Calamonaci feste, sagre ed eventi
Calamonaci feste, sagre ed eventi, per chi ama scoprire il territorio, le manifestazioni tradizionali, sono legate ai prodotti della terra, alla cultura ed alla musica popolare, alla fede ai lavori artigianali, un appuntamento folcloristico stimolante, soprattutto se si tratta di manifestazioni legate alle stagioni dell’agricoltura, ai prodotti tipici, alle radici più caratteristiche della cultura contadina, rievocazioni storiche che si tengono annualmente, dedicate alla valorizzazione e conservazione, delle tradizioni.
Ogni Comune ogni Paese ha le proprie specialità, eventi popolari legati alla religiosità, celebrazioni hanno l'apice nella processione in onore del beato con la partecipazione dei dei fedeli, si avrà la possibilità di conoscere le prelibatezze del paese, i suoi prodotti tipici offerti in degustazioni, l'artigianato locale, conoscere la cucina locale, si potrà approfittare per una visita in una cantina vinicola, godere delle bellezze naturali, le mostre.
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La settimana Santa a Calamònaci
I Lamenti della Settimana santa, un’intensa partecipazione comunitaria accompagna lo svolgersi di pratiche rituali che raggiungono il momento di maggiore intensità durante il pomeriggio e la tarda serata del Venerdì Santo, due confraternite locali, hanno un ruolo di grande rilievo per la trasmissione del repertorio di canti polivocali connessi alla festa detti lamenti. Si tratta di un repertorio formato di nove brani, ciascuno con una precisa collocazione all’interno dei diversi momenti rituali della festa.
Come è noto i lamenti della Settimana santa costituiscono un “genere” musicale assai diffuso in Sicilia, una delle principali testimonianze della polivocalità di tradizione orale dell’Italia meridionale. Anche a Calamònaci i lamenti sono eseguiti da voci maschili e adottano la cosiddetta “struttura ad accordo” basata sull’integrazione tra una parte solista, eseguita da uno o più cantori.
L’esecuzione dei lamenti è affidata ad un gruppo di cantori specializzati, il repertorio dei lamenti è costituito da nove brani di cui tre in latino (“Gloria”, “Miserere” e “Posuerunt”), tre in italiano (“Al sacro monte”, “Scale beate”e “Silla Madre” (Sei la Madre) e tre in siciliano (“Maria darré li porti”, “Quannu a Ggesu” e “Santa Crucidda”).
Festa di San Vincenzo Ferreri 05 - 07 agosto, Calamonaci
La festa si svolge in tre giorni 5-6-7 agosto. Il 5 ed il 7 si può assistere alle "Rigattiate", processioni in corsa dei simulacri di San Michele Arcangelo e San Giovanni Battista. Mentre un tempo la festa si concludeva la sera della Domenica con la processione del Santo, oggi, la manifestazione Gran Premio Pirotecnico Del Mediterraneo. Subito dopo la Santa Messa, la Commissione fa sistemare il simulacro sulla vara ricoperta di fiori e provvede a vestirlo della preziosa pianta, tempestata di migliaia di oggetti d'oro e d'argento, ex-voto che i fedeli fanno al Santo Protettore. Rito silenzioso e ormai familiare che si conclude con il grido unanime "Viva il Patriarca di San Vincenzo Ferreri". Con grande emozione, una Reliquia del Santo Taumaturgo, che viene portata in processione ogni anno. La reliquia, che consiste in una scheggia delle ossa di San Vincenzo, è stata posta sulla parte sinistra dell'altare, in una piccola cappella creata apposta per l'occasione.
Comincia così "l'Abballata di li Santi"; una folla in verosimile, osannante e festosa, sostiene le vare che vengono fatte ballare al ritmo incalzante delle marce tradizionali eseguite dalle bande: SAN GIUVANNATA per San Giovanni, e SAN MICHILATA per San Michele. L'abballata, che dura 2 sere (Venerdì e Domenica), si conclude con la vittoria della fazione che, per addobbi, fuochi d'artificio, vare e tifo, ha saputomeglio onorare il suo Santo.
Calamonaci comune del Libero Consorzio Comunale di Agrigento, 307 m s.m.,
patrono San Vincenzo Ferrer seconda domenica di agosto
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