Tortorici feste, sagre ed eventi
Tortorici, feste, sagre ed eventi, la festa del Santo Patrono. Per chi ama scoprire il territorio, le manifestazioni tradizionali, sono legate ai prodotti della terra, alla cultura ed alla musica popolare, alla fede ai lavori artigianali, un appuntamento agrituristico stimolante, soprattutto se si tratta di manifestazioni legate alle stagioni dell’agricoltura, ai prodotti tipici, alle radici più caratteristiche della cultura contadina, rievocazioni storiche che si tengono annualmente, dedicate alla valorizzazione e conservazione, delle tradizioni.
Tortorìci comune della Città metropolitana di Messina, 468 m s.m.,
patrono San Sebastiano 20 gennaio,
è compreso nel parco regionale
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Festa di San Sebastiano a Tortorici 20 gennaio
si svolge la festa in onore del patrono San Sebastiano, tradizionale "Processione dell'Alloro"
Soldato romano convertitosi al cristianesimo venne legato ad un albero d'alloro e martoriato con le frecce, sotto l'imperatore Diocleziano si adoperò per convertire alla fede cristiana i detenuti delle carceri, scoperto fu denunciato e dopo essere stato indotto all'abiura lo fece trafiggere dai suoi arceri, La vara viene portata a spalla da trentadue nudi, il 18 gennaio nella CHIESA di S. Maria, il Santo viene portato fuori dalla cella e vestito con l'oro che i devoti nel tempo hanno donato e si procede all'esposizione del Santo ai fedeli, questo rito è chiamato « la Prova ». La festa cade sempre il 20 Gennaio, i devoti che hanno un voto da sciogliere, vanno nudi al Santo, gli uomini, in segno penitenziale vestono di bianco con camicia e pantalone, un fazzoletto piegato a mo di triangolo al cinto e a piedi nudi.
il 20 gennaio a mezzogiorno inizia la Processione per le vie della Città. La prima tappa della Processione è nel Fiume Calagni dove i devoti fanno sostare la vara invocando la grazia, questo rito rappresenta il complesso rapporto della Città di Tortorici con i fiumi, Dopo la sosta nel Fiume Calagni dove venne ritrovata la campana, inizia la « questua», il Santo viene portato per le vie della Città rientrando nella CHIESA di S. Nicolò dove permane fino all'ottava.
Nell'ottava continua la questua nella parte alta della Città. Al termine della questua c'è la Processione di saluto: le donne nude precedono la vara, mentre gli uomini nudi portano o seguono la stessa, al termine il Santo rientra nella CHIESA di S. Maria salutando i fedeli con i tradizionali giri
25 marzo processione della Santissima Annunziata
A Pasqua
Il venerdì nel primo pomeriggio viene portato in processione il Crocifisso, in serata parte la processione dei misteri con il cristo nell'orto degli ulivi , il Cristo alla colonna , il Crocifisso , il Cristo morto nell'urna e la Madre Addolorata.
Festa delle tre verginelle I° domenica di Agosto Si narra che tre fanciulle si erano recate con il padre nel bosco e che, allontanatesi da lui, incontrarono uno sconosciuto il quale, con lusinghe e moine, voleva convincerle a cedere ai suoi illeciti desideri. Le tre ragazze si rifiutarono e neanche le minacce riuscirono a farle cedere. Così l’uomo prese una scure e incominciò a colpire le malcapitate. Dalla sua furia una delle tre non riuscì a salvarsi, sul luogo dove cadde il corpo esanime prese a sgorgare una fonte che ben presto si rivelò miracolosa: chi si inginocchiava con animo puro poteva avvertire il gorgoglio dell’acqua ed essere risanato dai propri mali. In questo luogo, in alta montagna, è stata costruita una Chiesetta, che ogni anno è meta di un tradizionale pellegrinaggio.
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