Le feste patronali a maggio
Maggio in Sicilia è un mese magico, in cui le feste patronali portano colori, suoni e sapori unici nelle piazze dei nostri paesi.
Ogni comune celebra il proprio santo patrono con processioni, concerti e, ovviamente, tantissimo cibo tradizionale! È l’occasione perfetta per immergersi nella cultura locale, gustare le prelibatezze tipiche e vivere l’atmosfera festosa che riempie le strade. Non perdere l'opportunità di unirti a noi in queste celebrazioni ricche di folklore e gioia!
La Sicilia delle feste patronali rappresenta un mondo di celebrazioni di folklore, dove le tradizioni persistono allo scorrere del tempo.
Ogni Santo ha la propria storia unica, non ha importanza quanto piccolo sia il comune, quanto un’intera comune è in grado di muoversi in occasione di una festa patronale.
La custodia ed il tramandare il culto e la devozione alle nuove generazioni è affidato alle Confraternite, nei giorni in cui ricorre la festa del Santo Patrono si prospetta un programma di preghiera dove il momento più sentito è quello della processione del fercolo con l'immagine del Santo Patrono per le strade e le associazioni che promuovono eventi per il territorio, organizzando spesso delle sagre e fiere.
Le chiese, le cattedrali, sono rimandi religiosi, legati a un passato dove il cristianesimo è stato motore del territorio.
Le feste patronali hanno le loro peculiarità, che ruotano intorno un percorso comune tanto religioso quanto laico.
Il corteo processionale con il santo si snodano per le vie del paese seguito o preceduto da bande musicali locali.
Stand dedicati all’enogastronomia, ai prodotti agricoli ed artigianali occupano i larghi spazi delle vie principali. Alla sera fuochi d’artificio decorano le notti, con strade affollate da famiglie, ragazzi e turisti.
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Maggio, le feste patronali in Sicilia
La custodia ed il tramandare il culto e la devozione alle nuove generazioni è affidato alle Confraternite, nei giorni in cui ricorre la festa del Santo Patrono si prospetta un programma di preghiera dove il momento più sentito è quello della processione del fercolo con l'immagine del Santo Patrono per le strade e le associazioni che promuovono eventi per il territorio, organizzando spesso delle sagre e fiere.
Agrigento, le feste patronali a Maggio
Siculiana SS. CROCIFISSO 3 maggio, Il Simulacro del SS. Crocifisso è una scultura in leccio smaltato marrone scuro, raffigurante il Cristo appena spirato, ogni 3 maggio, lo stesso giorno che la tradizione cattolica da sempre associa al ritrovamento dei resti della vera croce di Cristo da parte di Sant' Elena a Gerusalemme. Viene portato in processione con tipici bruschi movimenti e picchiate della vara che la credenza popolare attribuirebbe alla volontà del Santo. Davanti alla cappella venne collocato un velo per maggiore riverenza e si iniziò la costumanza della caduta (calata) del velo. È questo un rito suggestivo e di grande devozione per i fedeli, che si celebra con solennità il 2 maggio al canto dell'inno "A Te lode o Crocifisso". https://www.facebook.com/proloco.siculiana/
Licata SANT'ANGELO 5 maggio, Dal 3 al 6 maggio a Licata, in provincia di Agrigento, si svolgono i festeggiamenti in onore del patrono Sant'Angelo martire. Il giorno 3 dalla chiesa di Sant'Angelo, posti su torri di legno alte 5 metri, vengono fatti uscire i cinque ceri omaggio dei ceti principali: massari, contadini, marinai, agricoltori e pecorari. Il giorno 5, le reliquie del Santo, vengono portate fuori dalla chiesa e portate a spalla, a turno, dai vari ceti nei loro costumi tradizionali. Alla manifestazione sono legate tre corse: la prima si svolge tra fedeli legati fra loro mentre stringono l'urna del Santo al grido di "Viva Sant'Angelo"; la seconda riguarda i ceri che sormontano le rispettive torri in legno. Infine, la corsa per ricondurre in chiesa l'urna d'argento del Santo. http://www.santuariosantangelo.it/ http://www.prolocolicata.it/
Racalmuto MARIA SS. DEL MONTE 8 maggio
Caltanissetta le feste patronali a Maggio
San Cataldo SAN CATALDO 10 maggio
Niscemi MADONNA SANTISSIMA DEL BOSCO 21 maggio
Resuttano SS. CROCIFISSO 4 maggio
Catania, maggio, le feste patronali
Trecastagni SANTI MARTIRI ALFIO, FILADELFO E CIRINO 10 maggio
Giarre SANT'ISIDORO AGRICOLA 15 maggio, il 15 maggio la Città di Giarre (CT) festeggia solennemente il Suo celeste Patrono Sant’Isidoro Agricola. La festa del Santo è stata preceduta dal triduo di preparazione che culmina la sera della vigilia della festa nella tradizionale apertura della cappella, il giorno della festa di mattina i fuochi d’artificio annunciano a tutta la cittadina il giorno tanto atteso, quindi nella mattinata nel Duomo vengono celebrate le Sante Messe in onore del Santo. La sera dopo la Solenne S. Messa, il simulacro di Sant’Isidoro, viene portato fuori dalla chiesa trionfalmente a spalla da alcuni devoti, tra il lancio di “nzareddi“, il suono a distesa delle campane, lo sparo dei fuochi d’artificio e le marce della banda musicale, per la processione cittadina e la sosta per la benedizione dei campi agricoli, di cui il Santo ne è il protettore. All’arrivo della processione in Piazza Duomo, i numerosissimi presenti possono assistere allo spettacolo piromusicale in onore del Santo. Al termine il simulacro di Sant’Isidoro fa rientro in chiesa e tra gli "Evviva" viene riposto nella sua cappella. https://www.facebook.com/pro.giarre/ https://www.facebook.com/duomodigiarre/
San Cono SAN CONO ABATE 15 maggio
Grammichele SAN MICHELE ARCANGELO E SANTA CATERINA D'ALESSANDRIA 8 maggio, giorno 8, particolarmente sentita è la messa cantata di mezzogiorno con la partecipazione solenne delle autorità civili e religiose seguita da un prolungato sparo di mortaretti in Piazza Maria Carafa. All'imbrunire suggestiva appare l'uscita dei Santi Patroni e della Vergine,
Castiglione di Sicilia MADONNA DELLA CATENA Prima domenica maggio
Sant`Alfio SANTI ALFIO, FILADELFO E CIRINO Prima domenica maggio
Castel di Iudica Maria SS. del Rosario II domenica di maggio
Enna le feste patronali a Maggio
Agira SAN FILIPPO D'AGIRA 12 maggio, le celebrazioni liturgiche della vigilia non si svolgono più la mattina, ma la sera ed hanno il loro fulcro nella celebrazione eucaristica. Dopo la messa, si snoda la processione con l'urna contenente le reliquie del Santo, che giunge dinanzi alla chiesa di S. Antonio per ritornare subito nell'abbazia di S. Filippo. Il 12 maggio, nelle ore antimeridiane, vengono celebrate diverse messe a cui partecipano numerosi fedeli, alcuni dei quali sciolgono i voti al Santo. Nel pomeriggio si svolge la processione con il "braccio di San Filippo", che parte dalla chiesa del SS. Salvatore al calar del sole (a cuddata 'o suli) e si conclude alla chiesa dell'Abbazia, con le confraternite e la folla dei devoti, a piedi scalzi e recante grandi ceri votivi. Alla fine della processione i fedeli si riuniscono nell'abbazia di San Filippo, ove baciano la reliquia benedetta. La festa religiosa è sempre accompagnata da pittoreschi ed imponenti giochi pirotecnici. https://www.facebook.com/prolocoagira/ https://www.facebook.com/ass.sanfilippodagira/
Piazza Armerina MARIA SANTISSIMA DELLE VITTORIE 3 maggio
Assoro SANTA PETRONILLA VERGINE E MARTIRE 31 maggio
Messina le feste patronali a Maggio
Leni SAN GIUSEPPE 1 maggio
Alcara li Fusi SAN NICOLÒ POLITI 3 maggio
Pettineo SANT'OLIVA 5 maggio, nel pomeriggio la cavalcata storica, le cui origini probabilmente risale tra il XVI e XVII secolo, impegna numerosi cavalieri, i cavalli disposti in una lunga fila con in testa il campiere, fanno il giro del paese per fermarsi in Piazza S.Oliva, dove un poeta dialettale del luogo recita in versi "i parti" episodi della vita della Santa. La festa si chiude con la solenne processione della maestosa "vara" settecentesca. L'inizio ufficiale dei festeggiamenti deve essere considerato il 3 maggio con la "Calata da bannera": uno stendardo colore rosso porpora raffigurante S.Oliva probabilmente appartenente alla Confraternita. La "CALATA DA BANNERA" ha un valore simbolico ben preciso: il votarsi di Oliva al Crocefisso;
Sinagra S. LEONE 8 maggio
Moio Alcantara SAN GIUSEPPE Seconda Domenica di maggio
Palermo, maggio, le feste patronali
Termini Imerese BEATO AGOSTINO NOVELLO 19 maggio
Collesano MADONNA DEI MIRACOLI 26 maggio
Lascari SS. CROCIFISSO Prima Domenica di maggio
Castellana Sicula SAN FRANCESCO DI PAOLA Ultima Domenica di maggio
Monreale, festeggiamenti dedicati al SS. Crocifisso, patrono di Monreale (PA), durano tre giorni, dal 1° al 3 maggio e si esplicano attraverso celebrazioni e solennità con caratteristiche tutte proprie, che ne fanno l'unica festa che si celebri a Monreale, nei giorni 1 e 2, la festa è caratterizzata da manifestazioni folkloristiche, le bande musicali che suonano passando per le vie del paese, le corse dei cavalli, gli sbandieratori e le giostre. Le celebrazioni in onore del SS. Crocifisso toccano il loro culmine il giorno 3 maggio. Terminato il solenne pontificale celebrato dall'Arcivescovo, ha luogo la tradizionale discesa dall'altare della venerata immagine: è questo un momento di forte richiamo e di grande commozione. Quando il Crocifisso è fatto scendere dall'altare ed è adagiato sullo zoccolo della "Vara", le ferite del costato sacro sono palpeggiate di continuo dai fazzoletti dei fedeli. Scoppi di pianto accompagnano questo succedersi disordinato di carezze, e un tremito nervoso serpeggia anche nei più forti di spirito soggiogati da quella fede che scuote ogni dubbio. Le scene sono ancora quelle descritte nel secolo scorso dal Pitrè: "…i sottostanti fanno ressa per salire anche loro, ma non trovano spazio per mettere un piede… ".
L'effige del Crocifisso è poi collocata all'esterno della chiesa, sotto la maiolica che raffigura il protettore di Monreale, da dove alle ore 18.00 in punto, al suono del campanello e al rullo dei tamburi, accompagnato dal suono festoso delle campane a distesa, si dà il via alla solenne processione. Dalle ore 14.00 fino alle ore 18.00, i fedeli si accalcano presso la Maiolica, per toccare, baciare e pregare il Crocifisso, prima che inizi la processione. Fazzoletti bianchi, rossi, turchini volano dal basso verso l'alto e dall'alto verso il basso, lanciati dalla folla che li passa alle persone vicine al Cristo, le quali li raccolgono e palpano con essi delicatamente le membra adorate, poi li ripassano alla folla, che con le mani in aria, li coglie al volo, stringendole al petto ed accarezzandosi il viso, gridando: "GRAZIA PATRUZZU AMURUSU".
La processione si snoda lenta per il corso principale della città: è una marea di ceri accesi che avanza tra lo sfolgorio di luci, la pioggia di petali di rose e lo scampanio festoso delle campane di tutte le chiese. Alla processione non partecipa soltanto il popolo, ma per un lungo tratto anche le autorità civili e religiose tra cui il sindaco, l'Arcivescovo, i comandanti rispettivamente dell'Arma dei Carabinieri e della Polizia Municipale, e buona parte del clero. https://confraternitacrocifisso.net/
Trabia S.S.Crocifisso e S.Petronilla 27/29 settembre - 31 maggio
Ragusa le feste patronali a Maggio
Modica MADONNA DELLE GRAZIE Terza domenica maggio
Scicli SAN GUGLIELMO DI NOTO, PENITENTE ; SANTA MARIA DELLE MILIZIE Ultimo sabato di maggio
Lentini dal 9 al 12 maggio, la tradizionale Festa dedicata ai Tre Santi Fratelli Martiri Alfio Filadelfo e Cirino, l'evento ha inizio con la Processione del Capitolo dell'Ex-Cattedrale e del Sacro Cuore di Sant'Alfio per le vie del centro storico, per poi continuare nella stessa sera del 9 fino alle mattinate del 10, con il suggestivo giro dei "nuri", devoti che sciolgono il voto ai propri Santi Protettori, correndo seminudi tra le strade della città, il percorso che tocca tutti i luoghi del martirio dei Tre Fratelli Martiri, la notte tra le acclamazioni dei devoti,
La mattina del 10 maggio l'Artistico e Storico Santo Fercolo d'argento, con le Reliquie dei Santi, e la bellissima Statua di S.Alfio seduto, si affaccia dal grande portone del Duomo, dando inizio all'ormai tradizionale "Nisciuta". Sia la sera del 10 che la sera dell'11 maggio la statua di Sant'Alfio viene esposta alla venerazione dei fedeli all'arco trionfale (Potta Iaci) dove avviene l'offerta della cera. La mattina dell'11 maggio, all'Ex Cattedrale, ha luogo il solenne pontificale, presieduto dall'arcivescovo di Siracusa. S.Alfio continua a visitare per tutta la giornata i quartieri della città, arrivando a notte inoltrata all'arco tionfale. Il fercolo viene quindi riportato al Duomo. https://www.facebook.com/people/Comitato-Festa-SantAlfio-Lentini/100070913564999/ ,
Siracusa le feste patronali a Maggio
Lentini SANT'ALFIO 10 maggio
Augusta SAN DOMENICO 24 maggio
Melilli SAN SEBASTIANO 4 maggio, festa del patrono San Sebastiano martire di Melilli . In suo onore i devoti, la notte tra il 3 e 4 maggio, si recano in pellegrinaggio a piedi, da Carlentini, Lentini e altri comuni, sino a Melilli. I festeggiamenti hanno inizio la sera del 3 maggio con la processione del reliquiario in argento: un braccio che tiene in mano una freccia. La notte fra il 3 e 4 maggio, la piazza e il corso principale vengono illuminati a giorno per accogliere i pellegrini che arrivano a piedi dai paesi vicini e che aspettano l'apertura della chiesa, per manifestare il loro ringraziamento a San Sebastiano. Alle ore quattro in punto del 4 maggio, tra scampanio di campane e sparo di mortaretti viene aperta la Chiesa, nella quale si riversano i fedeli che gridano: semu vinuti ri tantu luntanu. Primu diu e e Sam Mastianu.
Verso le ore sei, correndo, arrivano dalla santa croce i nuri di Melilli, uomini, donne e bambini vestiti di bianco con fazzoletto in testa, fascia rossa a tracolla e sui fianchi, un mazzo di fiori in mano, successivamente arrivano i nuri di Sortino e Solarino. Alle ore dieci si assiste alla trionfale uscita del fercolo, che viene portato in processione per le vie del centro storico. I festeggiamenti si concludono l'11 maggio, quando il simulacro di San Sebastiano, dopo aver percorso le vie della nuova zona di espansione, viene conservato nella basilica al grido primu diu e sam mastianu.
Trapani, le feste patronali a Maggio
Calatafimi Segesta festa del Santissimo Crocifisso 3 maggio, alle 20.00 la Processione dei Simulacri del SS. Crocifisso e di Maria SS. di Giubino, con intervento di tutti i Ceti, soltanto quattro oggi, i Ceti principali: la Maestranza (l’antica milizia cittadina che sfila in divisa ed armi a passo di marcia), i Borgesi (i contadini, gli attuali coltivatori diretti, che sfilano con il mulo - inseparabile compagno di lavoro – riccamente bardato), i Massari (in passato i sovrintendenti che si occupavano dei feudi, ora i borghesi benestanti che dirigono la Massaria), i Cavallari (che sfilano con il caratteristico carretto siciliano quale simbolo dei valori e dei temi dell’artigianato siciliano). Ceti minori, ma essi pure presenti alla festa, sono quelli dei Mugnai, degli Ortolani, dei Caprai e Pecorai, dei Macellai, dei Borgesi di S. Giuseppe; questi ultimi traendo il loro nome dal santo di cui si prefiggono di sviluppare culto e devozione, e al quale tradizionalmente si ispirano nella loro condotta di vita. https://www.facebook.com/prolococalatafimisegesta2016/
Castelvetrano, festeggiamenti in onore della storica celebrazione del SS. Crocifisso, “La Festa di lu Signuri 3 di maiu”, poiché si celebrava sempre il 3 maggio di ogni anno a ricordare l’arrivo del SS. Crocifisso, che venne portato in città alla fine del 1600. Il Crocifisso arrivò in città per ordine del principe Carlo a cui era stata affidata dal santo frate cappuccino, fra’ Pietro da Mazara, nel luogo in cui venne costruito il monastero che ancora oggi ospita la confraternita dei Frati Minori Cappuccini. Rievocazione storica de "L'Arrivo del SS. Crocifisso a Castelvetrano", tradizionale corteo storico in abiti cinquecenteschi, che rievoca l’arrivo del SS. Crocifisso con rullio di tamburi e seguito di cavalieri e popolo con ceri e fiori. https://www.prolocoselinunte.it/
Petrosino MARIA SS. DELLE GRAZIE 31 maggio
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