Nino Martoglio a Belpasso e la strada degli scrittori, la strada SS 640 degli scrittori, a Belpasso
Abbandona ben presto le sue ambizioni di diventare capitano di marina fondando nel 1889 a soli 19 anni un settimanale umoristico e satirico scritto anche in lingua siciliana, il D'Artagnan, dove pubblicò tutte le sue poesie, raccolte in seguito per gran parte nella raccolta "La Centona", che vennero apprezzate da Giosuè Carducci soprattutto per il verismo descrittivo delle bellezze del caratteristico paesaggio dell'isola.
Nel 1901 decise di dedicarsi al teatro. Infatti, nell'aprile del 1903 debuttò con una compagnia formata e diretta da lui al Teatro Manzoni di Milano.
Le opere di Nino Martoglio raggiunsero ben presto una gran notorietà.
Il suo nome è legato soprattutto a due opere composte per Angelo Musco: "San Giuvanni decullatu" del 1908, e "L'aria del continente" del 1910.
Collaborò poi con Luigi Pirandello componendo "A vilanza" del 1917 e "Cappiddazzu paga tutto" del 1917.
Meno conosciuta, ma altrettanto valida fu anche la sua attività cinematografica. Il Martoglio, infatti, si dedicò alla regia nel 1913, anno in cui diresse "Sperduti nel buio", un film muto ricordato nella storia del cinema italiano per la sua originalità e per la sua intensità espressiva.
Nel pieno della sua attività lo colse improvvisamente la morte nel 1921.
Belpasso comune della Città Metropolitana di Catania, 551 m s.m., patrono Santa Lucia 13 dicembre
situata sul versante meridionale dell'Etna, nel cui parco regionale è compresa,
Belpasso la città delle 100 sculture Belpasso, è anche la Città delle 100 Sculture, un Museo a cielo aperto con opere d’arte in pietra lavica nelle strade e nelle piazze, passeggiare per le vie di Belpasso vuol dire trovarsi in un gigantesco museo a cielo aperto, con decine di sculture in pietra lavica realizzate da artisti di fama internazionale, da giovani artisti emergenti e da maestri che hanno fatto la storia dell'artigianato locale. Le opere d’arte sono collocate lungo la maestosa strada principale, la Via Roma.
Presenta una struttura urbana a scacchiera e numerosi edifici barocchi, alcuni con la facciata interamente in pietra lavica, lungo la via principale, i palazzi Bufali, Lombardi-Spina e Scrofani.
La fondazione, nel XII secolo, di un Monastero benedettino, intitolato a S. Nicolo' la Rena, fu il germe per la nascita di Nicolosi, che rimase, fino alla fine dell'Ottocento, un piccolo villaggio di montanari. Patria dei fratelli Gemmellaro, conserva lungo la omonima via, la suggestiva chiesetta delle Anime del Purgatorio.
Il più grande della Sicilia, parco acquatico Etnaland. Il parco acquatico è attivo e molto frequentato. https://www.etnaland.eu/
Festa del "Patrocinio di S.Lucia" a Belpasso , vengono riproposti i Carri di S.Lucia dei Quartieri Matrice e S.Antonio a cura della Fondazione Carri di S.Lucia. Macchine sceniche barocche che narreranno la vita della Santa e del suo culto a Belpasso. I carri vengono realizzati in occasione della festa di S. Lucia, https://www.facebook.com/FondazioneCarriSantaLucia/ https://www.facebook.com/CircoloSantaLuciaBelpasso/
Sagra del Ficodindia dell'Etna D.O.P. a Belpasso a novembre presso la Villa Comunale N. Martoglio. Degustazioni, convegni, workshop, spettacoli. All'interno della manifestazione sarà presentata e promozionata l'intera filiera ficodindicola, degustazioni, intrattenimento. https://www.facebook.com/proloco.belpasso/
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Nino Martoglio e la città di Belpasso
Il paese che possiamo visitare oggi fu fondato nel 1695 sul progetto urbanistico dell'architetto Giovanni Bellia che sistemò razionalmente la città allo scopo di conseguire le migliori condizioni per l'esistenza individuale e collettiva
L'assetto regolare a scacchiera mostra le abitazioni svilupparsi attorno a ampi cortili, caratteristica della case spagnole. Splendido è l'effetto cromatico del tufo lavico, utilizzato negli edifici, che viene anche intagliato con un prezioso lavoro artistico.
Tra le notevoli architetture che rendono gloria a Belpasso, desta particolare interesse la Chiesa Madre, dedicata a Santa Lucia e progettata dal Bellia.
Completano l'arredo cittadino due eleganti palazzi del '700, Palazzo Bufali e Palazzo Scrofani, dall'architettura signorile.
Appunti di viaggio, l'accoglienza, dove mangiare, lasciate un suggerimento
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