Adrano feste, sagre mercatini e rievocazioni storiche - Feste e Sagre in Sicilia

Feste e sagre in Sicilia

Benvenuti su "Feste e Sagre in Sicilia", la vostra guida per scoprire le tradizioni popolari dell'isola. Troverete una vasta selezione di feste, sagre, eventi che animano la
Sicilia durante tutto l'anno. Antiche usanze, celebrazioni moderne, in un viaggio attraverso le coinvolgenti manifestazioni della cultura siciliana.


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Adrano feste, sagre ed eventi

Adrano, manifestazioni, feste, sagre ed eventi, la festa del Santo Patrono. Per chi ama scoprire il territorio, le manifestazioni tradizionali, sono legate ai prodotti della terra, alla cultura ed alla musica popolare, alla fede ai lavori artigianali,  un appuntamento agrituristico stimolante, soprattutto se si tratta di manifestazioni legate alle stagioni dell’agricoltura, ai prodotti tipici, alle radici più caratteristiche della cultura contadina, rievocazioni storiche che si tengono annualmente, dedicate alla valorizzazione e conservazione, delle tradizioni.
Adrano comune della Città Metropolitana di Catania, 560 m s.m.,
patrono San Nicolò Politi 3 agosto,
situata alle pendici sudorientali dell'Etna, nel cui parco regionale è compresa,
Il castello normanno, una compatta struttura a pianta quadrata, fu eretto da Ruggero I nel sec. XI,
nei dintorni sono il “Ponte dei Saraceni”, di origine romana ma rifatto nel sec. XIV,
il settecentesco Ponte-Acquedotto di Biscari, con trentuno altissimi archi.
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Pasqua La Diavolata 28 marzo / 04 aprile ad Adrano  

Pasqua La Diavolata 28 marzo / 04 aprile ad Adrano  La "Diavolata", rappresentazione del tradizionale appuntamento della domenica di Pasqua. Ogni anno, nella mattina del giorno di Pasqua , si rinnova questa tradizione che da 250 anni si tramanda da padre in figlio. Prima della rappresentazione vengono portati in giro per la città i tre protagonisti del dramma: il Salvatore, con un mantello rosso, la Madonna, vestita di rosa, e l'Angelo, abbigliato con un abito ricoperto di nastri di seta e coccarde multicolori.
Sul palcoscenico posto davanti al colonnato della chiesa Madre viene allestita la scenografia che rappresenta una selva infernale con al centro un volto diabolico e un sepolcro vuoto. I personaggi principali sono i diavoli (Lucifero, capo dei ribelli, Belzebù Signore delle Mosche, Astarot, con le sue 40 legioni), la Morte, eterna nemica dell'uomo, l'Umanità, simbolo della speranza, e l'Arcangelo Michele, avversario del demonio. I diavoli cercano di convincere l'Umanità a restare dannata poiché il cadavere di Gesù Cristo, che è risorto, non è più nel sepolcro, ma interviene l'Arcangelo Michele, sconfiggendo definitivamente Lucifero.

Domenica dopo Pasqua ad Adrano

Domenica dopo Pasqua ad Adrano La manifestazioni di carattere religioso la "Diavolata", chiamata in gergo "I Diavulazzi di Pasqua", che si svolge la domenica di Pasqua. La Domenica delle Palme si rappresenta la "Via Crucis", a cura dell'Associazione del Rosario. Il Giovedì Santo processione del Cristo alla Colonna. Il giorno successivo, Venerdì Santo, la mattina, si svolge la processione della Madonna Addolorata e la sera quella del Cristo Morto. La notte tra il Sabato Santo e la Domenica di Pasqua, nella Chiesa Madre, si svolge la Resurrezione.
La mattina di Pasqua vengono portati in giro per la città le tre statue del Salvatore, della Madonna e dell'Angelo. Nella tarda mattinata, in piazza Umberto, si svolge la sacra rappresentazione settecentesca della Diavolata, in gergo "I Diavulazzi 'i Pasqua". Segue l'Angelicata, che con la "Diavolata" forma l'opera di Anselmo Laudani "La Risurrezione". Finita la sacra rappresentazione, davanti la chiesa di Santa Chiara, avviene l'incontro tra Maria e Gesù, la cosiddetta "Pace". La Diavolata, da alcuni anni, viene riproposta la sera, con effetti suggestivi resi da un'artistica illuminazione d'ambiente. Tra le manifestazioni di carattere religioso la "Diavolata", costituisce un chiaro esempio di commistione tra elementi pagani e cristiani. Essa, rimasta intatta nel tempo e per questo unica nel suo genere, fa parte del testo de "La Resurrezione", scritto nel 1752 dal poeta locale Don Anselmo Laudani.
Prima della rappresentazione vengono portati in giro per la città i tre protagonisti del dramma: il Salvatore, con un mantello rosso, la Madonna, vestita di rosa, e l'Angelo, abbigliato con un abito ricoperto di nastri di seta e coccarde multicolori. Sul palcoscenico posto davanti al colonnato della chiesa Madre viene allestita la scenografia che rappresenta una selva infernale con al centro un volto diabolico e un sepolcro vuoto. I personaggi principali sono i diavoli (Lucifero, capo dei ribelli, Belzebù Signore delle Mosche, Astarot, con le sue 40 legioni), la Morte, eterna nemica dell'uomo, l'Umanità, simbolo della speranza, e l'Arcangelo Michele, avversario del demonio. I diavoli cercano di convincere l'Umanità a restare dannata poiché il cadavere di Gesù Cristo, che è risorto, non è più nel sepolcro, ma interviene l'Arcangelo Michele, sconfiggendo definitivamente Lucifero. Segue "L'Angelicata", il dramma narra l'incontro tra Maria e il figlio Risorto, il quale la proclama Regina del Cielo.

Festa di San Nicolò Politi 03 agosto / 04 agosto ad Adrano

Festa di San Nicolò Politi 03 agosto / 04 agosto ad Adrano
Caratteristica "volata" per la festa di San Nicolò Politi, che per tradizione si svolge il giorno dopo la festa vera e propria per il patrono. La prima tappa dell'itinerario turistico-religioso è la Chiesa di S. Nicolò, dove si trovava - secondo testimonianze storiche la prima casa del santo.
La fermata successiva è la Chiesa Madre dove viene custodito il reliquiario del santo con il teschio e le pergamene e due dipinti che raffigurano Nicolò fanciullo e Nicolò agonizzante.
La terza tappa del percorso è piazza S. Agostino dove si trova la statua dedicata al Santo adranita e all'interno della Chiesa di S. Agostino dove è esposto un terzo dipinto del pittore La Naia.
Il culmine dei "sentieri" dedicati al Santo è la tradizionale rappresentazione della "Volata dell'Angelo" che si tiene ogni anno il 3 agosto, giorno dei festeggiamenti: un bambino vestito da angelo si libera in volo e rivolge una preghiera alla statua di San Nicolò.
Appunti di viaggio, l'accoglienza, dove mangiare, lasciate un messaggio
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