torture non finirono e culminarono nel supplizio dei carboni ardenti, la notte seguente all’ultima violenza, il 5 febbraio 251, Agata spirò nella sua cella. La forma particolare di queste preparazioni quindi,  non è altro che una dedica d’amore della tradizione alla Santuzza, per rendere onore al martirio subito da Agata.


Torta Fedora alla ricotta
Torta Fedora catanese, la ricetta della torta siciliana alla ricotta, con pan di Spagna e Scaglie di mandorla tostate. Nei buffet dei dolci dedicati agli eventi, la torta Fedora è sempre presente e tutti la amano: matrimoni, battesimi e compleanni.


Cassata al forno ricetta siciliana
è un dolce composto da pasta frolla, pan di spagna e crema di ricotta , cioccolato e canditi, una torta simile ad una crostata chiusa che non ha nulla da invidiare alla tradizionale cassata con pasta reale e glassa, molto più conosciuta e famosa.

Dolci ispirati alla tradizione con ricotta


Triangoli di sfoglia con crema di ricotta dolce alla cannella

Cheesecake cannolo di ricotta siciliano.

Rotolo dolce cannolo di ricotta siciliano

Semifreddo al cannolo di ricotta siciliano


Ricotta infornata


Territorio interessato alla produzione: Messina.
Descrizione sintetica del prodotto: Il colore, il sapore e la consistenza della ricotta dipendono dal numero di infornate che si effettuano, durante la lavorazione. Una ricotta passata in forno poche volte sarà chiara, di colore avorio, cremosa e di sapore delicato; una ricotta passata in forno molte volte sarà di colore marrone, con maggiore consistenza e sapore marcatamente aromatico. Il peso varia dai gr. 500 a circa 1 Kg. con uno scalzo di 5-8 cm. ed un diametro di 12-16 cm.
Descrizione delle metodiche di lavorazione, conservazione e stagionatura: Il Latticello, “lacciata” di vacca, di pecora, di capra o misto, residuo dell'estrazione della cagliata, viene riscaldato nelle tradizionali caldaie in rame stagnato “quadare” fino alla temperatura di 50-55°C e viene addizionato con un 10% di latte intero crudo. Si procede, quindi, agitando di tanto in tanto la massa con un bastone di legno “zubbo”, o “riminaturi”, fino a raggiungere gli 80°C, a questa temperatura si aggiunge l'acidificante (agra o acqua con aceto). Ad affioramento avvenuto, con la “vacilotta” si raccoglie la ricotta nei contenitori tradizionali “cavagne” di canne o di listelli di legno, e si pone a scolare su un tavolo inclinato di legno “tavuliere o mastreddu”. Dopo 1-2 giorni (secondo la stagione), le ricette vengono salate, riposte sui contenitori di ceramica e lasciate asciugare per circa una settimana. La messa in forno, se fatta con metodi tradizionali e forni a legna, viene ripetuta da 5 a 10 volte, in relazione alla stagione e al tipo di ricotta infornata che si vuole produrre (consumo fresco o da grattugia).
Materiali e  attrezzature specifiche utilizzate per la preparazione e il condizionamento: Bastone di legno “zubbo o riminaturi”, caldaia di rame stagnata “quarara”, fiscella di canna “cavagna o ncannara”, tavoliere di legno “mastrello”, scaffali di legno.

E' un prodotto della più antica tradizione contadina. Dopo la cottura del pane si utilizzava il calore residuo del forno di legna mettendovi a cuocere ed asciugare le ricotte.
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