Sciacca feste, sagre ed eventi
Sciacca feste, sagre ed eventi, per chi ama scoprire il territorio, le manifestazioni tradizionali, sono legate ai prodotti della terra, alla cultura ed alla musica popolare, alla fede ai lavori artigianali, un appuntamento folcloristico stimolante, soprattutto se si tratta di manifestazioni legate alle stagioni dell’agricoltura, ai prodotti tipici, alle radici più caratteristiche della cultura contadina, rievocazioni storiche che si tengono annualmente, dedicate alla valorizzazione e conservazione, delle tradizioni.
Ogni Comune ogni Paese ha le proprie specialità, eventi popolari legati alla religiosità, celebrazioni hanno l'apice nella processione in onore del beato con la partecipazione dei dei fedeli, si avrà la possibilità di conoscere le prelibatezze del paese, i suoi prodotti tipici offerti in degustazioni, l'artigianato locale, conoscere la cucina locale, si potrà approfittare per una visita in una cantina vinicola, godere delle bellezze naturali, le mostre.
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Festa della Madonna del Soccorso a Sciacca 02 febbraio - Sciacca
La Madonna del Soccorso è un'immagine mariana conservata nel Duomo di Sciacca; è la patrona e si festeggia il 2 febbraio e il 15 agosto. Le viene attribuito il miracolo di aver fatto cessare la peste che incombeva sul paese. Un evento eccezionale accompagnò la processione del 2 Febbraio del 1626, infatti, la processione giunta nella zona della "Maestranza Piccola", l'attuale Via Licata, vide materializzarsi un fulmine dal limpido e sereno cielo, e all'improvviso si vide levare dalla base della Madonna una nuvola di fumo. In quel preciso istante tutti i saccensi furono guariti dalla peste. In memoria di quel prodigio, da quella data, ogni primo di febbraio i saccensi rinnovano il voto, pronunciato quel giorno, di compiere il pellegrinaggio, e l'indomani portano in processione il simulacro marmoreo della Madonna, eletta patrona della citta. Un centinaio di marinai, scalzi, portano a spalla la vara pesante alcune tonnellate. La stessa processione è ripetuta il giorno di ferragosto.
Il giorno precedente alla ricorrenza è per i devoti occasione di penitenza, si digiuna e si svolge anche una processione a piedi scalzi. Il giorno dopo invece, un corteo si dirige fino al luogo del miracolo, dove viene bruciato l'incenso. Durante la festa la statua della Madonna del Soccorso, viene portata in processione per le vie del centro. Un gruppo di pescatori che ha fatto voto, ha l'onore di portare sulle proprie spalle la pesante struttura che reca la statua della Madonnina, correndo a tratti per le strade e tra la folla, durante il percorso che inizia dal Duomo e procede sino a varcare Porta Palermo. La statua, che è opera degli scultori carraresi Mancino e Birrittario e risale al 1503, viene poi ricondotta nel Duomo che la ospita permanentemente. Il tradizionale programma in onore della patrona vede il 1° febbraio il tradizionale voto dei saccensi che partono in processione dalla Chiesa di S. Agostino fino ad arrivare ai piedi della Santa nella Basilica a lei dedicata. Il 2 Febbraio alle ore 17.00 la processione per le vie della città del simulacro che si conclude con la santa messa in basilica.
Il Carnevale di Sciacca febbraio - Sciacca
Il Carnevale di Sciacca è fra le manifestazioni più conosciute che vengono allestite nel comune in occasione del carnevale. A parlare per primo di esso fu, nel 1889, Giuseppe Pitrè che ne fece cenno nella sua opera Biblioteca delle tradizioni popolari siciliane. Ma le origini del carnevale di Sciacca, località della provincia di Agrigento, risalgono ad un periodo molto più antico, forse all'epoca romana, quando venivano festeggiati i saturnali ed il loro re veniva sacrificato; o meglio, con più probabilità, al 1616 quando il vicerè Ossuna stabilì che l'ultimo giorno di festa tutti si dovevano vestire in maschera.
Le sfilate si effettuano nei giorni di sabato (primo tragitto), domenica, lunedi e martedi (secondo tragitto) della settimata antecedente l'inizio della Quaresima. Attualmente il Carnevale inizia il giovedì grasso con la consegna simbolica delle chiavi della città al re del Carnevale Peppe Nappa, personaggio adattato dai saccensi come maschera locale che apre e chiude la festa. Termina il Martedì grasso quando il Carro di Peppe Nappa viene bruciato in piazza. La partenza del corteo dei carri, con intesta il carro di Peppe Nappa, avviene dalla Piazza Friscia. Da quel momento il carro di Peppe Nappa inizia a distribuire vino e salsicce preparate sulla brace per tutta la durata del carnevale. Per le strade del centro storico, intanto, è un susseguirsi di carri, preceduti da gruppi folcloristici che si esibiscono in balli e canti, che successivamente ripeteranno l'esibizione fatta in strada sul grande palcoscenico allestito per l'occasione. Il contributo portato dall'Istituto d'arte di Sciacca al carnevale locale per testi, musiche, balletti, modelli, raffigurazioni, movimenti e coreografie ha consentito che questi potesse competere con successo a livello nazionale e mondiale con molte altre rassegna analoghe.
“Museo del Carnevale” di Sciacca - Contrada Perriera.
Il museo contiene resti di opere in cartapesta, carrelloni di tutte le misure ed importanti strutture in ferro.
Festa dell'Ascensione a Sciacca maggio
Festa dell'Ascensione a Sciacca (AG), meglio conosciuta come “La Sceusa”, un momento che richiama alla memoria le più belle tradizioni contadine. La festa viene organizzata soprattutto dai contadini, che usano bruciare quel giorno in enormi falò rami secchi e robe vecchie. Nella stessa giornata ornano i loro animali con fiori e fiocchi colorati e li portano in giro per la città.
La domenica mattina Corteo di animali bardati a festa con fiori e fiocchi colorati, cavalli, pecore, la capra girgentana, i carretti siciliani, la sfilata percorre le via del quartiere di San Michele e il centro storico, accompagnata da gruppi folkloristici; benedizione degli animali. E' possibile ammirare la bardatura dei carretti Siciliani che partiranno poi, dopo aver attraversato il quartiere, alla volta del mattatoio Comunale. La storia della “Sceusa” viene inoltre recitata, varie le manifestazioni collaterali, come la Sfilata di auto d'epoca, manifestazione sportive e culturali, la gran parata degli animali bardati, la sfilata dei carretti siciliani, la musica ed il ballo della tradizione tipica siciliana.
Festa di San Pietro a Sciacca giugno
Il 29 giugno a Sciacca (AG) Festa di San Pietro e tradizionale "Sagra del Mare". Tre giorni di manifestazioni religiose, culturali, musicali e iniziative legate alla gastronomia locale, Sciacca e il suo "quartiere marinaro" vivono giorni di intensa festa: degustazioni di pesce, padellata di gamberi, musica e giochi di quartiere.
Intorno alla metà di giugno alla "Marina" viene issata la bandiera tricolore che simboleggia l’avvio dell’allestimento della manifestazione.Durante i giorni di festa l’antico quartiere della marina tornerà ad animarsi per festeggiare il suo Santo Patrono, protettore dei pescatori. Sul palco di Piazza Dogana si alterneranno momenti coreografici e musicali che allieteranno il pubblico. Non mancheranno gli antichi "Giochi di Quartiere", le mostre, i reading teatrali, la musica popolare ed il consueto spettacolo pirotecnico.
La processione del Santo, nel mare antistante il porto, con la statua di San Pietro situata in una barca, accompagnata dai pescherecci della flotta saccense. Al rientro Santa Messa, in serata degustazione a base di pesce, Spettacolo musicale, Giochi di artificio.
Festa di San Calogero a Sciacca Il martedi di Pentecoste
Festa in onore di San Calogero a Sciacca (AG), celebrata annualmente nel martedì di Pentecoste, per ricordare l'aiuto miracoloso che apportò agli abitanti del paese nel 1578, quando questi furono vittime di una serie di terremoti. Il Santo Taumaturgo ed eremita dalla Calcedonia giunse in Sicilia per iniziare la sua opera di evangelizzazione fino ad arrivare a Sciacca, dove si fermò a vivere gli ultimi anni della sua lunghissima vita, assistendo i sofferenti e gli ammalati.
I festeggiamenti in suo onore forniscono ai saccensi l'occasione per rinnovare la propria devozione al Santo, si recano quindi in processione per le vie del paese sino a raggiungere il Santuario sul Monte di San Calogero. Un atto comunitario che si rinnova d'allora, celebrato all'alba, con partenza dalla Chiesa Madre su un percorso di 7-8 km, la distanza che separa Sciacca dal monte Kronio e che vede molti fedeli anche a piedi scalzi. Monte di S. Calogero, da cui si gode una vista stupenda è famoso per il Santuario di San Calogero, che conserva la statua del Santo, ma soprattutto per le stufe selinuntine, le grotte naturali da cui si sprigiona il vapore. Nella zona sono stati rinvenuti reperti dell'età del rame di un antico insediamento umano. Le grotte del monte di San Calogero, abitate fin dalla preistoria, furono misteriosamente invase da flussi di vapore caldissimi e quindi abbandonate intorno al 2000 a.C.Dopo molti secoli i Greci ripresero a frequentarle per le loro proprietaà curative. Vasi, ceramiche, monete di varia epoca testimoniano l'importanza archeologica di questo affascinante luogo.
Le origini del Santuario risalgono alla fine del 1400 quando i pochi monaci di San Calogero, dopo alterne vicende, allestirono alcune stanze per loro sul Kronio, un piccolo ospedale e ritornarono definitivamente vicino alla grotta del Santo. L'attenzione del visitatore, in visita alla Basilica e Santuario, è attratta e affascinata dalla presenza di S. Calogero posto sull'altare centrale nell'elegante custodia lignea del 700. La statua era stata commissionata ad Antonello Gagini fu firmata e consegnata nel 1538 da Giacomo Gagini, l'opera rimase incompleta. Il Santo è raffigurato con abito da eremita e da abate Basiliano, Bibbia e cerva, con ricche decorazioni in oro.
Azzurro Food a Sciacca settembre
Azzurro Food a Sciacca, dal 2 al 4 settembre 2022 cooking show, Talk Show e Degustazioni gratuite. La Cucina al centro del Mediterraneo, festival dedicato agli amanti della buona cucina. E’ un evento unico nel suo genere che celebra il pesce azzurro, la promozione delle eccellenze dei prodotti del mare e della enogastronomia mediterranea. Azzurro Food coniuga cultura, enogastronomia, musica e spettacolo.
La manifestazione si sviluppa nel cuore del centro storico della città di Sciacca.
Natale a Sciacca 13 dicembre / 06 gennaio
Thermae Selinuntine in epoca greca, Aquae Labodes sotto Diocleziano. I due antichi toponimi riassumono già la caratteristica per cui la Sciacca di oggi è conosciuta in tutto il mondo come la "città delle terme". Celebrata da Plutarco, Diodoro, Cicerone, Plinio, Strabone e dall'arabo Edrisi, la sua fisionomia esce nettissima per la dolcezza del clima, per i suoi monumenti, per l'eccezionale abbondanza delle acque salsobromoiodiche e le stufe vaporose sul monte kronio, uniche al mondo, legate al mito di Dedalo.
Ricco programma di iniziative previsti concerti nelle chiese e per le vie del centro, spettacoli teatrali e circensi, cinema, letture drammatizzate, eventi gastronomici, animazioni, mostre d’arte e di ceramica, manifestazioni di solidarietà e beneficenza. Presepe Vivente alla Chiesa dei Cappuccini.
Sciacca Buskers Festival luglio
Sciacca Buskers Festival, una Scia di Fuoco, un suono di tamburi, un angelo in volo. La Città si trasforma in un grande palcoscenico, una grande kermesse della creatività, del divertimento, dell'arte di strada, del teatro di figura dedicata ad un pubblico di tutte le età. Un magico mondo allestito tra le suggestive vie e piazze del centro storico di Sciacca.
Circo acrobatico, teatro di figura, teatro urbano, danza contemporanea, fachirismo, acrobatica aerea su teli e trapezio, palo cinese, funambolismo ed equilibrismo, mimo, teatro di burattini, street band, giocoleria con il fuoco, musica, ma anche proposte di intrattenimento nel centro storico con caricaturisti, ritrattisti, spray art, indovini e cartomanti.
Non solo spettacoli ma anche gusto e tradizioni. Grazie alla collaborazione dei consorzi enogastronomici e associazioni di artigiani saranno realizzatte attività didattiche complementari.
Street Food Fest a Sciacca
La filosofia del Festival è che ad ogni stand si associa un solo prodotto così che, nell’insieme, l’ingresso alla manifestazione diventa l’ingresso in un colorato villaggio del gusto dove ogni postazione può offrire una pietanza che non si può trovare per qualità e tipologia da nessun’altra parte.
I momenti di intrattenimento sono affidati al palco, vicinissimo alla zona degli stand, dove si alternano band, showcooking e talk-show a tema culinario e gastronomico. L’intrattenimento accompagna i visitatori del Festival fino a tarda serata.
Sciacca comune del Libero consorzio Comunale di Agrigento, 60 m s.m.,
patrono Madonna del Soccorso 2 febbraio e 15 agosto
situata lungo il litorale del canale di Sicilia, dominata dal monte San Calogero,
è uno dei maggiori centri della costa sudorientale siciliana
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