Vincenzo Consolo San'Agata di Militello - La strada ed i parchi letterari degli scrittori in Sicilia

La Strada degli Scrittori in Sicilia

Benvenuti su "La strada ed i parchi letterari degli scrittori in Sicilia", il posto perfetto per i turisti curiosi e appassionati di letteratura. Se vuoi scoprire la Sicilia attraverso gli occhi degli scrittori,
questo è il sito che fa per te. Troverai informazioni su strade e parchi letterari, ti permetteranno di seguire le orme dei grandi autori che hanno reso la Sicilia una fonte infinita di ispirazione.
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Nasce a Sant'Agata di Militello, in provincia di Messina, il 18 febbraio 1933.
Dopo le scuole superiori, si iscrive alla facoltà di Giurisprudenza dell'Università Cattolica di Milano, ma si laurea, con una tesi in filosofia del diritto, all'Università di Messina, dopo aver assolto il servizio militare. Conclusi gli studi universitari, ritorna in Sicilia, dove si dedica all'insegnamento.
Nel 1963 esordisce con il suo primo romanzo, La ferita dell'aprile, squarcio sulla vita di un paese siciliano movimentato dalle lotte politiche dei primi anni del dopoguerra.

Numerose le opere, tra romanzi e racconti, poesie e saggi.

"La sua terra di origine si rivela come presenza «ossessiva», con un forte valore identitario, storico ma anche simbolico, che segna in parte il destino di uno scrittore «anfibio», tra terra e mare, tra passato e presente. Sicilia come luogo, tema, personaggio, persino struttura narrativa; quasi ad annodare, in una profonda corrispondenza e circolarità, i fili dell’amplissimo e diversificato corpus letterario dello scrittore, da La ferita dell’aprile al postumo La mia isola è Las Vegas: «tutti i romanzi, se ordinati in base alla cronologia dei fatti descritti o allusi, compongono, per momenti decisivi, una storia della Sicilia degli ultimi duecentocinquant’anni» "


Casa letteraria all’interno della biblioteca del Castello Gallego, è costituito dal Palazzo seicentesco che, eretto intorno ad una torre quadrata, ingloba due torri cilindriche, una di età aragonese e l’altra cinquecentesca, la Chiesa dell’Addolorata ed alcuni terrazzi.
Sull’ampio prospetto ornato da classici finestroni, si apre il fornice d’ingresso, difeso in passato da ponte levatoio. Dal cortile si accede agli ambienti destinati a scuderie, magazzini ed abitazioni dei servi. Da una scala a chiocciola si saliva al piano nobile, con gli appartamenti del principe, da cui si accede alle torri.
La torre dell’orologio fu realizzata nel 1911-13 dall’architetto Odoardo Pennazzi.
Attualmente il Castello, di proprietà del Comune che lo ha ampiamente restaurato, ospita tra l’altro la pinacoteca, una sala convegni e la biblioteca.
Sant'Àgata di Militèllo comune in provincia di Messina, 30 m s.m., patrono San Giuseppe 19 marzo
Monti Nebrodi è compresa nell'omonimo parco regionale.
La chiesa madre (sec. XIX, terminata nel sec. XX), dedicata a San Giuseppe e a Santa Maria del Carmelo, conserva alcune statue di Salvatore Bagnasco.
Il castello è settecentesco, come pure la chiesa del Carmelo, affiancata da un campanile a vela.
Palazzo Gentile ospita il Museo Etnoantropologico dei Nebrodi, dedicato soprattutto alla vita e al lavoro della donna, all'attività agricola, al folclore e al sentimento religioso.
In direzione del mare è la torre di guardia di origine normanna.

Fiera storica di Sant' Agata di Militello è la manifestazione più antica e importante per la comunità santagatese e il suo hinterland, oltre ad avere una grande importanza a livello nazionale. Sfilate di carrozze, calessi, carretti, strascini e cavalli. Si svolge due volte l'anno nei mesi di aprile e novembre, presso il lungomare di Sant'Agata Militello,
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